Lombardia in zona arancione scuro e scuole chiuse, le regole per lo sport

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La Lombardia entra in zona zona arancione scuro dalla mezzanotte del 5 marzo fino al 14 marzo: è la zona detta anche ‘rinforzata’ o ‘rafforzata’ è una novità nella divisione in colori delle varie aree in Italia colpite più o meno intensamente dal contagio da coronavirus.
Un’ordinanza regionae del Presidente Attilio Fontana ha decretato zona arancione scuro la Lombardia, inserendola in quelle aree particolarmente colpite dal contagio in cui si tema una diffusione incontrollata del virus, che con la variante inglese sta andando a contagiare anche la popolazione giovane.
In queste zone arancione scuro si applicano regole e restrizioni più forti rispetto a quelle in vigore nelle zone arancioni’ ‘normali’. Andiamo a vedere quali sono le misure da rispettare in Lombardia, con un occhio anche alle attività sportive. In attesa del prossimo Dpcm, che potrebbe allargare a tutta Italia il concetto di zona arancione rafforzata.

Zona arancione scuro, le regole in Lombardia, anche per lo sport

In Lombardia, arancione scuro significa nuove misure:
obbligo di mascherine chirurgiche o analoghe (non in stoffa o altri materiali) sui mezzi di trasporto
chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, tranne gli asili nidi
smart working obbligatorio (quando è possibile)
divieto di recarsi nelle seconde case
– accesso limitato alle attività commerciali (un solo componente per famiglia) 

Non cambiano le regole per i negozi e le attività commerciali. Anche quelle che riguardano bar e ristoranti sono le stesse della zona arancione classica.
E non cambiano nemmeno le regole dello sport e dell’attività fisica. A differenza di una: non sarà più possibile usare le aree gioco all’interno dei parchi cittadini.
Qui tutte le regole per lo sport a seconda dei colori delle zone.
[Foto di Luisella Planeta Leoni da Pixabay]

 

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