Diete vegane, vegetariane e plant-based: le differenze

Diete vegane, vegetariane e plant-based

È il momento delle diete vegane, vegetariane e plant-based, che stanno guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo. Reducetarianesimo consapevole o meno, secondo una recente indagine del Censis sono 16,6 milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno ridotto il consumo di carne, e non necessariamente per motivi economici.

Diete vegane, vegetariane e plant-based: le differenze

Quando si comincia a ridurre il consumo di carne, o a mangiarne in modo più consapevole, inevitabilmente ci si comincia a interessare a regimi alimentari come le diete vegane, vegetariane e plant-based. Ma quali sono le reali differenze tra le 3 diete? E in cosa sono simili? Vediamole partendo dalle motivazioni etiche, ambientali e di salute di ciascuna di esse.

Dieta vegana

Iniziamo con il veganismo, che è una filosofia di vita che mira a escludere, per quanto possibile e praticabile, l’utilizzo o lo sfruttamento di animali per il cibo, l’abbigliamento o qualsiasi altra scopo. I vegani non consumano alcun prodotto di origine animale, compresi latticini, uova e miele. Inoltre, i vegani evitano anche i prodotti che sono stati testati su animali o che contengono ingredienti di origine animale. Secondo le rilevazioni di Eurispes riferiti all’Italia i vegani, nel 2022, sarebbero l’1,3% della popolazione, all’incirca 800 mila persone: si tratta di un dato in calo rispetto al 2021 quando la percentuale era del 2,4% e del 2020 quando era del 2,2%.
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Dieta vegetariana

Il vegetarianismo è una dieta che esclude la carne di qualsiasi animale, comprese le carni di manzo, maiale, pollame, ma anche pesce e frutti di mare. I vegetariani possono consumare prodotti di origine animale come latticini, uova e miele. Esistono diverse sottocategorie di vegetarianismo, come il lattovegetarianismo che include i latticini e le uova, ma ovviamente esclude la carne, e i pescetariani che include pesci e animali marini invertebrati. Secondo un’indagine condotta da Eurispes i vegetariani sono il 5,8% del campione intervistato di popolazione italiana.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

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Dieta Plant-Based

Infine, la dieta plant-based si concentra principalmente su cibi vegetali, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e semi. Potrebbe includere e non esclude tassativamente piccole quantità di prodotti di origine animale, come latticini e uova o anche carne, ma il focus è su cibi vegetali. La dieta plant-based può essere seguita per motivi di salute o di sensibilità ambientale.
A differenza dei vegani e dei vegetariani, chi segue una dieta plant-based può occasionalmente consumare carne ma cerca di limitarne l’utilizzo. Non esiste una statistica precisa su quante persone seguono una dieta plant-based, ma si stima che siano in continua crescita.

 

Le diete e le preferenze individuali

In generale, è importante notare che queste diete possono essere adattate alle esigenze individuali e possono variare in termini di restrizioni alimentari. Inoltre, è importante consultare un medico o un nutrizionista prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta per assicurarsi di seguire una dieta equilibrata e sicura per la propria salute

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