Hai fame o sei stanco? Che cos’è la fame da stanchezza e come riconoscerla

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La fame da stanchezza non è sempre facile da individuare: hai fame o sei stanco? Mangio o no?
Quante volte ti è capitato di sentirti stanco e di pensare che la soluzione fosse mangiare qualcosa? O viceversa, di sentirti affamato e di pensare che la stanchezza sarebbe passata mangiando? In realtà, distinguere la fame dalla stanchezza può essere più difficile di quanto si pensi.

Che cos’è la fame da stanchezza e come riconoscerla

Le due sensazioni possono manifestarsi con sintomi simili, ma ci sono alcune differenze chiave che possono aiutarci a capire qual è la causa del nostro malessere.

Dove si manifesta

La fame si manifesta spesso nello stomaco, con sensazioni di vuoto, gorgoglii o addirittura leggero fastidio. La stanchezza, invece, può essere associata a una sensazione più generale di debolezza o pesantezza nei muscoli.fame-o-stanchezza

Sensazione di fame

La fame può essere accompagnata da una sensazione di bassa energia e il consumo di cibo solitamente porta ad un aumento immediato dell’energia. La stanchezza, invece, può essere più persistente nel tempo, indipendentemente dal fatto che tu abbia mangiato o meno.

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Corollari della fame

La fame è spesso accompagnata da altri sintomi digestivi, come la salivazione aumentata. La stanchezza, invece, può essere associata a occhi pesanti, difficoltà di concentrazione o una sensazione generale di affaticamento.

Quando arriva la fame da stanchezza

Se è passato molto tempo dall’ultimo pasto, è più probabile che la sensazione sia dovuta alla fame. Se hai dormito poco o hai svolto attività fisica intensa, la stanchezza potrebbe essere la causa principale.
La fame può essere influenzata dai tuoi pensieri su cibo o dalle immagini di cibo. La stanchezza, invece, può essere accentuata da situazioni stressanti o emotive.

Suggerimenti per affrontare la fame da stanchezza

Per distinguere la fame dalla stanchezza, puoi provare a fare questi semplici test:

  • Se senti un senso di vuoto o di leggero fastidio allo stomaco, è più probabile che tu sia affamato.
  • Se ti senti debole o stanco e il consumo di cibo non ti fa sentire meglio, è più probabile che tu sia stanco.
  • Se noti altri sintomi digestivi, come salivazione aumentata, è più probabile che tu sia affamato.
  • Se hai dormito poco o hai svolto attività fisica intensa, è più probabile che tu sia stanco.
  • Se pensi al cibo o vedi immagini di cibo, è più probabile che tu sia affamato.
  • Se sei stressato o emotivo, è più probabile che tu sia stanco.

La fame da calo di zuccheri

In alcuni casi, la fame può essere dovuta a un calo di zuccheri nel sangue, noto anche come ipoglicemia. L’ipoglicemia si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue scendono al di sotto dei valori normali. Gli zuccheri (o carboidrati) sono una fonte primaria di energia per il corpo, e quando i livelli di glucosio nel sangue diminuiscono, il corpo può rispondere con la sensazione di fame per incoraggiare l’assunzione di cibo e ripristinare i livelli di zucchero nel sangue.

Segnali e sintomi

I segnali e i sintomi della fame da calo di zuccheri possono includere:

  • Fame improvvisa e intensa
  • Debolezza o stanchezza
  • Irritabilità o nervosismo
  • Vertigini o confusione
  • Palpitazioni

Cosa fare contro la fame da calo di zuccheri

Se provi uno di questi sintomi, è importante mangiare qualcosa che contenga carboidrati complessi e fibre, in quanto questi rilasciano gradualmente glucosio nel sangue. Alcuni esempi includono frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Evitare cibi ad alto contenuto di zucchero semplice può aiutare a prevenire picchi e cadute improvvisi dei livelli di zucchero nel sangue.

Ovviamente, queste sono solo linee guida generali e le persone possono sperimentare queste sensazioni in modi diversi. Se hai dubbi sulla tua sensazione di fame o stanchezza, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute per un’analisi più approfondita. 

Monia Farina è Biologa e nutrizionista. Già referente provinciale per l’ordine Nazionale dei Biologi, è ideatrice del metodo Mangiaperpiacere di educazione alimentare per il benessere della persona.

 

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