Per poter dire di mangiare bene ci sono dei cibi che non dovrebbero mai entrare in casa. Ma mai e per nessun motivo. Perché spesso ci concentriamo molto sugli alimenti che pensiamo facciano bene, ma ci dimentichiamo di eliminare dalla nostra dispensa quei cibi che rappresentano un vero e proprio ostacolo al nostro benessere se non un vero e proprio rischio per la salute. Che volendo è anche più semplice.
Questi 4 cibi non dovrebbero mai entrare in casa tua
Tra questi, ce ne sono quattro che, per i loro componenti e gli effetti negativi sulla salute, dovrebbero essere considerati “banditi” dalle nostre case. Analizziamoli nel dettaglio, comprendendo perché è fondamentale tenerli lontani e quali alternative salutari possiamo preferire.
1. Carne processata: un rischio nascosto
Cosa è dal punto di vista nutrizionale: la carne processata comprende tutti quei tipi di carne che sono stati trasformati attraverso salatura, stagionatura, affumicatura, fermentazione o altri processi per esaltarne il sapore o migliorarne la conservazione. Rientrano in questa categoria insaccati (salsicce, salumi, wurstel), carne in scatola, pancetta e preparazioni a base di carne.
Dal punto di vista nutrizionale, questi prodotti sono spesso caratterizzati da:
- Alto contenuto di sale: utilizzato come conservante e per il sapore.
- Elevati livelli di grassi saturi: a seconda del tipo di carne e del processo di lavorazione.
- Presenza di nitriti e nitrati: aggiunti come conservanti e per conferire il tipico colore rosato.
- Basso contenuto di nutrienti essenziali: rispetto alla carne fresca non processata, spesso perdono vitamine e minerali durante la lavorazione.
Rischi per la salute associati: numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato una forte associazione tra il consumo regolare di carne processata e un aumentato rischio di diverse patologie:
- Cancro: l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) classifica la carne processata come “cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 1), principalmente per il cancro del colon-retto. Si ritiene che i nitriti e i nitrati possano trasformarsi in composti cancerogeni nell’organismo durante la digestione.
- Malattie cardiovascolari: l’alto contenuto di sale e grassi saturi contribuisce all’aumento della pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo “cattivo” (LDL), incrementando il rischio di infarto e ictus.
- Aumento di peso e obesità: molti prodotti a base di carne processata sono densi di calorie e poveri di fibre, contribuendo a un bilancio energetico positivo e all’aumento di peso.
Alternative più sane:
- Carni fresche non processate: preferisci tagli magri di pollo, tacchino, manzo o maiale non lavorati.
- Pesce: ricco di omega-3 e proteine di alta qualità.
- Legumi: lenticchie, ceci, fagioli sono ottime fonti di proteine, fibre e minerali.
- Uova: versatili e nutrienti.
2. Bibite zuccherate: un carico di zuccheri vuoti
Cosa sono dal punto di vista nutrizionale: le bibite zuccherate includono bevande gassate, bevande alla frutta confezionate, tè freddi zuccherati, bevande energetiche e sportive con aggiunta di zuccheri. La loro principale caratteristica nutrizionale è l’altissimo contenuto di zuccheri raffinati, principalmente saccarosio e fruttosio, spesso in forma liquida che viene assorbita rapidamente dall’organismo.
Sono invece prive di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e fibre.
Rischi per la salute associati: il consumo eccessivo di bibite zuccherate è una delle principali cause di diversi problemi di salute:
- Aumento di peso e obesità: le calorie liquide non inducono lo stesso senso di sazietà delle calorie solide, portando a un aumento dell’apporto calorico totale e all’accumulo di grasso corporeo.
- Diabete di tipo 2: l’elevato carico glicemico e la resistenza all’insulina indotta dal consumo cronico di zuccheri aumentano significativamente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
- Malattie cardiovascolari: l’eccesso di zuccheri può contribuire all’aumento dei trigliceridi, del colesterolo LDL e della pressione sanguigna, aumentando il rischio di malattie cardiache e ictus.
- Carie dentale: gli zuccheri forniscono il nutrimento ideale per i batteri presenti nella bocca, che producono acidi che erodono lo smalto dei denti.
- Steatosi epatica non alcolica (fegato grasso): l’eccessivo consumo di fruttosio può sovraccaricare il fegato, portando all’accumulo di grasso.
Alternative più sane:
- Acqua: la bevanda più naturale e idratante.
- Tè e tisane non zuccherate: offrono benefici antiossidanti e possono essere aromatizzate naturalmente.
- Acqua aromatizzata naturalmente: aggiungi fettine di limone, cetriolo, frutti di bosco o erbe aromatiche per un sapore rinfrescante senza zuccheri aggiunti.
- Succhi di frutta fatti in casa: consumati con moderazione e preferibilmente diluiti con acqua.
3. Snack salati: una trappola di sale e grassi
Cosa sono dal punto di vista nutrizionale: gli snack salati confezionati, come patatine, salatini e simili.
Sono prodotti industriali spesso caratterizzati da:
- Alto contenuto di sale: utilizzato per esaltare il sapore e come conservante.
- Elevati livelli di grassi saturi e talvolta trans: a seconda del tipo di olio utilizzato e del processo di frittura.
- Basso contenuto di fibre: realizzati principalmente con farine raffinate.
- Presenza di aromi artificiali e additivi: per migliorare il gusto e la consistenza.
- Elevata densità calorica: offrono molte calorie con pochi nutrienti.
Rischi per la salute associati: il consumo abituale di snack salati è collegato a diversi problemi:
- Obesità e aumento di peso: l’alta densità calorica e la scarsa capacità saziante portano facilmente a un eccesso di calorie.
- Ipertensione: l’elevato contenuto di sodio contribuisce all’aumento della pressione sanguigna, incrementando il rischio di malattie cardiovascolari.
- Rischio cardiovascolare: i grassi saturi e trans possono aumentare i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e diminuire il colesterolo “buono” (HDL).
- Abitudine alimentare poco sana: il consumo frequente di snack salati può creare una dipendenza dal sapore salato e grasso, influenzando negativamente le scelte alimentari complessive.
Alternative più sane:
- Frutta secca al naturale: noci, mandorle, pistacchi (non salati e in porzioni controllate).
- Verdure crude: carote, sedano, cetrioli, finocchi con hummus o salse leggere a base di yogurt.
- Popcorn fatti in casa: preparati con poco sale e senza aggiunta eccessiva di grassi.
- Gallette di riso o mais: con avocado, formaggio spalmabile leggero o verdure.
4. Dolci confezionati: un concentrato di zuccheri e grassi nocivi
Cosa sono dal punto di vista nutrizionale: i dolci confezionati includono caramelle, merendine, biscotti industriali, torte pronte e altri prodotti simili.
Sono caratterizzati da:
- Altissimo contenuto di zuccheri raffinati: saccarosio, sciroppo di glucosio-fruttosio e altri dolcificanti.
- Elevati livelli di grassi saturi e spesso grassi trans: utilizzati per la consistenza e la conservazione.
- Basso contenuto di fibre, vitamine e minerali: offrono principalmente “calorie vuote”.
- Presenza di additivi e aromi artificiali: per migliorare sapore, colore e conservazione.
Rischi per la salute associati: il consumo regolare di dolci confezionati contribuisce significativamente a:
- Obesità e aumento di peso: l’elevata densità calorica e il basso potere saziante portano facilmente a un eccesso di calorie.
- Diabete di tipo 2: l’eccesso di zuccheri può portare a insulino-resistenza e aumentare il rischio di sviluppare il diabete.
- Malattie cardiovascolari: l’alto contenuto di zuccheri e grassi saturi e trans può influenzare negativamente i livelli di colesterolo e la salute delle arterie.
- Carie dentale: gli zuccheri forniscono il nutrimento per i batteri che causano la carie.
- Picchi glicemici e cali di energia: l’assorbimento rapido degli zuccheri provoca picchi di glicemia seguiti da bruschi cali, portando a stanchezza e desiderio di altro zucchero.
Alternative più sane:
- Frutta fresca: dolce naturalmente e ricca di vitamine, minerali e fibre.
- Yogurt naturale con frutta e miele: un dessert sano e proteico.
- Dolci fatti in casa: preparati con ingredienti integrali, meno zucchero e grassi più salutari.
- Cioccolato fondente (con alta percentuale di cacao): consumato con moderazione, offre antiossidanti.
LEGGI ANCHE
Perché alcol, cibo spazzatura e le cose che ci piacciono, ci fanno male?
Contro i cibi ultra-processati e in difesa del cibo che fa bene
Come possiamo ridurre al minimo gli zuccheri nella dieta (e la loro dipendenza)
Le bibite gassate fanno male al cuore, è scientificamente provato
Conclusione
Eliminare questi quattro tipi di alimenti dalla propria dispensa è un passo fondamentale per intraprendere un percorso alimentare più sano e ridurre significativamente il rischio di numerose malattie. Sostituirli con alternative nutrienti e gustose non solo migliorerà la tua salute fisica, ma ti aiuterà anche a sviluppare abitudini alimentari più consapevoli e sostenibili nel tempo. Inizia oggi a fare spazio nella tua casa al benessere!
©RIPRODUZIONE RISERVATA