Il calabrone killer è arrivato in Italia, attenzione alle sue punture!

Il calabrone killer, o vespa velutina, è arrivato anche in Italia e benché più aggressivo non è letale se non si è allergici

Da qualche anno c’è una nuova minaccia che circola durante la nostra estate, il calabrone killer. Si tratta della vespa velutina, la cui presenza è stata rivelata dalla FederAsma e da Allergie Onlus – Federazione Italiana Pazienti, nell’abito del progetto Punto nel Vivo, la campagna per la sensibilizzazione sul tema degli shock anafilattici da puntura di insetti – e che non è da confondere con la ben più pericolosa Vespa mandarinia, diffusa solo in alcune aree asiatiche.

Il calabrone killer, difficile da individuare

A quanto sembra la presenza della vespa velutina, che proviene dalla Cina, è in aumento in Europa. Dopo essersi fermati in Piemonte e Liguria, gli insetti killer si stanno propagando nel resto della penisola. Avendo un aspetto simile a quello del calabrone, non è molto facile individuarla: è solo un po’ più piccola e con dei colori differenti, con antenne nere e zampe gialle e nere. L’insetto si nutre di api, il che significa una seria minaccia alle colture agricole e alla biodiversità.

Letale per l’uomo?

Questo calabrone killer è decisamente più aggressivo rispetto a quelli a cui siamo abituati in Italia ma per fortuna non è letale, a meno che non si sia allergici. Le persone allergiche (circa 10 italiani ogni anno soccombono a causa della puntura da imenottero) è bene che si tengano informate sulla prevenzione specifica e i trattamenti di emergenza (adrenalina autoiniettabile) nel caso di punture. Per maggiori informazioni sono a disposizione 80 centri di allergologia che hanno aderito all’iniziativa e 200 centri di Pronto Soccorso in cui è stato distribuito materiale informativo.

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