Carrellino da bici: come è fatto e come usarlo

Il carrellino da bici è una comoda alternativa per trasportare i bambini dai 2 ai 5 anni di età tanto in città quanto nei viaggi: scopri i consigli per scegliere quello adatto e usarlo secondo il codice della strada

Carrellino da bici

Per viaggiare in bicicletta ci sono due possibilità: il seggiolino – anteriore o posteriore in base all’età e al peso del bambino – o il carrellino da bici. I carrellini, detti anche trailer, sono sostanzialmente dei passeggini con un braccio che consente di agganciarli al telaio della bicicletta e trainarli. Una soluzione, quella dei carrellini per la bicicletta, molto diffusa nel nord Europa e in Nord America, ma che si vede sempre più spesso anche sulle nostre strade: superata la diffidenza iniziale di avere il bambino su un dispositivo separato dalla bici e posto alle proprie spalle, sono infatti estremamente pratici, comodi sia per chi pedala che per il bambino, e versatili. A patto ovviamente di prendere un trailer adatto alle proprie esigenze e soprattutto a norma di legge.

Carrellino da bici: come è fatto

Il carrellino da bici è sostanzialmente un passeggino a due ruote, con uno spazio interno dove possono stare uno o due seggiolini dotati di cinture di sicurezza, una copertura in materiale resistente con zanzariere per le giornate più calde e chiusure in plastica trasparente e impermeabili in caso di pioggia. Ce ne sono anche di modelli ibridi trasformabili, con una terza ruota anteriore per diventare un vero passeggino, con tanto di maniglione posteriore ripiegabile, adatti tanto all’uso comune quanto per correre o essere trainati sula neve, anche ciaspolando o facendo sci di fondo.
Il trailer da bici generalmente è omologato per bambini dai 2 ai 5 anni, perché si assume che prima di quell’età i bambini possano viaggiare sul seggiolino e dopo quella età pedalare in autonomia. Ma ce ne sono anche modelli per neonati, o con adattatori tipo ovetto che consentono il trasporto anche di bambini fino ai 18 mesi.
Normalmente i carrellini da bici sono dotati di pratiche tasche tanto all’esterno, per la comodità dei genitori, quanto all’interno, per riporre borracce, snack e giocattoli per intrattenere il bambino durante il viaggio.
Esistono trailer monoposto, ovviamente di dimensioni più contenute e leggeri, e trailer biposto, che consentono il trasporto di due bambini, oppure di un bambino e un animale domestico, o ancora del bambino e con esso qualche bagaglio.

Come funziona il carrellino da bici

Trasformabile o meno, il carrellino da bici ha un braccio meccanico da fissare al telaio della bicicletta. La maggior parte prevede l’aggancio al forcellino posteriore o al perno passante del mozzo della ruota posteriore. In questo secondo caso, al momento dell’acquisto, è opportuno sincerarsi che il proprio perno passante sia adatto ad agganciare il carrellino, oppure acquistarne uno, normalmente venduto separatamente.
Esistono anche dei modelli che si agganciano al tubo sella della bicicletta, con un braccio più lungo e curvato in modo da passare sopra alla ruota posteriore. Ma sono la minoranza.
In entrambi i casi il braccio di aggancio del carrellino alla bici è dotato di un sistema antiribaltamento per cui se si appoggia la bici a terra oppure si cade, il carrellino non si ribalta.
Altra cosa interessante e utile da conoscere è che normalmente il carrellino da bici è ripiegabile, proprio come i passeggini: in questo modo occupa meno spazio in casa ed è più semplice da trasportare anche in auto.

Carrellini da bici: i prezzi

I prezzi dei carrellini da bici sono estremamente variabili. Cioè dai 200 agli oltre 2000 euro. La differenza non è data solo dal marchio ma dalla qualità costruttiva, dei materiali e dei dettagli. Praticamente tutti hanno il telaio in acciaio. I seggiolini interni possono essere basici oppure reclinabili, imbottiti, regolabili e con altre caratteristiche anatomiche per adattarsi al bambino. Anche i materiali del rivestimento possono fare la differenza: un materiale resistente, impermeabile ma comunque traspirante – come per esempio la Cordura – costa di più di un semplice rivestimento in plastica o tessuto sintetico impermeabilizzato. I semplici carrellini, utilizzabili solo con la bici, costano ovviamente meno dei modelli trasformabili in passeggino per fare sport, con maniglione ripiegabile e diversi sistemi di aggancio (per esempio in vita, nel caso dello sci di fondo).
Altro aspetto fondamentale nella determinazione del prezzo sono le ruote e gli eventuali ammortizzatori: ci sono carrellini da bici senza ammortizzatori, indicati solo su strade perfettamente lisce, modelli con un sistema ammortizzante che comincia a risultare necessario già in città con pavé o sampietrini, e veri e propri carrellini off-road con ruote generose e veri e propri ammortizzatori, indicati anche per itinerari sterrati.
Altra caratteristica che determina il prezzo è il freno, da azionare in caso di sosta: ne sono dotati praticamente tutti i modelli, ma almeno per quelli di primissimo prezzo è meglio verificare.

Come viaggiare con un carrellino da bici

Con un carrellino da bici si può viaggiare tanto sulle piste ciclabili o ciclopedonali quanto sulla carreggiata stradale. È obbligatorio che il bambino sia assicurato con le cinture di sicurezza: i modelli migliori le hanno imbottite e con 5 punti di attacco. Ed è anche obbligatorio che il bambino indossi il casco, anche nel caso si addormentasse. Esattamente come in auto anche un eventuale pet deve essere assicurato alle cinture di sicurezza.
Altro dettaglio obbligatorio secondo il codice della strada è che il carrellino da bici deve essere segnalato da una bandierina, che normalmente è già fornita al momento dell’acquisto.

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