Oxygen, la linea Gore per ciclisti veri

L'idea di base della Oxygen SO Jersey è che nelle giornate calde si possa indossare la maglia da sola, senza un primo strato e senza un capo antivento, mentre nelle giornate più fresche la si possa abbinare a un intimo tecnico e a un paio di scaldabraccia.
Credits: Gore

Il freddo non è ancora (ovunque) finito, ma il vero ciclista pensa già alla primavera e all’estate. Abbiamo visto e toccato con mano in anteprima la linea Oxygen di Gore Bike Wear: ci sono due maglie, a maniche corte e lunghe, c’è una giacca e ci sono gli shorts, nella doppia versione con o senza bretelle. Sono tutti capi improntati alla filosofia del body-mapping, che prevede l’uso di tessuti con determinate caratteristiche (come traspirazione, stretch o windstopping) laddove servono davvero, dei tessuti stretch e della facilità d’uso.

Bisogna dire subito che sono capi pensati per ciclisti abituati alle lunghe distanze, che possono incappare in tempo mutevole e temperature variabili e che necessitano di abbigliamento funzionale e modulare, oltre che performante. Insomma, ciclisti che quando escono di casa con uno o più strati di abbigliamento poi non vogliono e non devono più fermarsi per colpa di freddo, vento o pioggia.

 

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