Sci per principianti: come scegliere quelli giusti

CONSIGLI SU COME SCEGLIERE GLI SCI PER PRINCIPIANTI

Scegliere gli sci per principianti non è semplice: non basta infatti sapersi orientare tra le 3 grandi categorie ormai usate da tutti i marchi produttori di sci – sci race, sci allround o sci all mountain, e sci freeski che si dividono a loro volta in sci freestyle e sci freeride di cui parliamo nella nostra guida all’acquisto. Ma bisogna anche considerare l’altezza degli sci, la sciancratura – cioè la differenza fra la larghezza della punta, quella al centro dove si aggancia lo scarpone e la larghezza della coda – la rigidità dello sci, il rocker, cioè la curvatura verso l’alto in punta e in coda, e ovviamente alcune caratteristiche fisiche personali oltre all’altezza, come il peso e lo stato di allenamento o forma fisica.

Sci per principianti: i 3 diversi tipi tra cui scegliere

Come detto, ogni marchio produce sostanzialmente 3 diversi tipi di sci tra cui scegliere gli sci giusti: gli sci race, gli sci allround o all mountain e gli sci freeski. Diciamo subito che 2 di questi – i race e i freeski – non sono adatti come prima scelta di sciatori principianti mentre gli sci allround e gli all mountain, a determinate condizioni, possono essere considerati sci per principianti e intermedi.

Gli sci race

Gli sci race sono sci adatti a sciatori esperti ed evoluti, che vogliono precisione e velocità sulla neve battuta delle piste, quindi stabili e con ottima presa di spigolo. Gli sciatori esperti sanno anche distinguere e apprezzare le differenze tra sci race da slalom gigante, più adatti a fare curve ampie e veloci, e sci race da slalom speciale, più adatti ad affrontare curve secche a corto raggio in modo reattivo e maneggevole. Normalmente gli sci race sono corti e stretti, quelli derivati dallo slalom gigante di solito lunghi quanto l’altezza della persona, o fino a 5 cm in più nel caso di persone pesanti, mentre quelli da slalom speciale sono più bassi dell’altezza della persona da 5 a 20 cm in funzione della capacità tecnica. Per questi motivi gli sci race, da slalom gigante o speciale, non sono indicati per sciatori principianti o intermedi.

Gli sci freeski

Gli sci freeski sono per chi non ama le piste con la neve battuta e preferisce sciare in neve fresca – quindi facendo freeride – o negli snowpark – quindi freestyle.
Gli sci freeride sono generalmente più larghi, in punta, al centro e in coda, per aumentare la capacità di galleggiamento sulla neve fresca non battuta, hanno una sciancratura accentuata davanti, per essere più guidabili, e minore dietro, per renderli più stabili, e normalmente hanno una forma “rocker” sia in punta che in coda, che aumenta il galleggiamento in neve fresca ma li rende più difficili da guidare in pista.

Per quanto riguarda la lunghezza degli sci freeride è una questione di equilibrio tra galleggiabilità (più sono lunghi e più galleggiano) e maneggevolezza, e quindi la scelta dipende da dove prevalentemente si ama fare fuoripista.

Gli sci freestyle sono invece indicati per chi ama divertirsi facendo trick ed evoluzioni negli snow park: per questo hanno la forma a doppia punta, cosiddetta twin tip, per le andature in back. Al di là dell’uso nello snow park sono comunque sci molto maneggevoli e leggeri e quindi, a determinate condizioni (in particolare dove è montato l’attacco) possono adattarsi anche a sciatori principianti o intermedi con una buona condizione e preparazione fisica, anche generale e non specifica per lo sci.

Tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi degli sci freeski non sono la prima e più adatta scelta come sci per principianti.

Gli sci all around e all mountain

Sostanzialmente gli sci all around e gli sci all mountain sono adatti per andare un po’ ovunque e su ogni tipo di neve e le caratteristiche in comune sono la polivalenza e la maneggevolezza, caratteristiche che li rendono ideali per sciatori principianti. Poi tra gli all around e gli all mountain ci sono differenze tecniche e sostanziali non da poco.

Gli sci all around, in particolare quelli chiamati performance, sono morbidi sia in flessione che in torsione, e rendono quindi facile sia condurre gli sci che fare le curve, si guidano anche con poca forza nelle gambe, quindi ideali anche per sciatori occasionali o alle primissime armi, sono maneggevoli e quindi perdonano gli inevitabili errori dei principianti e si adeguano praticamente a ogni tipo di neve in pista.

Gli sci all mountain sono simili agli all around ma più larghi e più flessibili in deformazione, e quindi adatti anche a qualche escursione fuori dalle piste in neve fresca. Ovviamente la larghezza degli sci li rende meno scattanti nelle curve in pista ma ciò non toglie stabilità nella conduzione in pista: tra gli sci all mountain i cosiddetti performance, come per gli all around, sono più adatti per principianti e intermedi mentre gli high performance si rivolgono a sciatori esperti.

In ogni caso sia gli sci all around che gli all mountain, di una lunghezza di circa 5 cm inferiore all’altezza della persona, sono gli ideali sci per principianti che vogliono avere sci comodi, maneggevoli, pratici e poco impegnativi in pista e magari in qualche fuori pista poco impegnativo.

Cos’è la sciancratura degli sci

La sciancratura degli sci, come si sarà intuito, è la differenza di larghezza dello sci tra la spatola, o punta, la zona centrale dove ci sono gli attacchi per gli scarponi, e la coda. Se non ci fosse sciancratura gli sci sarebbero dritti, con la sciancratura invece si formano due archi, uno interno e uno esterno convergenti al centro, che determinano sostanzialmente il raggio degli sci, cioè la circonferenza teorica e ideale che quegli sci possono disegnare curvando sulla neve senza sbandare ma facendo una curva in conduzione.

Ovviamente gli sci con raggio inferiore permettono di fare curve più strette e rapide (quelli da slalom speciale) e ovviamente uno sciatore esperto sarà in grado di eseguire curve anche sbandando, accorciando il raggio più di quanto sarebbe naturale.
Detto ciò, per un principiante che scende solo a spazzaneve la sciancratura è una caratteristica irrilevante da considerare, mentre comincia a diventare rilevante per sciatori di livello intermedio che affrontano curve in conduzione sullo spigolo degli sci.

Cos’è il rocker degli sci

Il rocker degli sci è l’incurvatura in punta e in coda che riduce la superficie di contatto degli sci con la neve: riducendo la porzione di lamina a contatto con la neve rende più semplice sterzare, con l’ingresso e l’uscita dalla curva che risultano più fluidi e meno impegnativi fisicamente e tecnicamente.

Sci per principianti: come scegliere quelli giusti

Scegliere gli sci per principianti: quale modello?

Alla fine, quando si tratta di scegliere gli sci per principianti, per acquisto o noleggio, quale modello preferire? Sicuramente degli sci per sciatori principianti hanno sciancratura e rocker, che rendono gli sci più semplici da usare, possibilmente all around performance più morbidi in flessione e torsione, maneggevoli e meno impegnativi fisicamente, e considerando una persona con un normale rapporto peso-altezza di una lunghezza di circa 10 / 15 cm in meno dell’altezza dello sciatore.
Credits photo: Pixabay

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