Tecnologia e calcio: un rapporto sempre più stretto ma ricco di sfide

Il calcio, sport tra i più seguiti al mondo, cambia di continuo e non disdegna il ricorso alle nuove tecnologie. Basta guardare un qualunque programma di approfondimento post-partita per osservare come l’utilizzo della tecnologia abbia ormai superato ogni più rosea aspettativa.
In una manciata di secondi vengono calcolati dati impressionanti come tentativi di attacco, chilometri percorsi, percentuale di errore o successo dei passaggi, tendenza al fuori gioco e molto altro ancora.

 

Queste novità permettono di rendere il calcio sempre avvincente, ma anche di adattarlo ai cambiamenti che riguardano regole di gioco, società, prestazioni fisiche dei giocatori, strategie di gioco e così via. Ecco perché, nell’intervista fatta da ExpressVPN a Gianpaolo Calvarese sulla tecnologia del VAR, si parla giustamente di “rivoluzione copernicana” in merito all’introduzione del replay che, di fatto, serve a rivedere la decisione arbitrale in diretta.
Ed è proprio a partire dall’introduzione del VAR in campo che cercheremo di ripercorrere in che modo la tecnologia abbia contribuito a cambiare i connotati di questo sport e a renderlo più al passo con i tempi che corrono.

 

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Le innovazioni che non tutti conoscono

Il VAR è solo la punta dell’iceberg di tutto il comparto tecnologico di cui società, federazioni e leghe si servono per offrire ai tifosi uno spettacolo memorabile. Basti pensare ai dispositivi utilizzati per delineare le qualità tecniche come il posizionamento di un giocatore in campo, i chilometri che percorre, la potenza delle sue azioni di gioco e le sue statistiche di successo.

Ci sono poi tutti i dispositivi IoT che le società utilizzano per monitorare le prestazioni di allenamento fisico, cioè peso, massa e sforzo cardiaco e strutturare sessioni mirate, osservando il miglioramento nel tempo ecc. Insomma la tecnologia è entrata a far parte, così come è accaduto in ogni aspetto delle nostre vite, anche nel grande mondo dello sport e oggi non se ne può più fare a meno.

Per chi è sempre attento ai dettagli, invece, non sarà certamente sfuggito il nuovo modo di inquadrare le partite in campo e trasmetterle in diretta: aumentano le angolature, i dettagli e anche le fasi del match inquadrate dagli occhi delle telecamere. Oggi arrivano le panchine, gli spogliatoi e nuove modalità di creare contenuti di alta qualità per l’intrattenimento televisivo.

 

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Più dettagli, maggior trasparenza: come cambia l’arbitraggio

Dall’introduzione del VAR, infatti, si sono aperte tante altre possibilità per il futuro, vista la versatilità che questa tecnologia offre. Oltre a chiamare in causa la super-moviola per assegnare un gol o un rigore, per chiarire chi ha commesso un’azione fallosa o per validare un’espulsione diretta, potrebbero essere introdotte altre possibilità: i challenge.

Si tratta del ricorso al VAR da parte della squadra che intende rivedere la decisione arbitrale: questa possibilità, già presente in altri sport, permette di controllare in corso d’opera il reale svolgimento di un’azione poco chiara ma con delle ovvie limitazioni.

Per gli arbitri, come sottolinea lo stesso Calvarese, queste possibilità si traducono in partite più trasparenti e in un operato, finalmente, più libero dagli errori. È noto a tutti come l’impatto di una decisione arbitrale sia talmente potente da ribaltare il risultato di una partita e, forse, è questa la miglior motivazione che spinge i sostenitori del VAR a volerne ampliare la portata.

Altre tecnologie in arrivo: la body cam

La body cam, utilizzata per la prima volta nella storia del calcio italiano durante il pre-partita del big match Juventus – Napoli (dicembre 2023), rappresenta un’innovazione straordinaria.

Essa introduce un elemento di coinvolgimento senza precedenti per i tifosi, offrendo una prospettiva unica e inedita attraverso gli occhi dei giocatori della Juventus presenti in campo. Il debutto di questa sperimentazione evidenzia il costante impegno della Serie A TIM nel cercare nuovi modi per spettacolarizzare gli eventi sportivi, portando il calcio italiano verso il futuro dell’intrattenimento.

La body cam, testata con successo durante una seduta di allenamento con il giocatore Samuel Iling-Junior al JTC Continassa, promette di trasformare l’esperienza di visione del calcio, portando i tifosi direttamente nel cuore dell’azione. Questa tecnologia utilizza lenti speciali che catturano immagini in live-action ad alta risoluzione grazie all’HD e telecamere dotate di intelligenza artificiale.

La collaborazione tra DAZN, Lega Serie A e la Juventus per introdurre la body cam nel pre-partita sottolinea l’importanza del fan engagement nell’evoluzione dello sport: una nuova dimensione di visione che si aggiunge a precedenti innovazioni come il VAR e la Goal Line Technology che riflette l’impegno della Lega Serie A nella ricerca e nell’innovazione.