Scarponcini da trekking: meglio alti, bassi o mid-cut?

Scarponcini da trekking: meglio alti, bassi o mid-cut?

Una volta c’erano solo gli scarponi da montagna. Oggi per gli scarponcini da trekking esistono infinige opzioni riassumibili in 3 grandi categorie: alti, bassi o mid-cut- Ed è inevitabile chiedersi quali siano meglio o più adatti. Tanto per chi si è appena avvicinato alla montagna e sta facendo il suo primo acquisto quanto per chi la montagna la conosce e frequenta da tempo e però si trova davanti alle novità proposte dal mercato.

Scarponcini da trekking: meglio alti, bassi o mid-cut?

Ci sono diverse scuole di pensiero sull’argomento: chi ha almeno 10 anni o più di frequentazione della montagna probabilmente dirà che l’unica opzione sicura siano gli scarponi da trekking robusti, alti e apparentemente indistruttibili. Loro ti diranno che il supporto alla caviglia è di importanza fondamentale.
D’altra parte, c’è un crescente numero di escursionisti che giurano sulle scarpe da trail running a profilo basso, preferendo il design più leggero, flessibile e aerodinamico.
E infine ci sono i sostenitori dei mid-cut, che trovano come giusto compromesso tra esigenze di leggerezza e flessibilità e quelle di contenimento e protezione.
Quindi, cosa è meglio? Stivali robusti a taglio alto e suola rigida? Scarponcini a taglio medio che possono pesare di più ma proteggere le tue vulnerabili caviglie ossute? O ancora le scarpe basse, da approach se non proprio da trail running flessibili e leggere che ti faranno volare lungo i sentieri con facilità?
Prima di valutare pro e contro, approfondiamo i diversi tipi di calzature.

Scarponi da montagna alti

Gli scarponi alti sono l’opzione più robusta tra le calzature da trekking. Questi scarponi hanno una parte superiore che si alza di alcuni centimetri sopra l’osso della caviglia, con lacci che mantengono il collo aderente alla gamba. Il materiale può variare dal cuoio a una miscela di cuoio e tessuto tecnico sintetico, a seconda dello stile e del marchio. Spesso sono impermeabili, progettati per mantenere i piedi asciutti in condizioni fangose, durante le piogge o sui sentieri innevati.

Scarpe basse da montagna

Una scarpa bassa da montagna offrirà la massima libertà di movimento durante l’escursionismo, ma lascerà l’osso della caviglia esposto agli agenti esterni. Le opzioni basse popolari per l’escursionismo tendono ad essere le scarpe da trail running o da approach, realizzate in una combinazione di materiali sintetici leggeri che consentono la flessione e la facilità di movimento.

Scarponcini da trekking a taglio medio

Gli Scarponcini da trekking a taglio medio sono un ibrido tra le due opzioni precedenti. Solitamente arriveranno appena sopra la caviglia, offrendo maggiore protezione dagli agenti esterni e mantenendo al sicuro le caviglie da tagli o abrasioni. Di solito sono realizzate in una combinazione di cuoio e/o tessuto sintetico, tendono ad essere più robuste delle scarpe da trail running, ma offrono una maggiore flessibilità rispetto agli scarponi alti. Spesso offriranno una protezione impermeabile simile a quella dei modelli più alti, ma con maggiore libertà di movimento.

Stabilità della caviglia

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, se hai avuto problemi alla caviglia in passato, gli scarponi alti non necessariamente salveranno le tue caviglie. Uno studio del 2014 condotto dal Journal of Foot and Ankle Research ha dimostrato che le scarpe alte potrebbero effettivamente avere un effetto negativo sulla stabilità della caviglia.
Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che l’altezza del collo della scarpa non influenzava la stabilità della caviglia quando i partecipanti atterravano su una superficie inclinata. Le scarpe alte potrebbero effettivamente impedire ai muscoli della caviglia di lavorare e rinforzarsi e questo “potrebbe essere controproducente per mantenere la stabilità funzionale dell’articolazione della caviglia in situazioni di distorsione della caviglia”, recita lo studio.

Scarponcini da trekking: meglio alti, bassi o mid-cut?

Sulla base dei risultati dello studio, la stabilità della caviglia non deve essere un fattore nella scelta della calzatura. Il vero vantaggio degli scarponi alti o a taglio medio rispetto a quelli bassi sta nel modo in cui possono proteggere dagli agenti esterni, senza dimenticare sassi fastidiosi e altri detriti che potrebbero cercare di entrare nelle scarpe mentre percorri il sentiero.

Scarponcini da trekking: quali scegliere?

Allora quali scegliere tra bassi, alti o mid? Sempre più escursionisti optano per le scarpe basse, se non proprio quelle da trail running, sulla scia di una vecchia affermazione di di Sir Edmund Hillary secondo il quale “un chilo ai piedi equivale a cinque sulla schiena”. In effetti, uno studio dell’esercito degli Stati Uniti negli anni Ottanta aveva dimostrato che anche piccoli aumenti del peso delle calzature richiedono un maggior dispendio energetico per i camminatori e i corridori.

Detto tutto ciò, molto dipende anche dal tipo di escursione che andrai a fare, o che prevalentemente andrai a fare, e da altri fattori da mettere sul piatto della bilancia.

Ovviamente se stai facendo escursioni in zone piovose, con clima mutevole o freddo, o semplicemente in inverno e sai che incontrerai neve o temperature basse, maggiore sarà la protezione e maggiore il calore che otterrai. Uno stivale impermeabile ti permetterà di attraversare ruscelli o occasionali nevai con maggior facilità e comfort rispetto alle scarpe basse da trail running.

Scarponcini da trekking: meglio alti, bassi o mid-cut?

Un altro fattore da considerare è il peso sulle spalle: gli scarponi alti o anche quelli a taglio medio possono fornire maggiore stabilità e comfort se stai trasportando un grosso zaino con cibo e forniture per una settimana. Gli scarponi a taglio alto sono anche solitamente realizzati con materiali più robusti rispetto alla maggior parte delle scarpe da trail running, quindi probabilmente dureranno più a lungo.

Poi uno dei primi fattori da valutare dovrebbe essere la valutazione del terreno in cui farai escursioni. Se ti trovi in terreni impervi, attraversi fiumi o affronti fango, potresti desiderare la protezione robusta che gli scarponi alti possono offrire. Anche se potrebbero non fare molto per la stabilità della caviglia, i modelli alti potrebbero salvare le tue caviglie dagli agenti esterni. Tuttavia, se stai facendo un’escursione estiva per percorrere 16 chilometri su un sentiero ben battuto e pianeggiante, le scarpe da trail running potrebbero essere una scelta migliore sia in termini di velocità che di comfort.

Di solito puoi optare per scarpe basse su terreni pianeggianti, a meno che tu non stia camminando su terreni fangosi, ghiacciati o innevati che richiedono maggiore calore e protezione.
Parimenti le scarpe basse offriranno la massima flessibilità se sai di dover scalare terreni rocciosi e desideri muoverti rapidamente. Tuttavia, se il sentiero ti porta sopra la linea della neve, assicurati di avere una scarpa che possa resistere alle condizioni più fredde, con fodera impermeabile e suole robuste per il paesaggio in continuo cambiamento.

Sebbene gli scarponi a taglio alto possano non offrire una maggiore stabilità alla caviglia, potresti apprezzare la protezione dalle contusioni o tagli che potrebbero derivare dall’escursionismo su terreni rocciosi. Inoltre, una suola più resistente proteggerà la pianta dei piedi dal terreno irregolare.
Un sentiero di terra di solito ha un impatto limitato sul piede, quindi potresti sentirti comodo con scarpe basse e flessibili. Ma se desideri mantenere i piedi puliti dalla polvere, opta per un materiale più robusto, poiché alcune scarpe da trail running hanno materiali esterni più sottili che lasciano passare particelle di polvere più fini.

Non c’è niente di peggio della cosiddetta “piede da trincea”, quindi questo è un punto importante. Ci sono anche un paio di scuole di pensiero su questo argomento: gli stivali da trekking più robusti sono spesso principalmente impermeabili, almeno fino a un certo punto. Tuttavia potrebbero riempirsi immediatamente d’acqua e diventare dieci volte più pesanti e impiegarci molto tempo per asciugarsi, lasciandoti incredibilmente a disagio per il resto del viaggio.

Scarponcini da trekking: meglio alti, bassi o mid-cut?

Se ti avventuri in aree in cui sono presenti serpenti o ci sono vegetazioni più ostili come cactus o erba alta, opta per scarpe che proteggono le caviglie. Sarai meno propenso a dover usare il tuo kit di pronto soccorso o il siero antiveleno…

Simile alle considerazioni sul terreno, il meteo può influenzare notevolmente la scelta delle scarpe. Ad esempio, l’escursionismo in inverno potrebbe comportare una serie di condizioni diverse, dalle pozzanghere fangose alla superficie ghiacciata, e magari anche un po’ di buche nella neve, a seconda di quanto è nevicato di recente. Gli stivali da trekking a taglio alto ti terranno più caldo e asciutto e ti aiuteranno a sentirti più stabile sui piedi. Ma se sai che non incontrerai neve o ghiaccio, le scarpe mid più leggere potrebbero essere la scelta migliore, a seconda del tuo terreno.

Infine l’esperienza: se sei nuovo all’escursionismo, potresti sentirti più sicuro con gli scarponi. Le suole più ampie e spesse possono dare fiducia a un principiante, richiedendo un po’ meno agilità rispetto alle scarpe da trail running a profilo basso.

Anche la velocità è un elemento importante, poiché gli scarponi possono aggiungere peso inutile al tuo corpo. Un po’ di peso in più quando stai camminando tranquillamente per le montagne non farà molta differenza alla tua giornata. D’altra parte, se stai facendo un cammino, ogni chilo conta. Gli escursionisti esperti cercano ogni occasione per ridurre il peso, alcuni addirittura tagliando il loro spazzolino da denti per eliminare qualche oncia in più. Se stai cercando di coprire molta distanza, trova un paio di scarpe da trail running comode o un paio più leggeri di scarpe a taglio medio.

Se hai avuto lesioni ai piedi in passato (dita dei piedi rotte, tendinite o fascite plantare, ad esempio), dovresti tenerne conto nella scelta delle calzature. Ciò non significa che tu debba necessariamente optare per gli scarponi, ma potresti preferire una scarpa da trail running con una suola rigida o strutturalmente solida.

Conclusioni

Se sei un appassionato escursionista che desidera sperimentare una vasta gamma di sentieri, sia in ambiente selvaggio che in zone più accessibili, è una buona idea investire sia in un paio di scarponi alti che in un paio di scarpe da trail running. Sarai in grado di affrontare qualsiasi tipo di terreno o obiettivo con maggiore fiducia e probabilmente acquisirai una maggiore consapevolezza delle tue capacità. Se invece sei un semplice escursionista domenicale, che ama fare passeggiate nella natura senza avventurarsi in condizioni troppo tecniche, un buon compromesso potrebbero essere delle calzature mid, in tessuto tecnico, leggere ma con la suola robusta, che puoi usare in tutte le stagioni sapendo di avere una buona media di comfort ogni volta che le calzi.

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Photo by Wes HicksClay BanksSean BrookesKristina Delp 

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