Le 10 mete più mortali del mondo

PRAIA DE BOA VIAGEM - BRASILE
All'apparenza uno dei tanti spiaggioni di sabbia finissima che si possono trovare in Brasile. Qui, però, c'è dell'altro: le acque che si infrangono sulla battigia sono notoriamente battute dagli squali, che dal 1992 al 2012 hanno compiuto 56 attacchi verso i bagnanti.

Credits: Flickr Raul DS CC
Kokoda Trail, Papua Nuova Guinea
Colorado River, Stati Uniti
Caminito del Rey, Spagna
Cliffs Of Moher, Irlanda
Half Dome, Stati Uniti
Acapulco, Messico
Alnwick Gardens, Inghilterra
Praia de Boa Viagem, Brasile
Skellig Michael, Irlanda
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La-scalinata-di-Skellig-Michael

Se dopo dieci minuti che siete seduti sulla sdraio a prendere il sole (mare o montagna fa lo stesso) non vedete già l’ora di rifare le valigie, vuol dire che il viaggio-relax non fa per voi.
Guarda la gallery di 10 mete che per i più svariati motivi nascondono pericoli e insidie, mostrandosi particolarmente idonee per gli amanti della vacanza da brivido (a patto di fare molta attenzione).

Le 10 mete più mortali del mondo

Si tratta di mete pericolose per l’uomo per molti motivi: strapiombi, strade pericolose, mercati malsani, luoghi infestati da animali velenosi o aggressivi o in ogni caso da tenere alla larga. Basta poco per rendere un luogo un incubo per l’uomo. Queste 10 località sono da conoscere bene, proprio per evitarle.  La-scalinata-di-Skellig-Michael
Foto: filippo_jean – https://www.flickr.com/photos/26162032@N03/2455969983/, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4233480Flickr/Drew Douglas, Credits: Flickr/Oliver Rich, Credits: Flickr/Gabi, Credits: Flickr/Daniele Bellucci, Rainer Hübenthal – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=62629</em> https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=35674151, Steve F, CC BY-SA 2.0, Jibi44 – Opera propria, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2081621,  https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=13596108, User:Gdr. – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=202506

 

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