Asturie, cosa vedere nel paradiso di mare e cibo gourmet, le foto

Centro Niemeyer a Aviles, Asturie

Cosa vedere nelle Asturie in Spagna? Tanto: le Asturie sono sono un piccolo paradiso poco conosciuto, dove puoi rilassarti, vivere in mezzo alla natura, mangiare bene, fare vita da spiaggia. C’è il collegamento aereo da Orio al Serio (e poi da Venezia) a Oviedo, capoluogo delle Asturie e in un paio d’ore ti ritrovi in un ambiente costiero che si trasforma poi in verdi vallate ricche di pascoli. Una regione davvero unica, una Spagna diversa, per un viaggio fuori dalle solite mete.

Asturie in Spagna, cosa vedere nel paradiso di mare e cibo gourmet, le foto

Le Asturie ospitano 400 chilometri di costa, la meglio conservata di Spagna, e 7 aree dichiarate riserve della biosfera dall’Unesco, tra cui il primo Parco nazionale spagnolo, i Picos de Europa, con cime alte 2.500 metri.
Le Asturie accolgono un territorio incastonato tra la montagna e il mare, paesaggi che in alcune zone si incontrano in appena un’ora di macchina. È un territorio che invita a praticare
sport all’aria aperta – ciclismo, canyoing, arrampicata, trekking, golf – ed è anche l’ultimo rifugio selvaggio in Europa occidentale per animali come l’orso bruno. È una destinazione ecoturistica che unisce riti e tradizioni secolari e un’attenzione alla sostenibilità e al futuro.

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Asturie dove sono

Il Principato delle Asturie si trova nella Spagna settentrionale, si affaccia sull’Oceano Atlantico, fra la zona di Bilbao e la Galizia di Santiago de Compostela. Sono una regione marinara, ma nel territorio ci sono diversi parchi nazionali, fra cui quello dei Picos d’Europa, una delle zone montane più belle di Spagna. Le città principali sono Oviedo, il capoluogo, poi Gijòn, Avilés.

Asturie cosa vedere

Un altro punto di forza della regione è il turismo sotterraneo: l’Unesco tutela 5 grotte asturiane che vantano le prime manifestazioni dell’arte paleolitica, oltre a uno dei complessi architettonici altomedievali più grandi e meglio conservati d’Europa, il preromanico asturiano, eredità del Regno delle Asturie.
Ci sono anche tre città della regione, distanti appena 25 chilometri le une dalle altre, che si possono scopire e vivere a piedi o in bicicletta:

– Oviedo, il capoluogo, con la celebre cattedrale da dove parte il Cammino primitivo, che in 14 tappe riproduce il primo percorso di pellegrinaggio verso Santiago

– Gijón/Xixón, la città più popolosa e un esempio diarmoniosa convivenza dell’uomo con il mare

– Avilés, gioiello architettonico il cui centro storico, ricco di vie porticate, ospita il Centro Niemeyer, l’unico edificio in Spagna del prestigioso architetto

Asturie spiagge

Le spiagge più belle delle Asturie sono selvagge, rocciose, con mare ondoso e spettacolare. Ma ci sono anche czlaette più intime con le acque dai colori turchesi. Fra le più belle sono da segnalare Playa del Silencio, una baia direttamente sotto la montagna. C’è anche la Spiaggia dell’Entroterra, che si trova curiosamente in aperta campagna a 100 metri dal mare.
Da non perdere anche playa de la estaca, playa de navia, playa de meron, playa de la paloma, playa de el arbey.
Chi fa trekking lungo il Camino de la Costa non può non fermarsi ad ammirare la playa del Portillo.

 

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Cosa si mangia nelle Asturie?

Oltre al patrimonio culturale c’è una ricca tradizione gastronomica, che viene chiamata “Cucina del paesaggio” dalla mano dello chef stellato Xune Andrade del ristorante “Monte” a San Feliz. Il motivo è semplice: qui tutto è a km zero, e i pascoli delle valli, i frutteti delle pianure e il Mar Cantabrico sono i suoi paesaggi e al tempo stesso produttori di alimenti in un ambiente naturale.

Sidro delle Asturie

Le Asturie vantano oggi una delle scene gastronomiche più effervescenti della Spagna, dove le cucine più all’avanguardia, rappresentate da 10 chef stellati, scelgono ingredienti naturali e tradizionali, promuovendo un modello di gastronomia sostenibile. Sono anche tra i primi produttori di sidro spagnolo, con 40 milioni di litri consumati all’anno e una cultura del sidro che aspira a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Formaggi delle Asturie
Le Asturie s
ono inoltre la culla di prodotti riconosciuti a livello internazionale, come i formaggi, tra cui Cabrales, Gamonéu, Afuega’l Pitu e Casín, rappresentanti di una delle regioni casearie più ricche e piene di sapore d’Europa.

La conservazione delle ricette tradizionali è dovuta in gran parte al lavoro delle Guisanderas, un collettivo di cuoche che offrono versioni aggiornate della cucina tradizionale nelle loro “casas de comidas”, come un autentico esempio di slow food e di gastronomia sostenibile.
Foto SpainInfo

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