Dimenticate la fretta e riscoprite il cuore autentico dell’Italia viaggiando lentamente lungo la dorsale dell’Appennino. Questo itinerario è pensato per gli amanti dei trekking e delle escursioni a piedi, e per i cicloturisti che preferiscono combinare la libertà della bicicletta e dei cammini con la comodità del treno, esplorando borghi antichi incastonati tra montagne maestose e assaporando la vera essenza di un territorio ricco di storia e natura.
Dentro e fuori l’Appennino, in treno, bici e a piedi
Questo viaggio non segue un percorso ferroviario unico e lineare, ma si snoda attraverso diverse linee secondarie e stazioni che fungono da punto di partenza ideale per esplorazioni a piedi o in bicicletta, sfruttando il treno come mezzo di collegamento sostenibile tra le diverse aree.
Filosofia del Viaggio
- Slow Travel: concentrarsi sulla qualità dell’esperienza, dedicando tempo all’esplorazione di ogni luogo e al contatto con la natura e le comunità locali.
- Sostenibilità: utilizzare il treno come mezzo di trasporto principale, riducendo l’impatto ambientale e godendo dei paesaggi che scorrono lentamente.
- Flessibilità: adattare le tappe e le attività in base ai propri interessi e al proprio livello di preparazione fisica, scegliendo tra escursioni a piedi di diversa difficoltà e percorsi ciclabili più o meno impegnativi.
- Intermodalità: combinare il viaggio in treno con escursioni a piedi direttamente dalle stazioni o brevi trasferimenti in autobus locale per raggiungere punti di partenza di trekking o itinerari ciclabili.
Vediamo allora alcune tappe suggerite, a cui aggiungere e togliere stazioni, itinerari ed escursioni a piacimento.
1. Appennino Tosco-Emiliano (Stazioni di Aulla, Castelnovo ne’ Monti, Porretta Terme):
- Trekking:
- Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano: numerosi sentieri segnalati partono da località facilmente raggiungibili dalle stazioni, offrendo escursioni di diverse lunghezze e difficoltà, dalle passeggiate nei boschi alle ascensioni alle vette del Monte Cusna o del Monte Cimone.
- Sentiero dell’Alta Via dei Parchi: alcuni tratti di questo storico sentiero di lunga percorrenza sono accessibili dalle stazioni, permettendo escursioni giornaliere o di più giorni con pernottamenti in rifugi o strutture ricettive lungo il percorso.
- Bici + Treno:
- Ciclovia dell’Appennino: alcuni tratti di questa ciclovia interregionale sono facilmente raggiungibili dalle stazioni, offrendo percorsi adatti a diverse tipologie di ciclisti, dalle tranquille pedalate lungo i fondovalle alle sfide più impegnative sui passi appenninici. Possibilità di utilizzare il treno per raggiungere punti di partenza o di rientro.
- Percorsi MTB: le montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano offrono numerosi sentieri per mountain bike, con possibilità di utilizzare gli impianti di risalita in estate per raggiungere quote più elevate. Le bici possono essere trasportate su alcuni treni regionali (verificare le condizioni).
- Borghi: esplorate a piedi i caratteristici borghi di Aulla, Castelnovo ne’ Monti e Porretta Terme, scoprendo la loro storia, le tradizioni locali e la gastronomia appenninica.
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2. Appennino Tosco-Romagnolo e Mugello (Linea Faenza – Firenze)
La linea ferroviaria che serpeggia tra Faenza e Firenze offre un accesso privilegiato a un tratto affascinante dell’Appennino Tosco-Romagnolo e al verdeggiante territorio del Mugello. Questa zona, ricca di storia, cultura e paesaggi suggestivi, è un vero invito all’esplorazione a piedi e in bicicletta, con il treno che funge da comodo e sostenibile punto di partenza e di arrivo per le nostre avventure.
Stazioni Chiave: Faenza, Brisighella, Marradi, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Vaglia, Firenze.
- Trekking:
- Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola (Brisighella): la stazione di Brisighella è la porta d’accesso a questo parco unico, caratterizzato da affioramenti gessosi spettacolari. Numerosi sentieri ben segnalati permettono escursioni di diversa difficoltà, con la possibilità di esplorare grotte, doline e godere di panorami sulla valle del Lamone.
- Sentieri intorno a Marradi: marradi, paese natale del poeta Dino Campana, è circondato da boschi e montagne che offrono una fitta rete di sentieri escursionistici, ideali per passeggiate nella natura e trekking più impegnativi verso le cime dell’Appennino.
- Escursioni nel Mugello (Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Vaglia): il Mugello, con le sue dolci colline e le montagne circostanti, offre una varietà di sentieri per tutti i livelli. Dal trekking più impegnativo verso il Monte Falterona (accessibile con brevi trasferimenti) a passeggiate più tranquille lungo i corsi d’acqua e attraverso i boschi. La Via degli Dei, storico cammino che collega Bologna a Firenze, attraversa il Mugello ed è accessibile da diverse stazioni.
- Bici + Treno:
- Ciclovia del Lamone (Faenza – Brisighella): un percorso prevalentemente pianeggiante e facile che segue il corso del fiume Lamone, ideale per una piacevole pedalata tra Faenza e Brisighella, con la possibilità di utilizzare il treno per il rientro o per esplorare le due città.
- Strade panoramiche del Mugello: il Mugello offre numerose strade secondarie a basso traffico che si snodano tra le colline, perfette per il cicloturismo. Si possono creare itinerari circolari con partenza e arrivo dalle stazioni di Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve o Vaglia, esplorando pievi romaniche, ville medicee e paesaggi rurali.
- Percorsi MTB nel Mugello: le colline e le montagne del Mugello offrono anche percorsi più impegnativi per mountain bike, con sentieri nei boschi e strade sterrate. La possibilità di utilizzare il treno per raggiungere diverse località permette di variare i percorsi e ridurre i trasferimenti su strada.
- Borghi e Cultura:
- Brisighella: esplorate a piedi questo borgo affascinante con la sua Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio e la caratteristica Via degli Asini.
- Marradi: visitate la casa natale di Dino Campana e passeggiate per le vie del paese, scoprendo la sua storia e il suo legame con la poesia.
- Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Vaglia: esplorate i centri storici di questi paesi del Mugello, ricchi di testimonianze storiche e culturali, come la Villa Medici di Cafaggiolo (vicino a San Piero a Sieve) e il Santuario di Monte Senario (vicino a Vaglia, raggiungibile con brevi trasferimenti).
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3. Appennino Umbro-Marchigiano (Stazioni di Foligno, Spoleto, Fabriano, Camerino):
- Trekking:
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini: da stazioni come Foligno o Camerino è possibile raggiungere con brevi trasferimenti in autobus i punti di partenza di numerosi sentieri che attraversano questo spettacolare gruppo montuoso, con possibilità di escursioni al Lago di Pilato, alla Piana di Castelluccio e sulle vette del Monte Vettore e della Sibilla.
- Sentiero Italia CAI: alcuni tratti di questo lunghissimo sentiero attraversano l’Appennino umbro-marchigiano e sono accessibili da diverse stazioni, offrendo opportunità per trekking di più giorni.
- Vie di Francesco: percorrete a piedi alcuni tratti di questi antichi cammini che ripercorrono le orme di San Francesco, immergendovi nella spiritualità e nella bellezza del paesaggio umbro.
- Bici + Treno:
- Valle Umbra: la pianura tra Foligno e Spoleto offre percorsi ciclabili pianeggianti e poco trafficati, ideali per una pedalata rilassante tra borghi medievali e campagne coltivate. Il treno permette di spostarsi facilmente tra le diverse località.
- Gola della Rossa e Frasassi: la zona offre percorsi più impegnativi per mountain bike ed e-bike, con possibilità di esplorare le spettacolari Grotte di Frasassi e la gola.
- Borghi: Visitate a piedi le affascinanti città di Foligno, Spoleto, Fabriano e Camerino, ricche di storia, arte e cultura.
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4. Appennino Abruzzese (Stazioni di Sulmona, Avezzano, Pescocostanzo):
- Trekking:
- Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: dalle stazioni di Sulmona e Avezzano è possibile raggiungere con autobus o brevi trasferimenti in auto i punti di partenza di numerosi sentieri che si snodano attraverso questo importante parco, offrendo avvistamenti di fauna selvatica (orsi, lupi, cervi) e paesaggi alpini di grande bellezza.
- Parco Nazionale della Majella: la stazione di Sulmona è un buon punto di partenza per esplorare la Majella, con sentieri impegnativi che conducono a vette panoramiche e attraverso gole profonde.
- Altopiano delle Rocche: facilmente accessibile da Avezzano, questo altopiano offre escursioni più semplici tra praterie e borghi caratteristici.
- Bici + Treno:
- Ciclovia del Tratturo Magno: alcuni tratti di questo storico percorso che seguiva le antiche vie della transumanza sono oggi ciclabili e facilmente raggiungibili dalle stazioni, offrendo una pedalata immersiva nella storia e nel paesaggio abruzzese.
- Piana del Fucino: la pianura intorno ad Avezzano offre percorsi pianeggianti ideali per famiglie e ciclisti meno esperti.
- Strade di montagna: per i ciclisti più allenati, le strade che salgono verso i parchi nazionali offrono sfide appaganti con panorami spettacolari.
- Borghi: esplorate a piedi le suggestive città di Sulmona, Avezzano e Pescocostanzo, famose per la loro storia, l’artigianato e le tradizioni locali.
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5. Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese (Stazioni di Potenza Centrale, Sapri, Lagonegro):
- Trekking:
- Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese: dalle stazioni di Potenza, Sapri e Lagonegro è possibile raggiungere con autobus o trasferimenti locali i punti di partenza di sentieri che attraversano questo parco, caratterizzato da vette imponenti (Monte Sirino), foreste secolari e laghi alpini.
- Sentiero Italia CAI: anche in questo tratto, il Sentiero Italia offre opportunità per trekking di più giorni.
- Bici + Treno:
- Ciclovie locali: la regione sta sviluppando alcune ciclovie locali che collegano borghi e attraversano valli. Informatevi sui percorsi disponibili.
- Strade panoramiche: le strade secondarie che si snodano tra le montagne offrono percorsi impegnativi ma con panorami mozzafiato.
- Borghi: visitate a piedi le città di Potenza, Sapri e Lagonegro, scoprendo il loro patrimonio storico e culturale.
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Consigli pratici per il viaggio:
- Pianificazione: studiate attentamente le linee ferroviarie regionali e gli orari dei treni. Verificate la possibilità di trasportare biciclette sui treni che intendete utilizzare.
- Trasporti Locali: informatevi sui collegamenti in autobus dalle stazioni ai punti di partenza delle escursioni o degli itinerari ciclabili.
- Alloggi: prenotate in anticipo gli alloggi, soprattutto se viaggiate in alta stagione o intendete pernottare in rifugi di montagna. Cercate strutture bike-friendly o con servizi per escursionisti.
- Attrezzatura: portate con voi l’attrezzatura adeguata per le escursioni a piedi o in bicicletta che intendete fare, inclusi abbigliamento tecnico, scarponcini da trekking o casco da bici, kit di riparazione e mappe dettagliate.
- Informazioni Locali: contattate gli uffici turistici locali o le sezioni del CAI per ottenere informazioni aggiornate sui sentieri, i percorsi ciclabili, le condizioni meteorologiche e i trasporti.
- Rispettare la Natura: seguite sempre i sentieri segnalati, non lasciate rifiuti e rispettate la flora e la fauna dei parchi nazionali.
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Questo viaggio “slow” lungo la Transiberiana d’Italia è un’opportunità unica per connettersi profondamente con la bellezza selvaggia dell’Appennino, scoprire borghi ricchi di storia e cultura, e vivere un’esperienza di viaggio autentica e sostenibile, al ritmo dei propri passi o delle proprie pedalate, con il comodo supporto del treno.
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