L’autunno che si sente sotto i piedi: boschi e foreste più emozionanti d’Italia

BOSCO DI SANT’ANTONIO – Tra faggi e querce, l’autunno regala un caleidoscopio di colori caldi, mentre il sottobosco profuma di terra umida e muschio

L’autunno nei boschi italiani non è solo un’esplosione di colori: è un’esperienza che si percepisce sotto i piedi. Camminando tra foglie croccanti e sentieri di terra umida, le foreste cambiano ritmo, i rumori si affievoliscono e l’aria profuma di muschio, legna e funghi. Questi luoghi offrono percorsi diversi: alcuni facili e pianeggianti, ideali per passeggiate lente; altri più ripidi e impegnativi, perfetti per escursionisti alla ricerca di panorami spettacolari. Scopri nella gallery quali sono i boschi e le foreste italiane da scoprire in autunno.

Foresta di Tarvisio, Friuli Venezia Giulia

Boschi di conifere e faggi diventano un tappeto dorato e arancione. In autunno, le passeggiate nella Foresta di Tarvisio si fanno silenziose: poche persone e nessun rumore urbano permettono di immergersi completamente nei suoni della natura. Gli escursionisti possono anche avvistare scoiattoli e cervi, mentre la luce filtrata dagli alberi crea scorci degni di una cartolina.

Foto di Gabriele Merlino su Unsplash

Foresta Umbra, Puglia

Un intreccio fitto di faggi, cerri e carpini accoglie i visitatori con un tappeto di foglie rosse, arancioni e gialle nella Foresta Umbra. I sentieri sono ampi e pianeggianti, ideali per camminate tranquille. In autunno, il silenzio è quasi totale: si sentono solo i fruscii delle foglie e il canto degli uccelli migratori. La luce filtrata dai rami crea giochi di ombre che cambiano a ogni passo, rendendo la foresta un luogo ideale per la fotografia naturalistica.
Foto di H3l7ic – Own work, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia

Faggeta del Monte Cimino, Lazio

In autunno la Faggeta del Monte Cimino si trasforma in un tappeto di foglie dorate e rosso intenso. Camminare tra i faggi secolari permette di sentire sotto i piedi il fruscio delle foglie e percepire il profumo della terra umida, mentre la luce gioca tra i tronchi creando ombre sempre diverse. I sentieri del CAI consentono di attraversare boschi silenziosi e panorami che spaziano sui borghi circostanti. La stagione regala un’atmosfera raccolta e intima, perfetta per chi cerca un’autentica immersione nei colori e nei suoni dell’autunno laziale.
Foto di David Bartus da Pexels


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Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Emilia-Romagna e Toscana

I sentieri tra faggi, aceri e cerri diventano un mosaico di rosso, arancio e giallo. L’autunno trasforma il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in un labirinto di colori e luci che cambiano ogni giorno. I rifugi disseminati lungo i percorsi permettono soste calde e tranquille. La zona è ideale anche per famiglie, grazie ai sentieri pianeggianti e alle aree picnic, che offrono una vista spettacolare sul foliage. Di particolare interesse è la Foresta della Lama, in cui faggi e pini secolari creano un tappeto di foglie secche e funghi.
Foto di Elwhajeff at English Wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia

Foresta di Cansiglio, Veneto-Friuli

Durante l’autunno il Cansiglio si avvolge di nebbia mattutina tra castagni e faggi secolari. La stagione regala un’atmosfera sospesa, quasi magica, mentre cervi, caprioli e volpi si muovono silenziosi tra i tronchi. I sentieri sono perfetti per trekking di mezza giornata e passeggiate fotografiche, con colori che cambiano continuamente grazie al contrasto tra luce e fogliame.
Foto di Luca Cavallin su Unsplash

Bosco di Sant’Antonio, Abruzzo

Poi c’è il Bosco di Sant’Antonio che in questa stagione si accende di colori caldi: faggi, querce e carpini dipingono il sottobosco di giallo, arancio e rosso. Le foglie secche fanno percepire l’aroma intenso della terra umida. I sentieri, tra ruscelli e dolci pendii, regalano viste sulla valle circostante. La luce filtrata tra i tronchi crea giochi di ombre che cambiano a ogni passo, rendendo la passeggiata un’esperienza immersiva e intima, ideale per chi vuole assaporare l’autunno autentico dell’Abruzzo.
Foto di Davipar – Opera propria, Pubblico dominio, via Wikimedia

Foresta di Paneveggio, Trentino-Alto Adige

Straordinaria è anche la Foresta di Paneveggio in autunno, che assume le sembianze di un mare di larici dorati che contrastano con il verde scuro dei coniferi e il grigio delle Dolomiti circostanti. Qui si può passeggiare tra alberi secolari e piccoli ruscelli, osservando scorci sul vicino Latemar e sulle montagne. Passo dopo passo si può godere del profumo di resina e di foglie bagnate, ascoltare il fruscio del vento tra i rami e il canto dei picchi e dei corvi.
Foto di Antonella Roma da Pixabay

Foto di copertina Frankini73 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia

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