L’autunno nei boschi italiani non è solo un’esplosione di colori: è un’esperienza che si percepisce sotto i piedi. Camminando tra foglie croccanti e sentieri di terra umida, le foreste cambiano ritmo, i rumori si affievoliscono e l’aria profuma di muschio, legna e funghi. Questi luoghi offrono percorsi diversi: alcuni facili e pianeggianti, ideali per passeggiate lente; altri più ripidi e impegnativi, perfetti per escursionisti alla ricerca di panorami spettacolari. Scopri nella gallery quali sono i boschi e le foreste italiane da scoprire in autunno.
Foresta di Tarvisio, Friuli Venezia Giulia
Boschi di conifere e faggi diventano un tappeto dorato e arancione. In autunno, le passeggiate nella Foresta di Tarvisio si fanno silenziose: poche persone e nessun rumore urbano permettono di immergersi completamente nei suoni della natura. Gli escursionisti possono anche avvistare scoiattoli e cervi, mentre la luce filtrata dagli alberi crea scorci degni di una cartolina.
Foto di Gabriele Merlino su Unsplash
Foresta Umbra, Puglia
Un intreccio fitto di faggi, cerri e carpini accoglie i visitatori con un tappeto di foglie rosse, arancioni e gialle nella Foresta Umbra. I sentieri sono ampi e pianeggianti, ideali per camminate tranquille. In autunno, il silenzio è quasi totale: si sentono solo i fruscii delle foglie e il canto degli uccelli migratori. La luce filtrata dai rami crea giochi di ombre che cambiano a ogni passo, rendendo la foresta un luogo ideale per la fotografia naturalistica.
Foto di H3l7ic – Own work, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia
Faggeta del Monte Cimino, Lazio
In autunno la Faggeta del Monte Cimino si trasforma in un tappeto di foglie dorate e rosso intenso. Camminare tra i faggi secolari permette di sentire sotto i piedi il fruscio delle foglie e percepire il profumo della terra umida, mentre la luce gioca tra i tronchi creando ombre sempre diverse. I sentieri del CAI consentono di attraversare boschi silenziosi e panorami che spaziano sui borghi circostanti. La stagione regala un’atmosfera raccolta e intima, perfetta per chi cerca un’autentica immersione nei colori e nei suoni dell’autunno laziale.
Foto di David Bartus da Pexels
Leggi Anche
- Le sagre d’autunno 2025 più belle d’Italia: dove andare tra ottobre e novembre
- Dove l’acqua è artificiale, ma l’autunno è vero: il Lago di Fedaia e la bellezza che resisteI
- In Friuli c’è un posto sul mare dove l’autunno è ancora più bello che in montagna
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Emilia-Romagna e Toscana
I sentieri tra faggi, aceri e cerri diventano un mosaico di rosso, arancio e giallo. L’autunno trasforma il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in un labirinto di colori e luci che cambiano ogni giorno. I rifugi disseminati lungo i percorsi permettono soste calde e tranquille. La zona è ideale anche per famiglie, grazie ai sentieri pianeggianti e alle aree picnic, che offrono una vista spettacolare sul foliage. Di particolare interesse è la Foresta della Lama, in cui faggi e pini secolari creano un tappeto di foglie secche e funghi.
Foto di Elwhajeff at English Wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia
Foresta di Cansiglio, Veneto-Friuli
Durante l’autunno il Cansiglio si avvolge di nebbia mattutina tra castagni e faggi secolari. La stagione regala un’atmosfera sospesa, quasi magica, mentre cervi, caprioli e volpi si muovono silenziosi tra i tronchi. I sentieri sono perfetti per trekking di mezza giornata e passeggiate fotografiche, con colori che cambiano continuamente grazie al contrasto tra luce e fogliame.
Foto di Luca Cavallin su Unsplash
Bosco di Sant’Antonio, Abruzzo
Poi c’è il Bosco di Sant’Antonio che in questa stagione si accende di colori caldi: faggi, querce e carpini dipingono il sottobosco di giallo, arancio e rosso. Le foglie secche fanno percepire l’aroma intenso della terra umida. I sentieri, tra ruscelli e dolci pendii, regalano viste sulla valle circostante. La luce filtrata tra i tronchi crea giochi di ombre che cambiano a ogni passo, rendendo la passeggiata un’esperienza immersiva e intima, ideale per chi vuole assaporare l’autunno autentico dell’Abruzzo.
Foto di Davipar – Opera propria, Pubblico dominio, via Wikimedia
Foresta di Paneveggio, Trentino-Alto Adige
Straordinaria è anche la Foresta di Paneveggio in autunno, che assume le sembianze di un mare di larici dorati che contrastano con il verde scuro dei coniferi e il grigio delle Dolomiti circostanti. Qui si può passeggiare tra alberi secolari e piccoli ruscelli, osservando scorci sul vicino Latemar e sulle montagne. Passo dopo passo si può godere del profumo di resina e di foglie bagnate, ascoltare il fruscio del vento tra i rami e il canto dei picchi e dei corvi.
Foto di Antonella Roma da Pixabay
Foto di copertina Frankini73 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia
©RIPRODUZIONE RISERVATA