Come visitare il Friuli Venezia Giulia sui treni storici

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Si può visitare il Friuli Venezia Giulia sui treni storici: dal 5 agosto al 17 dicembre ci saranno 21 appuntamenti per viaggiare a bordo di carrozze d’epoca, visitare località e raggiungere i più significativi eventi regionali a tariffa fissa e promozionale.

Come visitare il Friuli Venezia Giulia sui treni storici

Vivere l’emozione e le atmosfere delle carrozze anni ’30, le cosiddette “Centoporte”, con i salottini in legno lucido e le tendine al finestrino, munite di bagagliaio e cappelliere e traniate da locomotive a vapore, elettriche o diesel: viaggiare a bordo di un treno storico per raggiungere un evento o una località è “un’esperienza nell’esperienza”, che sarà possibile testare per visitare il Friuli Venezia Giulia dal 5 agosto al 17 dicembre.treno-storico-friuli

Dai siti Unesco ai Borghi più belli di Italia, dagli itinerari lungo le storie di confine alle rievocazioni storiche, le sagre, le manifestazioni enogastronomiche e ancora i grandi eventi sportivi come Barcolana: tante le occasioni per scoprire un territorio ricco di proposte all’insegna di storia, bellezze naturali, tradizione ed enogastronomia viaggiando in un modo originale ma anche più sostenibile e nel segno del “turismo lento”.

Dopo il grande successo riscontrato nel 2018 e 2019, l’iniziativa è stata riproposta quest’anno grazie ad una rinnovata collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione FS e con il supporto tecnico operativo di PromoTurismoFVG, con il duplice obiettivo di promuovere il territorio ma anche di incentivare il trasporto ferroviario a favore di un modello di turismo più lento e sostenibile, grazie ad un’offerta ampia e di qualità, ad una tariffa speciale e alla possibilità di portare con sé la bicicletta.

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Inaugura il mese il Tempus Express, treno storico che il 5 agosto pomeriggio raggiungerà da Trieste la stazione di Gemona del Friuli per la rievocazione medievale Tempus est Jocundum. Ogni anno ad agosto la città friulana fa un tuffo nel passato e si ripopola di figure e ambienti medioevali come quella dei cavalieri e splendide dame, ma anche mangiafuoco, artigiani nei loro mercati e taverne e di numerosispettacoli di danza e di teatro in tutte le piazze. Una volta arrivati alla stazione di Gemona del Friuli alcune navette condurranno i passeggeri nel centro storico nel cuore della manifestazione..

Domenica 6 agosto il treno storico Treno Natura partirà da Sacile per arrivare alla stazione di Cornino, località sulle sponde dell’omonimo lago caratterizzato da acque trasparenti e di colore verde-azzurro, da cui, tramite un servizio bus, sarà possibile raggiungere gli 800 metri d’altezza e l’altopiano di Monte Prât.carrozza-treni-storici-friuli

Ad attendere i partecipanti ci saranno guide specializzate che accompagneranno il gruppo lungo un percorso a piedi ricco di bellezze naturalistiche e caratterizzato da diversi sentieri con suggestivi scorci sul fiume alpino Tagliamento ed il torrente Arzino, mentre nel pomeriggio è in programma la visita guidata alla Riserva Naturale del lago di Cornino, uno degli ambienti più interessanti dell’intero arco alpino per il birdwatching e per l’osservazione dei rapaci, in particolare dei grifoni.

Domenica 20 agosto entra in azione il Treno del confine, trainato da locomotiva elettrica, che collegherà Trieste a Palmanova, città-fortezza realizzata dalla Repubblica di Venezia e conosciuta per la sua pianta a forma di stella a nove punte, poi a Gradisca d’Isonzo fino ad arrivare a Redipuglia, lungo un itinerario sul filo della storia legato alle città simbolo che hanno segnato il confine: Palmanova, conservata in condizioni straordinarie, modello di città ideale rinascimentale e di architettura militare e oggi sito Unesco, sarà la prima tappa in cui i passeggeri potranno partecipare gratuitamente ad una visita guidata dedicata al tema della resistenza di confine; il viaggio prosegue per Sagrado e da lì con navette fino a Gradisca d’Isonzo, annoverata tra i borghi più belli d’Italia, per una visita del Museo documentario e del suo castello ripercorrendo i camminamenti delle ronde lungo le mura quattro-cinquecentesche; infine si giunge a Redipuglia nel cuore del Carso e dei territori dove si sono scritte le pagine più intense del primo conflitto mondiale, e in cui sarà organizzata una visita guidata al museo della Grande Guerra e al Sacrario.

Sarà invece legato alla manifestazione “Coltello in festa” il Treno delle lame, che domenica 27 agosto da Treviso porterà i passeggeri a Maniago, città famosa in tutto il mondo per i suoi fabbri e la produzione di coltelli e arnesi, in occasione del grande evento annuale dedicato alla miglior arte fabbrile e della coltelleria con la possibilità di visitare botteghe e bancarelle, degustare specialità tipiche e godere di tanti momenti di intrattenimento e spettacolo. www.turismofvg.it/it/trenistorici/treno-delle-lame.

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A settembre saranno cinque le date per viaggiare su un treno storico in Friuli Venezia Giulia. Si comincia domenica 3 con il Treno dei borghi più belli d’Italia, con locomotiva a vapore e partenza da Gemona del Friuli verso le stazioni di Sacile-Budoia e di Meduno alla scoperta di due tra i borghi più belli d’Italia: Polcenigo, con il sito Unesco palafitticolo di Palù di Livenza e la sua storica “Sagra dei cesti”, e Toppo, nel comune di Travesio, borgo rurale che conserva i resti del suo castello medioevale; a vapore saranno anche la locomotiva del treno storico per Friuli Doc che il 10 settembre collegherà Trieste a Udine per immergersi nel grande festival annuale dedicato all’enogastronomia e scoprire gli aspetti più autentici e i sapori della cultura del Friuli Venezia Giulia.interno-treni-storici-friuli

Così come quella del Treno tra abbazie, vigneti e colline, che domenica 17 settembre porterà i passeggeri da Trieste alla Festa dell’Uva di Cormons e a Rosazzo per una visita all’Abbazia; il 24 settembre sarà la volta del Treno Gusti di Frontiera, un “Centoporte” diesel che collegherà il capoluogo regionale alla città di Gorizia dove si svolge ogni anno la manifestazione enogastronomica più grande del triveneto, “Gusti di Frontiera”, con più di 100 stand culinari provenienti da tutto il mondo e un ricco palinsesto di iniziative culturali e di intrattenimento.

Il 30 settembre invece entrerà in funzione il Treno dei fumetti, da Gorizia a Pordenone e da Treviso a Pordenone, occasione per visitare il “Paff! Museo internazionale del fumetto” dove saranno organizzati tour guidati gratuiti per i passeggeri del treno storico.

Il mese di ottobre si apre con un doppio appuntamento legato ad eventi agroalimentari: il 1° ottobre il Treno tra valli alpine e abbazie partirà da Trieste per arrivare a Carnia da dove i passeggeri raggiungeranno in navetta Moggio Udinese per una visita guidata all’abbazia e poi proseguire verso Resiutta, per immergersi nella Festa dell’agricoltura. Sempre il 1° ottobre il Treno sapori d’autunno collegherà Treviso a Cavasso Nuovo per la Festa della Cipolla Rossa di Cavasso Nuovo.

Domenica 8 ottobre sarà attivo il treno storico Treno Barcolana express con il collegamento Udine- Trieste in occasione della regata, mentre sabato 14 ottobre il Treno “Art and Food” partirà da Nova Gorica e Gorizia, così come da Treviso per raggiungere l’evento “Art and Food” di Pordenone. Domenica 15 ottobre il Treno delle mele antiche darà il benvenuto a bordo ai passeggeri in partenza da Treviso alla volta di Frisanco, con fermata a Maniago, per la Festa delle Mele Antiche.

Il 22 ottobre sarà possibile raggiungere la Festa della Zucca di Venzone partendo da Trieste a bordo di un Centoporte a locomotiva elettrica. Chiude il mese il Treno autunno in “Pedemontana del Friuli” che domenica 29 ottobre ripercorrerà da Sacile a Meduno i binari della ferrovia Pedemontana, trainato da una storica locomotiva a vapore attraverso paesaggi suggestivi.

A novembre saranno ben due gli appuntamenti dedicati alle Grande Guerra, il primo sabato 4 con il collegamento da Trieste a Redipuglia, per celebrare la Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, mentre domenica 5 novembre il Treno Grande Guerra, trainato da locomotiva a vapore, partirà da Udine in direzione Forgaria nel Friuli con fermata alla stazione di Cornino e Pinzano al Tagliamento toccando i luoghi interessati dal primo conflitto mondiale.

Domenica 12 novembre chiude il mese il Treno del Formaggio da Sacile a Gemona, dove avrà luogo la storica kermesse enogastronomica dedicata ai prodotti lattiero-caseari e alle tradizioni agricole.

Le ultime due date a dicembre saranno dedicate alle tradizioni prenatalizie: martedì 5 dicembre il Treno dei Krampus partirà da Trieste con direzione Tarvisio in occasione della festa di San Nicola e della tradizionale uscita in maschera dei Krampus per le vie della città, mentre il 17 dicembre il Treno dei presepi e dei mercatini di Natale collegherà Gemona del Friuli a Poffabro per una visita dei presepi, proseguirà fino a Polcenigo – con fermata a Maniago – e poi a Sacile – stazione di Budoia- per un itinerario focalizzato sulla scoperta dei borghi con visita ai presepi tipici e ai mercatini di Natale.

Biglietti e tariffe dei treni storici in Friuli

L’iniziativa è proposta ad un prezzo promozionale e a tariffa fissa, indipendentemente dalla lunghezza della tratta percorsa. Il prezzo del biglietto di andata e ritorno sui treni a locomotiva elettrica o diesel è per gli adulti di 10 euro, i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti pagano 5 euro, mentre quelli con età inferiore ai 4 anni viaggiano gratis.

È possibile acquistare anche solo l’andata o solo il ritorno al prezzo di 5 euro per gli adulti e a 2,50 euro per i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti. Per i treni con locomotiva a vapore il prezzo a/r per adulti è 15 euro e di 7,50 euro per i bambini dai 4 ai 12 anni non compiuti. Non è possibile prenotare il posto a sedere. I biglietti sono in vendita attraverso tutti i canali Trenitalia: online sul sito www.trenitalia.com, nelle biglietterie e ai selfservice nelle stazioni ferroviarie e nelle agenzie di viaggio abilitate. È prevista un’assistenza da parte di Trenitalia ai clienti Fondazione FS relativa alla mail trenistorici@fondazionefs.it e al nr. di telefono +39 335 6854091
Info: qui
Foto: PromoFVG

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