Le 22 grotte più belle del mondo (3 sono italiane)

3 del nostro Sud Italia sono tnella classifica delle grotte più belle del mondo

sono nella classifica delle grotte più belle del mondo

Le Grotte di Castellana in Puglia, la Grotta Azzurra di Capri e l’Orecchio di Dioniso in Sicilia sono state incluse nella classifica delle grotte più belle del mondo, scelte perché si distinguono per la loro particolare bellezza e unicità.
Le grotte italiane occupano posti di rilievo in questa speciale selezione che annovera interessanti grotte di altri paesi europei come Portogallo e Spagna, ma anche grotte di Messico, Cina, Stati Uniti e Nuova Zelanda, solo per citarne alcune.
Ma con oltre 33.000 grotte, l’Italia possiede un patrimonio naturale sotterraneo di inestimabile valore. Andiamo a scoprirle.

Le grotte più belle del mondo

Secondo i dati ricavati dall’indagine realizzata da Jetcost, un numero elevato di turisti (38%) sceglie le proprie destinazioni di vacanza proprio in base alla presenza di grotte e altri elementi della natura che possono visitare.
Gli intervistati hanno dovuto scegliere le loro mete preferite in base alla loro offerta naturalistica e, in particolare, alle grotte del loro territorio, tenendo conto della bellezza, rarità, dei servizi, dell’illuminazione, dell’accessibilità e di alcuni aspetti che li avrebbero sorpresi.
Ma il mondo è pieno di grotte meravigliose. Ecco un breve elenco di alcune di quelle scelte dagli utenti nel sondaggio:

Grotte del ghiacciaio islandese di Vatnajökull (Islanda)
Grotta di Er Wang Dong (Cina)
Grotte di Mira de Aire (Portogallo)
Grotte di marmo (Cile)
Grotta Azzurra di Capri (Italia)
Grotte di Valporquero (Spagna)
Grotta Kyaut Sae (Myanmar)
Grotte di Castellana (Italia)
Grotte del ghiacciaio Mendenhall in Alaska (Usa)
Grotta di El Soplao (Spagna)
Grotte delle lucciole a Waitomo (Nuova Zelanda)
Grotta di Algar do Carvão (Portogallo)
Grotta dei cristalli giganti (Messico)
Grotte di Batu (Malesia)
Grotta di Benagil (Portogallo)
Orecchio di Dioniso (Italia)
Grotte del Drach (Spagna)
Caverna di Tham Lod (Thailandia)
Grotta Son Doong (Vietnam)
Grotta del vulcano Muntovsky (Russia)
Grotta Ellison (Usa)
Grotta di Nerjia (Spagna)

Le grotte di Castellana (Puglia)

A Castellana-Grotte, non lontano da Bari, in Puglia, si trovano le imponenti grotte di Castellana, un complesso di cavità sotterranee di origine carsica tra le più belle in Europa. Si sviluppano per oltre 3.300 metri e raggiungono una profondità di 122 e la visita offre uno scenario unico in un itinerario tra caverne, canyon e formazioni spettacolari; la Grotta Bianca, ad esempio, per il biancore del suo alabastro che si riflette in un lago sotterraneo cristallino viene definita tra le più splendenti al mondo. Ne parliamo qui.
Un’altra caratteristica della grotte di Castellana sono le sue dimensioni, il sistema di grotte non solo è lungo, ma alcune delle sue camere e corridoi raggiungono i 60 metri di altezza e le sue gallerie possono arrivare fino a 70 metri sotto il suolo.

La Grotta Azzurra di Capri (Campania)

Tra le preferite degli intervistati è risultata anche la splendida Grotta Azzurra, la famosa grotta marina sulla costa di Capri, forse l’attrazione per cui l’isola è più famosa. I turisti vengono da tutto il mondo per ammirare l’acqua al suo interno di un blu così azzurro da sembrare finto.
Larga 25 metri e lunga 60 ha un ingresso che è alto meno di un metro quindi per entrare bisogna proprio abbassarsi quando si è a bordo della barchetta che entra al suo interno: lo spettacolo però è garantito. Ai tempi dei romani, con Tiberio, la grotta veniva usata come un ninfeo marittimo.

L’Orecchio di Dioniso a Siracusa (Sicilia)

Infine l’Orecchio di Dioniso a Siracusa, in Sicilia, di cui abbiamo già parlato qui. In origine era un’antica cava di cavalcare, a dargli il nome fu Caravaggio durante la sua visita nella Regione agli inizi del 1600 per la forma simile a quella di un orecchio umano e la sua acustica perfetta che permette di amplificare anche i suoni più deboli. Ma c’è anche una leggenda, secondo cui il famoso tiranno Dioniso aveva costruito questa grotta come prigione dove rinchiudere i suoi accesi oppositori per origliare attraverso una piccola fessura quello che dicevano, amplificato dall’eco. Fu così che riuscì a sventare parecchi complotti.
Alcuni studiosi pensano inoltre che l’Orecchio servisse per creare degli effetti speciali nel teatro greco situato proprio accanto. La piccola fessura, infatti, è dietro agli spalti e probabilmente durante gli spettacoli veniva usata da un coro che cantando dalla grotta faceva arrivare la voce alle spalle del pubblico, cogliendolo di sorpresa. Al di là di suggestioni e leggende, vale la pena sapere che la forma della grotta è dovuta al fatto che lo scavo è iniziato dall’alto, seguendo il piano inferiore di un acquedotto serpentino che si allargava sempre più in profondità avendo trovato una roccia di ottima qualità. È lunga 65 metri, alta 23 metri e larga. tra i 5 e gli 11 metri circa.

(foto Jetcost)

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