Ipertensione: la cannabis aiuta a ridurre la pressione negli adulti

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Fra le soluzioni contro l’ipertensione ce n’è una nuova: la cannabis aiuta a ridurre la pressione negli adulti. Lo sostiene una nuova scoperta dei ricercatori della Ben-Gurion University of the Negev (Israele) e dello Soroka University Medical Center.
Si tratta del primo studio che affronta gli effetti della cannabis sulla pressione sanguigna, sulla frequenza cardiaca e sui parametri metabolici negli adulti di 60 anni e oltre affetti da ipertensione.
Lo studio, pubblicato sull’European Journal of Internal Medicine, tocca un tema sempre più attuale collegato con la salute del cuore: “Gli anziani sono il gruppo in più rapida crescita di consumatori di cannabis terapeutica, ma le prove sulla sicurezza cardiovascolare per questa popolazione sono scarse”, spiega il dottor Ran Abuhasira. Così i pazienti sono stati valutati utilizzando il monitoraggio ambulatoriale della pressione sanguigna 24 ore su 24, l’ECG, gli esami del sangue e le misurazioni del corpo, sia prima che tre mesi dopo l’inizio della terapia con cannabis.

Ipertensione: la cannabis aiuta a ridurre la pressione negli adulti

C’è da ricordare che il consumo di cannabis, secondo uno studio del 2017 pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, aumenta il rischio di morte per ipertensione.
Na in questo recente studio il team israeliano ha riscontrato una significativa riduzione dei valori di pressione sanguigna sistolica e diastolica nelle 24 ore, con i valori più bassi registrati tre ore dopo l’ingestione di cannabis per via orale (tramite estratti di olio o fumando). I pazienti hanno mostrato riduzioni della pressione sanguigna sia di giorno che di notte, con variazioni più significative durante la notte.
Secondo gli studiosi il sollievo dal dolore, lo scopo del consumo di cannabis nella maggior parte dei pazienti, potrebbe anche aver contribuito a una riduzione della pressione sanguigna.
Foto di Rex Medlen da Pixabay

 

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