I vantaggi dell’indossare un capo di lana per fare sport (anche con il caldo)

Reda Rewoolution Meteorite Maglia Lana Maniche Lunghe

L’idea di indossare un capo di lana per fare sport può sembrare a prima vista paradossale, soprattutto in primavera o estate quando oggettivamente comincia a fare caldo e non ci sarebbe apparentemente bisogno di usare qualcosa che riscaldi. Ma se è vero che quando apriamo l’armadio o entriamo in un negozio di articoli sportivi c’è una prevalenza assoluta di tessuti tecnici per praticamente qualsiasi sport, è anche vero, come abbiamo provato sulla nostra pelle, che la lana può essere un’alternativa valida e interessante per molti motivi. O almeno un determinato tipo di lana opportunamente trattato.

Per esempio abbiamo provato questa Rewoolution Meteorite durante una escursione in Appennino nei giorni di Pasqua quando la temperatura, nelle ore centrali della giornata, erà già ampiamente primaverile. La Rewoolution Meteorite è sostanzialmente una maglia a maniche lunghe utilizzabile come primo strato a contatto con la pelle o come second layer ed è in Pure Merino Mesh Reda Active, un tessuto in pura lana merino opportunamente trattato per soddisfare alcune esigenze di chi pratica sport.

Noi non l’abbiamo indossato a contatto con la pelle ma con sotto una t-shirt sempre in jersey 100% merino (questa) e ancora una volta abbiamo avuto conferma che la lana può essere una valida alternativa ai numerosi tessuti tecnici presenti sul mercato.

La lana è traspirante

Sì, la lana è traspirante, nel senso che funziona esattamente al contrario del cotone. Se infatti sono entrambi fibre naturali, il cotone è idrofilo, ovvero trattiene sudore e umidità, e quindi è altamente sconsigliato per fare sport, in particolare all’aperto; la lana invece è sostanzialmente idrofoba e quindi allontana da sé e dal corpo l’umidità e il sudore, evitando di appesantirsi ed evitando di rimanere bagnata quando ci si ferma. E d’altra parte la controprova si ha quando si estrae un capo in lana dalla lavatrice: non è mai davvero inzuppato d’acqua come accade invece con i capi in cotone.

> Leggi anche: Perché non indossare abiti di cotone per fare sport

La lana termoregola

È la conseguenza del fatto che la lana traspira e del fatto che la lana in qualche modo isola. Ovvio che tenga caldo in inverno, ma il motivo non è che produca calore in sé ma che è in grado di trattenere il calore generato dal corpo. Così come chi è stato almeno una volta in un deserto sa bene che da sempre le popolazioni nomadi che lo abitano si vestono regolarmente di lana proprio per le sue capacità di termoregolazione. E quindi sì, un capo in lana come questo Rewoolution Meteorite può essere interessante da usare in giornate in cui si parte al mattino presto quando l’aria è pungente e si resta in giro fino a sera attraversando anche le ore più calde della giornata.

> Leggi anche: Perché sudare con il K-Way non fa dimagrire

La lana non puzza

È così: molti capi tecnici hanno per alcuni lo sgradevole difetto di puzzare di sudore. La lana invece non puzza di sudore. Non che non puzzi in assoluto, perché per esempio i maglioni di lana che usiamo in inverno alla fine puzzano di sudore. Ma questo tipo tecnico di lana opportunamente lavorata non puzza di sudore come e quanto un capo tecnico e non lo fa per un numero ragionevole di giorni. Insomma, se si sta in giro per un paio di giorni senza lavare il capo, non puzza come una maglia in tessuto sintetico. Garantito.

> Leggi anche: 4 rimedi contro la puzza di sudore

Poi, entrando nello specifico di questa maglia Reda Rewoolution Meteorite, c’è da dire che l’abbiamo usata per un trekking ma può andar bene anche per correre o arrampicare, visto che veste slim e attillata, è in tessuto stretch elastico e pesa appena 180 grammi. Quanto di più lontano ci sia dall’idea comune di un capo in lana rigido, pesante e voluminoso.

E per sapere come lavare i capi tecnici in lana, puoi leggere qui.

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