Vuoi una bici-cargo? Ecco i kit e carrelli per trasformare le bici in e-cargo

Tre kit diversi per fare della tua ebike una cargo elettrica. Basta un po' di olio di gomito per avere a disposizione un mezzo capace di portare un sacco di cose e di sostituire l'auto in città

Kit e carrelli per trasformare le bici in e-cargo

Le cargo bike sono destinate a diventare sempre più protagoniste della mobilità urbana. A farlo presupporre sono le politiche tese a favorire la diffusione delle due ruote a pedali in città per combattere il traffico e, soprattutto, l’inquinamento atmosferico. Volontà già in fase di attuazione con la creazione di nuove ciclabili e destinata a proseguire come confermano i molti progetti approvati e destinati a rendere le città sempre più a misura di bici. A beneficiarne maggiormente sono i modelli da trasporto, sempre più richiesti per le consegne delle merci dell’ultimo miglio e per il delivery, due attività in forte crescita per l’aumento delle vendite online e per l’ascesa della ristorazione a domicilio.

I kit e carrelli per trasformare le bici in e-cargo

Ma a trainare la domanda ci sono anche i privati desiderosi di usare la bici per portare i bambini a scuola, andare a fare la spesa o altre attività che richiedono vani per il trasporto di oggetti ingombranti. Per contro, a limitarne la diffusione potrebbe essere un’offerta di modelli inferiore alla domanda e i costi elevati, soprattutto per gli esemplari elettrici di alto di gamma. Alternative interessanti sono rappresentate da alcune novità in arrivo dal Nord Europa che consentono di trasformare le bici muscolari in cargo elettriche o di agganciare carrelli ai cicli per incrementare portata e capacità di carico.

Il kit CargoDrive

Arriva da Copenaghen la proposta per convertire una bici tradizionale con ruote da 26 o 28” in una cargo elettrica con la semplice sostituzione della ruota anteriore. Il “trucco” è nel kit CargoDrive da agganciare alla forcella comprensivo di ruota, sistema elettrico e portapacchi. In particolare, il kit adotta una ruota da 20” con pneumatico maggiorato per supplire al maggiore carico e per abbassare un po’ il baricentro al fine di favorire la visibilità quando si trasportano oggetti voluminosi. Il motore da 250 Wh può essere azionato dal display sul manubrio quando si desidera l’assistenza alla pedalata che, come da Codice della Strada, supporta fino alla velocità di 25 km/h.

Ad alimentare l’unità brushless sono le batterie al litio da 374 Wh nascoste nel piano di carico e pensate per garantire un’autonomia fino a 60 km prima della sosta di 3 ore necessaria per la ricarica completa. Il tutto, finalizzato a facilitare il trasporto sul portapacchi in alluminio con dimensioni di 45×45 cm e con portata fino a 30 kg. A completare il kit ci sono il freno a disco anteriore, un robusto cavalletto centrale per una sosta “equilibrata” e le luci a Led, davanti per illuminare la strada e laterali per incrementare la visibilità e, di conseguenza, la sicurezza. Il kit CargoDrive realizzato dalla Husky Bike Teck dovrebbe essere commercializzato in autunno sul mercato locale con un prezzo stimato intorno ai 600-800 euro.

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Il carrello elettrico Biomega EIN

Più certezza di arrivare sul mercato è un’altra proposta di provenienza danese, la EIN, “uno” in tedesco. A prospettare un futuro più roseo è una raccolta fondi di successo (ha già superato del 36% la quota stabilita a due settimane dal termine del crowdfunding), la solidità di un’azienda già attiva nella produzione di e-bike di qualità (la Biomega) e la soluzione più versatile del progetto. Si tratta, infatti, di un carrello da agganciare alla bici tramite un apposito “braccio” in grado di ampliare la capacità di trasporto in modo considerevole e allestibile anche per ospitare su dei comodi seggiolini due bambini.
L’attrattiva, però, sta nella qualità costruttiva della capsula in monoscocca e, soprattutto, nella presenza di un sistema elettrico capace di “spingere” la bicicletta. Un sistema con motore da 250 W nella monoruota del carrello capace di rilevare il movimento della bici e di fornire assistenza in corrispondenza della pedalata e in proporzione alla potenza desiderata.

Di rilievo è pure la capienza delle batterie removibili integrate nel carrello, sufficienti per autonomie comprese tra 85 e 150 km. Di fatto, la soluzione Biomega consente di disporre una cargo bike elettrica quando si devono trasportare carichi ingombranti o pesanti e di tornare alla semplice bici muscolare (ma si può agganciare anche a un’altra e-bike) per gli spostamenti che non richiedono particolari sforzi. L’EIN è equipaggiato con un pratico cavalletto per il parcheggio, protezioni interne in gomma, sistema di aggancio universale, luci posteriori e badge catarifrangenti laterali. Il prezzo parte dai 1.195 euro e arriva fino ai 1.695 euro nell’allestimento top con due seggiolini, roll bar e protezioni antipioggia. Per chi acquista durante la raccolta fondi (scade il 24 maggio) il listino scende rispettivamente a 795 e 1.295 euro. La consegna è prevista per dicembre.

 

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CarlaCargo, il carrello professionale

È destinato a un utenza soprattutto professionale il CarlaCargo, il carrello per bici più grande del mercato grazie a un piano di carico lungo 165 cm e largo 65 in grado di trasportare fino a 150 kg di merce. Dotato di tre ruote da 20”, assicura elevata stabilità in tutte le condizioni e può essere manovrato con facilità anche a mano grazie all’apposito manubrio con di leva del freno presente sul braccio di aggancio. Ad attrarre sono anche i con numerosi allestimenti realizzati con partner specifici, quali vani chiusi rigidi con volumi di oltre un metrocubo, soluzioni telonate e altre con contenitori con rotelle o strutture per lo street food.

Alle versione base si aggiungono due varianti con motore Bafang nel mozzo delle ruota anteriore che fornisce assistenza fino a 25 km/h in concomitanza con la pedalata o fino a 6 km/h se si spinge a mano. A distinguerle sono le capacità delle batterie, di 489 Wh per autonomie fino a 40 km o di 1.400 Wh per percorrenze elettriche fino a 100 km. Il prezzo delle versioni con la “scossa” partono da 4.790 euro.

 

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