Coronavirus, in arrivo anche un bonus vacanze fino a 500 euro: come funziona

bonus vacanze

Dopo il buono mobilità alternativa, potrebbe arrivare anche un bonus vacanze per famiglie, coppie e single.
Il cosiddetto Decreto Rilancio (ex decreto aprile), oltre al bonus fino a 500 euro per l’acquisto di bici, e-bike e monopattini elettrici, sarà contraddistinto anche da una serie di interventi per non far sprofondare il turismo, ossia uno dei settori più a rischio dopo l’emergenza Coronavirus. Secondo le ultime indiscrezioni, nel decreto verrà inserito un bonus vacanze per incentivare le famiglie (ma non solo) a trascorrere le ferie in Italia e sostenere le strutture ricettive che, ormai da due mesi (e chi sa ancora per quanto) hanno perso ogni forma di entrata.

Bonus vacanze: fino a 500 per le famiglie, 300 euro per le coppie

C’è ancora un enorme velo di incertezza sulla parola “vacanze”. Se la situazione dovesse continuare a migliorare, potrebbe essere possibile riuscire a organizzare qualcosa (magari in camper). Prendere un aereo per uscire dall’Italia, però, pare una soluzione utopica in questo momento, nonostante i tentativi della Grecia e della Croazia di salvare la stagione estiva. Per aiutare il turismo italiano, il Governo sta pensando a un vero e proprio bonus vacanze, valido dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Si tratta di una misura che, con ogni probabilità, sarà contenuta all’interno del Decreto Rilancio, il maxi-provvedimento da 155 miliardi in sostegno dei cittadini durante l’emergenza sanitaria. Ma come funzionerà questo bonus vacanze? Secondo ‘FanPage’, consisterà in una somma di denaro (sottoforma di sconto) da spendere per trascorrere le ferie in una meta italiana. Le famiglie numerose con reddito Isee fino a 35 mila euro potrebbero ricevere un bonus non superiore ai 500 euro; alle coppie spetterebbero 300 euro, mentre ai single 150 euro.
Nella bozza del decreto, riportata in parte da ‘Today.it’, si legge che il credito “è fruibile nella misura del 90% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta, e  per il 10% in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto”. In sostanza, le strutture ricettive dove prenoteremo anticiperanno il 90% del corrispettivo (poi verranno rimborsate dallo stato); il resto dello sconto sarà invece detraibile dal 730.
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Sostenere le strutture ricettive

All’interno del Decreto Rilancio, inoltre, dovrebbe esserci un fondo da 50 milioni di euro per permettere ad alberghi, residence, stabilimenti balneari, centri termali e ad altre strutture ricettive di adeguarsi alle norme anti contagio. Questo denaro, innanzitutto, sarà destinato a coprire le spese di sanificazione di questi spazi. Tornando al bonus vacanze, al momento non abbiamo altri dettagli disponibili (e alcune cose potrebbero cambiare). Tutto sarà più chiaro quando il Decreto Rilancio vedrà finalmente la luce. Nel provvedimento non saranno inseriti solamente il bonus mobilità e il bonus vacanze, ma anche tantissimi altri aiuti per le aziende, le strutture sanitarie, le famiglie che non sanno dove lasciare i figli, i pendolari, i medici e lo sport (è allo studio un Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale). Il decreto potrebbe essere approvato nel giro di qualche giorno, anche se al momento mancano gli accordi politici su una serie di temi caldi (reddito di emergenza, sostegno delle imprese e non solo).
(Foto di copertina: Pixabay / Pexels)

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