Lombardia in zona gialla, cosa cambia per sport e attività motoria

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La Lombardia è passata in zona gialla da lunedì 26 aprile dopo la nuova ordinanza del Ministero della Salute, in seguito al monitoraggio dei dati.
In Lombardia la situazione epidemiologica sta migliorando da settimane e insieme ad altre Regioni rientra nella zona a basso rischio, dove vigono alcune regole da seguire spiegate nelle FAQ del governo. Qui elenchiamo quelle relative a spostamenti, visite, negozi. Più sotto trovi nel dettagli le regole relative allo sport.
– Spostamenti: ci si può muovere all’interno della Regione, senza autocertificazione (ma sempre nel rispetto del coprifuoco 22-5)
– Si possono fare viaggi per turismo spostandosi in altre zone gialle. Per andare invece in zona rossa serve dimostrare di avere effettuato il vaccino, o avere avuto il Covid-19 e di essere guariti, o avere effettuato il tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti
Visite ad amici e parenti sono consentite (c’è il limite di 4 persone al massimo contro le 2 della zona arancione). Si possono visitare amici e parenti anche fuori dalla Regione
Centri commerciali e negozi sono aperti in settimana ma chiusi nel weekend fino al 14 maggio, poi riapriranno anche nei festivi
Ristoranti e bar aperti anche la sera (fino alle 22) ma solo se si tratta di locali che dispongono di tavolini all’aperto.
Sport permesso senza restrizioni in tutto il territorio regionale, anche quelli di contatto come il calcetto, il basket e il beach volley: qui spieghiamo tutte le questioni dello sport in zona gialla
Piscine riaperte dal 15 maggio, palestre dal 1 giugno
Cinema e teatri riaprono con alcune regole (misurazione della temperatura all’ingresso, posti a sedere pre-assegnati e distanziati, capienza consentita non superiore al 25% di quella massima e comunque non più di 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala)

Lombardia in zona gialla: cosa cambia per lo sport dal 26 aprile

Dal 26 aprile, dunque, la Regione italiana più colpita dalla pandemia farà un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità.

1. Attività sportiva in zona gialla

In zona gialla si può fare attività sportiva all’aperto senza limiti di spostamento tra Comuni e Regioni (solo se in zona gialla). Per attività sportiva si intende una corsa, un giro in bicicletta o anche lo sci di fondo
Non c’è obbligo di mascherina, ma bisogna mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri.

2. Attività motoria in zona gialla

In Lombardia si potrà fare anche attività motoria all’aperto senza limiti di spostamento tra Comuni e Regioni (solo se in zona gialla). Per attività motoria si intende una passeggiata nel verde o in centro, anche all’interno di parchi pubblici.
C’è l’obbligo di mascherina e bisogna mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro con le altre persone.

3. Calcetto e sport di contatto permessi

Las grande novità del decreto di aprile è che tornano gli sport di contatto come il calcetto e il basket, il beach volley a livello amatoriale  Si può svolgere l’attività sportiva di base e l’attività motoria presso centri e circoli sportivi all’aperto, sia pubblici sia privati.
Si potrà giocare anche a calcio, beach volley e gli altri sport in un centro sportivo o in un parco.
Tennis e padel si possono praticare nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività.
In questo articolo spieghiamo nel dettaglio come vengono regolati gli sport di contatto come il calcetto in zona gialla.
[Photo by Aisha Serafini / Pexels]

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