Un viaggio in Afghanistan per correre la maratona

 

Scoprire le meraviglie naturali e paesaggistiche di un paese come l’Afghanistan, non molto gettonato dal turismo occidentale ma a dir poco affascinante, grazie allo sport, in questo caso la corsa. Il prossimo 11 ottobre partirà ufficialmente la nuova edizione della Maratona dell’Afghanistan, di cui avevamo già parlato focalizzandoci sulla valenza sociale di un evento sportivo di tal genere. Il percorso si snoda tra le infinite valli e le strade di montagna della catena montuosa dell’Hindu Kush. Quest’anno, per gli italiani interessati a questa avventura, sarà più facile partecipare grazie a un tour organizzato da Adventure Overland e Filippo Tenti.

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La maratona nella valle di Bamiyan

La Maratona dell’Afghanistan è l’unico evento sportivo a genere misto del paese asiatico. La prima edizione è stata nel 2015 con circa 120 partecipanti, mentre per quest’anno il numero di maratoneti dovrebbe salire a 450. Il percorso di 42 chilometri (c’è anche una versione ridotta da 10 chilometri) si estende nel bel mezzo della catena montuosa dell’Hindu Kush, nella valle di Bamiyan. Inserita tra i patrimoni protetti dall’UNESCO, si tratta di una delle zone più sicure del paese (è controllata dalle forze governative), dove la calorosa ospitalità delle persone è una piacevole costante.

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Storia, panorami mozzafiato e paesaggi sconfinati

Lungo il tracciato della Maratona dell’Afghanistan si incontrano non solo paesaggi vastissimi e punti panoramici mozzafiato, ma anche dei tratti molto significativi a livello storico. Come, per esempio, il punto in cui (fino al marzo del 2001) si trovavano le due statue del Buddha rase al suolo dai talebani: il luogo che simboleggia le ingiustizie e le violenze subite dal popolo afghano, che da circa 18 anni sta vivendo sulla propria pelle gli orrori della guerra. Organizzata da un gruppo di enti no profit, la Maratona dell’Afghanistan è contraddistinta da un tracciato misto (in alcuni punti asfaltato, in altri sterrato) che si snoda tra le valli incastonate tra montagne che superano i 4000 metri: ecco perché il freddo rappresenta una delle maggiori criticità di questo incredibile evento sportivo.

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L’iniziativa di Adventure Overland e Filippo Tenti

Quest’anno la maratona avrà anche un po’ di Italia. Grazie al tour operator Adventure Overland, infatti, si potrà partecipare alla competizione durante un viaggio organizzato di 7 notti in Afghanistan. Il capo spedizione sarà Filippo Tenti, presentatore del programma Overland su Rai1, che il territorio afghano lo conosce davvero bene. Oltre all’iscrizione alla Maratona dell’Afghanistan, il programma prevede numerose esperienze per scoprire il paese in modo sicuro e approfondito: il tour di Kabul e dei giardini di Babur (luogo di sepoltura del primo imperatore Moghul), la visita del Band-e Amir National Park, uno sguardo ai resti archeologici dei Buddha di Bamyan (patrimonio UNESCO) e molto altro ancora.

Le iscrizioni sul sito di Adventure Overland sono aperte e i posti limitati.

 

Foto di copertina: Tour de Bamyan / YouTube

 

 

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