Il sushi fa ingrassare?

Il sushi è un alimento dietetico? Oppure fa ingrassare? Vediamo di sfatare qualche mito, tra il vero sushi giapponese e quello che invece mangiamo negli all-you-can-eat

Il sushi fa ingrassare

Riso, pesce e alghe: detta così non verrebbe da pensare che il sushi fa ingrassare. E però poi dipende dal tipo di pesce, che può essere più o meno calorico, dalla presenza di formaggi e salsine (di cui negli all-you-can-eta talvolta si abusa) o di carne che potrebbero rendere quello che sembra un pasto sano ed equilibrato in qualcosa di poco dietetico.

Il sushi fa ingrassare?

Come dicevamo l’essenza del sushi è riso, pesce e alghe. Il riso dovrebbe essere di qualità Japonica, che cresce solo in giappone e consente la tipica coesione dei pezzi di sushi, ma talvolta viene usato anche riso locale. A fine cottura il riso viene bagnato con aceto di riso in cui sono disciolti zucchero e sale (il termine sushi significa proprio questo, riso condito con sale) ma in ogni caso si tratta di un alimento ancora ipocalorico. L’alga è l’alga nori commestibile, tostata prima di essere utilizzata, e comunque si tratta di un vegetale ricco di fibre e proteine, nonché una buona fonte di minerali tra cui iodio, ferro, zinco e vitamina B12.
E poi c’è il pesce, usato come ripieno: solitamente si tratta di salmone o tonno, che sono riconosciuti come ricchi di proteine di qualità, grassi buoni, vitamina B12 e benefico omega-3.
Così senza dubbio il sushi non è un alimento che fa ingrassare, poi però diversi pezzi possono avere un apporto calorico diverso per cui a fare la differenza diventa la quantità.

Calorie del sushi

Vediamo allora le calorie del sushi analizzando i diversi pezzi e eventualmente i diversi pesci utilizzati.

Il sushi fa ingrassare

Nigiri

È l’ovale di riso con SOPRA una fettina di pesce le cui calorie possono variare da 35 e 80 kcal al pezzo. Dipende dal pesce utilizzato, che di solito sono circa 30 grammi: spigola e orata ne hanno 41, il branzino 35, il tonno 45, il salmone arriva a 50 kcal.

Uramaki

Il rotolino di riso con alga nori all’interno e ripieno: pesa cira 25 g e può avere dalle 22 alle 80 kcal a seconda che il ripieno sia di cetriolo (22) o avocado (23) o di tempura (80).

Hosomaki

Il tipico rotolino di riso avvolto in alga Nori, pesa circa 15 grammi, e le calorie vanno dalle 15 kcal per il ripieno di cetriolo, alle 20 kcal col tonno alle 25 kcal col salmone.

Sashimi

In pratica un carpaccio di pesce o molluschi, crudi, accompagnati solo con delle salse. In base al tipo di pesce può essere “magro” o “grasso” e le calorie di una portata variare tra le 30 e le 50 kcal.

Temaki

Il cono di alga nori all’interno del quale vengono messi riso, pesce e verdure: pesa tra i 70 e gli 80 g, e ha poco più di 100 kcal, a seconda del ripieno.

Calorie del pesce del sushi

Come detto molto dipende dalle calorie del pesce utilizzato per comporre i pezzi di sushi. Considerando che un pezzo mediamente pesa tra i 25 e i 30 grammi, ecco le kcal per ciascun tipo di pesce:

Branzino = 35 kcal;
Spigola = 41 kcal;
Orata = 41 kcal;
Tonno = 45 kcal;
Salmone = 50 kcal;

Il sushi quindi è dietetico?

In linea di massima il sushi può essere considerato un alimento dietetico, sano ed equilibrato, perché è nutriente e ricco di ottime proprietà alimentari. Poi ovviamente dipende dalla quantità (una buona quantità potrebbe variare dai 6 agli 8 pezzi, quindi dai 200 ai 250 grammi complessivi) e soprattutto dall’uso di formaggi e salse varie. Diverso il discorso per la salsa di soia, che non è affatto calorica ma è invece molto carica di iodio e può provocare, a lungo andare, aumento della pressione oltre che della ritenzione idrica e di conseguenza la cellulite.
Poi ai singoli pezzi di sushi bisogna aggiungere nel caso le calorie dei tempura, che sono pur sempre dei fritti, e ai quali, se si ha fame, si può rinunciare a favore delle ottime zuppe della cucina giapponese, o insalate.

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