Probabilmente hai bisogno di vitamina D3, ma non lo sai. A meno che tu non abbia fatto una visita approfondita dal tuo medico oppure ti sia messo a cercare compulsivamente su Internet informazioni sul tuo stato di salute. E se l’hai fatto e sei capitato su questo articolo, sei nel posto giusto per capire cos’è la vitamina D3, cosa c’entra con la vitamina D, e come fare per non esserne carente.
Vitamina D3: cos’è e a cosa serve
Per Vitamina D3 si intende in realtà il colecalciferolo, che è una delle vitamine del gruppo D. Tecnicamente si tratta di uno steroide, simile al testosterone, al colesterolo e al cortisolo. E già qui potrebbe cominciare la confusione nella tua testa, visto che testosterone, colesterolo e cortisolo nell’immaginario collettivo sono associati rispettivamente a sesso, obesità e stress.In realtà la vitamina D3 è un nutriente, e il nostro corpo lo produce spontaneamente e naturalmente quando la pelle è esposta alla luce solare. La sua funzione è quella di incrementare i livelli di vitamina D nell’organismo e facilitare l’assorbimento di calcio nell’apparato digerente, regolandone le funzioni nel corpo. A parte le condizioni patologiche, per le quali, dietro indicazione del medico, se ne prescrive l’assunzione con pastiglie o soluzioni in acqua, basterebbe stare un tempo congruo all’aria aperta, e seguire un’alimentazione sana e varia, per non cadere in stati di deficit di Vitamina D3.
In pratica il colecalciferolo serve a rinforzare le ossa, favorendo l’assorbimento di calcio e fosforo, ma serve anche a ridurre gli stati infiammatori, a rinforzare il sistema immunitario e in generale a migliorare lo stato generale di salute e benessere.
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Quanta vitamina D serve assumere al giorno
Non esistono linee guida precise da parte dell’OMS sulle quantità minime di vitamina D3, mentre in soggetti che non hanno fattori di rischio le linee guida sul fabbisogno giornaliero di vitamina D in un adulto parlano di 400 unità al giorno. Normalmente dovrebbe bastare un’alimentazione sana e variata e una regolare esposizione alla luce naturale per consentire al nostro corpo di produrre sufficiente vitamina D3. Tuttavia, anche senza ricorrere a integratori specifici, ci sono alcuni alimenti come la trota o il salmone, ma anche il latte, e l’olio di fegato di merluzzo.
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