Ti sei mai chiesto perché, dopo i 30 anni, la tua flessibilità sembra diminuire progressivamente? Non è una sensazione isolata. Molti sportivi e appassionati di attività all’aria aperta si trovano a fare i conti con una maggiore rigidità e un recupero più lento. Capire le cause di questo fenomeno è il primo passo per contrastarlo in modo efficace.
Perché i muscoli diventano meno elastici con l’età?
Il declino della flessibilità non ha una singola causa, ma è il risultato di due processi biologici che si manifestano con l’invecchiamento:
- La perdita di massa muscolare (sarcopenia): Con l’avanzare degli anni, il nostro corpo tende a perdere massa muscolare e forza. Questo non solo influisce sulle prestazioni, ma può anche rendere i muscoli più rigidi. Un muscolo debole e inattivo perde la sua capacità di allungarsi completamente, portando a una riduzione del range di movimento.
- L’irrigidimento del tessuto connettivo: I nostri muscoli sono circondati da una rete di tessuto connettivo chiamata matrice extracellulare. Con l’età, questa rete diventa meno elastica e più rigida. Questo irrigidimento è un fattore chiave nella riduzione della flessibilità e nella sensazione di “blocco” che spesso si avverte.
La buona notizia è che non si tratta di un destino inevitabile. La ricerca ha dimostrato che un’adeguata routine di stretching e mobilità può contrastare questi effetti, mantenendo i muscoli e le articolazioni sani. Vuoi ritrovare la mobilità perduta: Leggi anche questi articoli e segui le routine di allenamento, brevi ed efficaci, consigliare:
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