Uno studio condotto da Reebok, rivela quali sono i migliori sport da fare in smart working contro l’esaurimento nervoso, intesi come allenamento, esercizi e attività fisica. E indica i 10 tipi di allenamento più comuni per prevenire il burnout: al primo posto svetta lo yoga, seguito dalla camminata, dal ballo, dalla boxe; poi Pilates, la bici, lo squat, il giardinaggio (non proprio uno sport), gli esercizi plank e l’Hiit.
Inoltre, lo studio rivela – a livello globale – i livelli di attività fisica tra coloro che lavorano in smart-working, e spiega come identificare i casi di esaurimento prestando attenzione ai sintomi fisici.
I migliori sport da fare in smart working contro l’esaurimento nervoso
Secondo alcuni dati, le persone affette da esaurimento nervoso sono aumentate con l’avvento dello Smart Working, con una media di 325.000 ricerche mensili sul web.
I 20 esercizi più comuni per combattere il burnout sono riportati in questo grafico, che contiene anche i volumi di ricerca sui temi e gli articoli condivisi.
Gli esercizi da fare a casa contro il burnout
Con circa 56.000 ricerche ogni mese e 862.377 condivisioni di articoli sull’argomento, lo yoga è la pratica più popolare tra gli italiani per gestire lo stress lavorativo, seguita da Pilates ed esercizi di plank. Questi esercizi versatili possono essere praticati dal comfort della propria casa e sono la scelta ideale per chiunque stia cercando un rapido sollievo durante una giornata lavorativa.
1. Yoga
Secondo questo studio, lo Yoga è l’esercizio più comune al mondo per prevenire o curare casi di Burnout, con una media di 1,4 milioni di ricerche al mese, 89,6 milioni di hashtag su Instagram e 27 milioni di articoli condivisi sul web nel corso di quest’anno. Praticare yoga aiuta infatti a ridurre lo stress attraverso meditazioni, movimenti e posizioni stazionarie associate a tecniche di respirazione. Ecco qui i principali benefici dello yoga.
Inoltre, lo yoga aiuta a prestare attenzione al proprio respiro, provocando sia benefici fisici che psicologici.
Infatti, quando siamo stressati, tendiamo facilmente ad accorciare il respiro involontariamente. Imparare a regolare il respiro correttamente è fondamentale per combattere lo stress nella vita di tutti i giorni. Praticare yoga quotidianamente rinforza la risposta di rilassamento del nostro corpo e di conseguenza ‘ci lascia energizzati, carichi di energia positiva e felici’, secondo Harvey Lawton, fondatore di The Movement Blueprint.
Lo yoga sta alla base di ogni esercizio di stretching ed aiuta il rafforzamento di spalle, schiena e addominali, ed è fantastico da praticare dopo una giornata spesa a fissare schermi digitali. È buona pratica per coloro in Smart Working perché ‘non preoccuparsi di correggere pose scorrette può provocare danni gravi alla postura’ oltre a ‘provocare rischi di lesione e incapacità di muoversi’ ci spiega Harvey Lawton.
2. Camminare
Da anni sosteniamo che camminare è la miglior medicina del mondo. Camminare è un esercizio semplice che aiuta a sollevare l’umore e diminuire i livelli di stress nel nostro quotidiano. Con una media di 119.000 ricerche ogni mese e 56.8 milioni di articoli condivisi sull’argomento nel mondo, camminare è il secondo esercizio più popolare al mondo per prevenire o curare l’esaurimento nervoso.
Camminare aiuta a rilasciare la tensione intrappolata nel corpo, specialmente nell’area del collo e delle gambe. Allo stesso tempo riduce la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari, oltre a prevenire pressione alta o livelli di colesterolo alti.
Inoltre, camminare aiuta a rafforzare i muscoli oltre a “portare beneficio all’ippocampo, la parte del cervello che agisce come freno alla risposta di stress” spiega Ruth Cooper-Dickson, Psicologo Positivo.
3. Ballare
Ballare è un allenamento fisico fantastico che può essere praticato anche da casa in qualunque stanza con spazio sufficiente. Ballare aiuta a sollevare l’umore istantaneamente oltre ad essere un ottimo rimedio per alleviare lo stress.
Il ballo stimola grazia ed agilità, aumentando la frequenza cardiaca attraverso l’utilizzo attivo delle gambe, oltre ad aiutare a rafforzare i muscoli principali del corpo, bruciando calorie e diminuendo il rischio di lesione.
È inoltre un ottimo esercizio “per attivare acido gamma-aminobutirrico, che è un amminoacido il cui scopo è di calmare il cervello e di fare da ‘estintore’ per permettere alle cellule del cervello di reprimere le loro attività” commenta Ruth Cooper-Dickinson. “Inoltre, l’attivazione dell’acido gamma-amniobutirrico offre un sollievo veloce dallo stress”, utile a liberare la mente dopo una giornata di lavoro stressante.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
4. Fare boxe
Fare boxing richiede massima concentrazione, che rende possibile disconnettersi dal mondo circostante. Fare boxing riduce i livelli di stress attraverso l’apprendimento di tecniche di respirazione, il rafforzamento della fiducia in sé stessi ed un aumento istantaneo di energia.
Quando si colpisce e si lavora coi piedi “si attivano alcune aree nel cervello connesse all’apprendimento e alla visione periferica” commenta Danny Greaves, Confidence Coach e fisioterapista. Il cervello aumenta la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che creano quelle sensazioni positive che si hanno dopo un allenamento. Inoltre, tirare pugni aiuta a ridurre la tensione muscolare e migliora l’autostima, rendendoci più capaci di far fronte a momenti stressanti o situazioni impegnative.
5. Pilates
Simile allo Yoga, Pilates consiste in una serie di movimenti controllati e esercizi da tappetino che aiutano a sviluppare la forza, la flessibilità e la resistenza. Aiuta anche migliorare drasticamente la postura, la tonicità muscolare, l’equilibrio e la mobilità articolare. Pilates aiuta a sollevare l’umore e al contempo a fortificare la resilienza nei confronti delle cause di stress. Se hai intenzione di cominciare a fare pilates a casa puoi partire da questi consigli.
Pilates ha una media di 844.000 ricerche ogni mese, 17.703.406 Instagram hashtags e 2.442.012 condivisioni di articoli sul web. Lee Chambers, MSc MBPsS, Psicologo Ambientale e Consulente per il Benessere aggiunge che praticare “questa attività regolarmente aumenta il flusso sanguigno e le funzioni cognitive, permettendoci di lavorare con maggiore concentrazione e chiarezza, aumentando il nostro livello di produttività”.
Esaurimento nervoso e smart working
Il Burnout corrisponde alla risposta del nostro corpo a periodi prolungati di stress che spesso affiora con sensazioni di stanchezza, distacco emotivo, mancanza di motivazione e visione negativa e cinica nei confronti del proprio lavoro.
Secondo Ruth Cooper Dickson, praticante della Psicologia Positiva, l’esaurimento nervoso si manifesta in tre modi.
1. Livelli di energia bassi e sensazione di sfinimento
2. Disimpegno nei confronti del proprio lavoro
3. Autoefficacia professionale ridotta
I rischi dello smart working
Il rischio del lavoro da casa è che, a lungo andare, si faccia fatica a separare l’ambiente lavorativo dall’ambiente casalingo. Spesso questo provoca una mancanza di equilibrio tra vita e lavoro.
Allenarsi per periodi brevi più volte al giorno è l’ideale. Lee Chambers, MSc MBPsS, Psicologo Ambientale e Consulente di benessere spiega che “trovare un tipo di allenamento che piace è fondamentale, poiché aiuta a rimanere costanti e stabili emotivamente e spinge a ritagliarsi del tempo per mantenersi attivi tutti i giorni”.
Che si tratti di camminare nel quartiere, di ballare in salotto, fare yoga in cucina o circuiti in camera da letto, praticare attività fisica giornalmente ha dei benefici enormi sulla salute psicologica. Usufruire di questa opportunità per stare meglio è particolarmente importante nei mesi invernali più freddi e bui, specialmente in questo momento storico così arduo e complesso.
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