Occhiali da sole per correre: la prova degli Smith Optics Overdrive

Smith Optics Overdrive Pivlock
Smith Optics Overdrive Pivlock
Smith Optics Overdrive Pivlock

Quali caratteristiche deve avere un paio di occhiali da sole per correre? Sicuramente la leggerezza, perché il jogging al parchetto lo puoi anche fare con quelli in metallo a goccia, ma quando si macinano chilometri poi si sentono anche i grammi. Devono essere stabili, indipendentemente dalla conformazione del viso, perché la corsa ha un movimento sussultorio che, per esempio, non c’è quando vai in bicicletta. Devono avere grip, perché il sudore rende scivolosa la pelle e un occhiale che balla è un fastidio, non un aiuto. Devono avere buone lenti, certo, ma soprattutto un buon set di lenti, adatte al solleone estivo come ai riverberi dell’autunno e alla luce fredda dell’inverno. E magari anche un sistema di interscambio delle lenti pratico, veloce e a prova di maldestri.

Sono questi i fattori che abbiamo valutato nel test dei Pivlock Overdrive, una nuova linea di occhiali performance di Smith Optics (quelli delle lenti ChromaPop di cui vi abbiamo parlato qui), in cui gli occhiali per il running hanno caratteristiche distinte da quelli per il ciclismo, MTB o strada che sia.

Intanto sono leggeri, perché parliamo di 24 grammi tutto compreso, montatura e lenti, misurati al bilancino, e siamo perfettamente in linea con altri occhiali performance come gli Oakley Radarlock (potete leggere il test qui). Ma come sempre, il freddo numero dato dalla leggerezza del materiale TR90 dice meno dell’impressione dell’indossarli correndo in strada o in un bosco: i Pivlock Overdrive sembrano anche leggeri perché sono stabili e distribuiscono equamente il sostegno tra il nasello e le aste. Vero, dipende sempre dalla conformazione del viso, ma con un nasello regolabile in due posizioni e l’uso del Megol, che è un materiale idrorepellente che allontana il sudore da nasello e aste e migliora il grip nei punti di sostegno, l’ergonomia generale ci è sembrata ben studiata, sia quando abbiamo corso sui sentieri accidentati che quando cominciavamo a essere stanchi e la testa non rimaneva più ben eretta come ai primi chilometri.

Poi ci sono le lenti, e questi Pivlock Overdrive ne hanno tre all’interno della confezione: verdi a specchio polarizzate, grige polarizzate e rosse a specchio polarizzate, tutte con trattamento idro e oleorepellente, in policarbonato TLT e ovviamente di dimensioni medio-grandi (64 x 38 mm) per una copertura pressoché completa del campo visivo, benché in una montatura non extra-large.

Noi francamente non ci siamo trovati nella situazione di dover uscire con un paio di lenti di scorta nel taschino della t-shirt da running, però tra fine estate e inizio autunno le giornate sono cambiate e con esse la luce, per cui ci siamo trovati a sostituire le lenti, da quelle rosse a quelle grige, e tutte le volte abbiamo sempre un po’ di timore nel maneggiare questi dispositivi di sgancio e aggancio delle lenti. Qui basta sollevare l’astina della montatura e sostanzialmente si allarga l’incavo che ingabbia la lente: se ne toglie una alla volta, sostituendola con una di quelle di ricambio, e si richiude guidando il movimento dell’astina grazie al meccanismo a perni avvitati. Facile.

Insomma, alla fine servono circa 180 euro per portare a casa questi Pivlock Overdrive di Smith Optics: sono perfetti per correre, li potete usare anche in bicicletta, nulla vi vieta di indossarli anche nel tempo libero, al mare o durante una passeggiata in montagna, e vanno bene per tutte le stagioni, con le tre lenti comprese nella confezione.

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