Prova – Gore Running Wear

Giacca Mythos Gore Running Wear. Il terzo strato, per quando il gioco si fa veramente duro. Il tessuto è il Windstopper Soft Shell, che abbiamo messo alla prova uscendo a correre anche nel mezzo di un violento temporale di novembre. Be', la pioggia scivolava via immediatamente, ed era un piacere guardare le goccioline d'acqua staccarsi pressoché intatte dal tessuto. Anche per la giacca le maniche sono lunghe, con il foro per il pollice che si sovrappone a quello della maglia. La cerniera è completa, con un bordo esterno che la protegge ulteriormente dalla infiltrazioni, e il collo alto è foderato all'interno da un tessuto felpato morbido e confortevole e ha una coulisse che si tira e regola anche con una sola mano, aumentando l'isolamento da aria e spifferi. Le tasche sono due, anteriori e laterali e davvero capienti (il portafoglio ci sta comodamente). Per i nostri gusti manca un taschino interno in cui alloggiare lo smartphone, di modo che rimanga aderente al corpo e i cavi delle cuffie non ballonzolino in giro mentre corriamo. Prezzo giacca Mythos: 199,95 euro

Per correre anche in inverno, quando le temperature sono davvero fredde, serve l’abbigliamento adatto, che sia in grado di termoregolare la temperatura corporea, mantenendo il calore all’interno ma lasciando traspirare all’esterno l’umidità prodotta dalla sudorazione, e contemporaneamente funzioni anche da barriera contro vento, pioggia e la normale umidità ambientale delle stagioni invernali.

Abbiamo provato la linea Mythos di Gore Running Wear, composta da giacca, maglia e calzamaglia, sotto ai quali a contatto con la pelle abbiamo indossato dell’intimo non di cotone. Dobbiamo chiarire subito un aspetto: in questi capi non c’è la membrana Gore-Tex, ma tessuti specifici per il running, tecnici e con una vestibilità elastica e aderente, per favorire i naturali movimenti per la corsa.

Funzionano? Francamente: sì. Noi per esempio, nel weekend e quando possiamo, andiamo a correre al mattino presto in un bosco, e ovviamente non abbiamo modo di cambiarci prima di rientrare a casa. Bene, oltre a non aver mai avuto la sensazione dell’aria pungente che spifferava a contatto con la pelle, alla fine del nostro allenamento non siamo mai stati inzuppati di sudore, e così siamo tornati a casa senza timore di prendere un’accidente.

Un dettaglio che abbiamo ritenuto davvero importante? Gli inserti di colore giallo acido catarifrangente: sono disposti su ogni lato di ciascun capo, in modo da renderci facilmente individuabili e visibili a 360° anche quando usciamo a correre al buio, per esempio la sera quando rientriamo dall’ufficio.

Info: www.goreapparel.eu/running-wear

 

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