Quando la neve finalmente si impadronisce delle montagne, andare con le ciaspole è la naturale prosecuzione dell’escursionismo estivo grazie alla loro facilità di utilizzo. Le ciaspole, o racchette da neve, sono degli “zatteroni” attaccati sotto gli scarponi da montagna che permettono di galleggiare sulla neve fresca, evitando di sprofondare e permettendo di esplorare la montagna in modo unico e divertente, scegliendo percorsi ogni volta diversi.
7 consigli per andare con le ciaspole in sicurezza
Ma attenzione: per quanto una ciaspolata con le racchette da neve sia un’esperienza unica, da condividere anche con i bambini, è sempre bene, quando si va fuoripista, osservare alcune elementari regole di sicurezza.
1. Scegli itinerari in funzione delle tue capacità tecniche e fisiche
Documentatevi adeguatamente sulla zona da visitare. Ormai ovunque ci sono percorsi segnalati e predisposti per le ciaspole, con chiare indicazioni su lunghezza, dislivello e tecnicità. Sono anche sicuri e quindi affrontabili da chiunque. Se ciaspolate in gruppo prevedete tempi di percorrenza in relazione agli escursionisti più lenti.
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2. Usa abbigliamento ed equipaggiamento consoni all’impegno
No jeans e scarponcini da città ma abbigliamento realmente tecnico: ciaspolare è pur sempre un’attività in ambiente montano. Valutate anche la lunghezza dell’escursione e portate nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza (ricambi, telo termico, pila, fischietto), assieme a una minima dotazione di pronto soccorso.
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3. Esci in compagnia
A meno che non siate davvero esperti di ambiente montano invernale e non abbiate preso tutte le precauzioni del caso. E in ogni caso lasciate detto l’itinerario che prevedete di percorrere e avvisate al vostro ritorno.
4. Informati sulle previsioni meteo
E osservate costantemente lo sviluppo del tempo: ormai ci sono App che consentono di farlo praticamente in tempo reale. Ma soprattutto, e ancora più importante, consultate il bollettino delle valanghe.
5. Nel dubbio torna indietro
A volte è meglio rinunciare, piuttosto che rischiare l’insidia del maltempo oppure ostinarsi a superare difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità e attrezzature. Studiate preventivamente itinerari alternativi al rientro.
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6. Riporta a valle i rifiuti
Rispettate la flora e la fauna. Evitate di uscire inutilmente dal sentiero e di fare scorciatoie. Rispettate le tradizioni locali ricordandovi che siete ospiti delle genti di montagna. Comportatevi come per un trekking a impatto zero.
7. Porta Artva, pala e sonda
L’Artva (o Arva, se volete chiamarlo alla francese) è un apparecchio radio che trasmette su una mono-frequenza fissa (457 KHz), comune a tutti questi strumenti. Dal 1 gennaio 2022 è obbligatorio, insieme al resto della dotazione per il fuoripista – pala e sonda – anche per ciaspolare, almeno al di fuori degli itinerari segnalati.
Credits: Pixabay
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