Marsupio per escursioni o zaino?

Marsupio per escursioni o zaino

Da qualche tempo nei cataloghi dei produttori di zaini e sulla schiena di chi va per sentieri sono ricomparsi il marsupio per escursioni. Li usano chi va in MTB o con la gravel, chi fa trail running per boschi e montagne, gli escursionisti della domenica e anche chi pratica lo sci di fondo o le ciaspolate in inverno. Un fenomeno quasi impensabile se si pensa alla cattiva fama del marsupio, retaggio degli anni Ottanta quando era sinonimo di gita scolastica o cattivo gusto in spiaggia. Ma è anche la rivincita della praticità, della leggerezza e dell’essenzialità, almeno per chi vuole muoversi leggero e agile e riesce a puntare all’essenziale.

Marsupio per escursioni: perché preferirlo allo zaino

Quando si parla di marsupio per escursioni non bisogna però pensare a quelle sacche da agganciare davanti, con un solo scomparto dove mettere confusamente tutto e una cintura rigida e poco regolabile. I marsupi da gravel o MTB, utilizzabili anche per le escursioni o le giornate sulle p

iste da sci di fondo, sono veri e propri prodotti tecnici che fanno di praticità. comodità e versatilità il proprio credo.

Marsupio per escursioni o zaino

Dimensioni

Come prima cosa contano le dimensioni, che ovviamente non possono concorrere con quelle di uno zaino. Se uno zaino da escursioni in giornata parte da almeno 10 litri, per un marsupio si viaggia tra i 2 e i 7 litri di capienza. Due litri sono proprio il minimo sindacale, e sono adatti per il trail running: lo spazio per una barretta energetica, una giacca leggera antivento, un documento e qualche soldo, e il telefono, che non si sa mai. Dai 4 ai 7 litri c’è spazio davvero per tutto quello che serve, compreso il kit di riparazione per la bici, un afleece o giacca antivento e altri oggetti, capi o prodotti essenziali.
Ciascuno deve fare un po’ i conti con le proprie esigenze e abitudini, ma la buona notizia è che normalmente anche i marsupi più voluminosi hanno dei sistemi per cui si possono comprimere, riducendo volume e ingombri se non pieni.

 

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Comodità

Dal punto di vista della comodità i marsupi hanno recuperato molte delle soluzioni tecniche dei migliori zaini tecnici: lo schienale e la cintura imbottite, tessuti traforati per far passare l’aria ed evitare macchie di sudore che ristagnano sui lombarsi, spesso anche canali di areazione per lo stesso scopo, cinghie di regolazione di precisione per poterli indossare tanto davanti quanto, meglio e più spesso, dietro, sulla schiena all’altezza dei lombari.

 

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Versatilità

La nuova moda dei marsupi tecnici da escursionismo è all’insegna della versatilità e praticità. Quindi addio unico vano in cui mettere tutto alla rinfusa ma spazio a tasche e taschini assortiti. Tipicamente: un vano principale al cui interno si trovano taschini a rete elasticizzati o con zip, gancetti per le chiavi o tasche per documenti e carta di credito e abbastanza spazio per una giacca antivento di quelle che si richiudono nel loro taschino o un baselayer di ricambio; un vano “segreto” nell’imbottitura sullo schienale, per gli oggetti di valore o il telefono; una taschina esterna frontale e altre sulla cintura per snack, barrette, gel o altri oggetti e prodotti da avere a portata di mano.

Marsupio per escursioni o zaino

I modelli migliori e più capienti poi hanno ormai anche uno spazio per la sacca idrica, da 1 litro o 1 litro e mezzo particolarmente ricercata da chi va in bici, oppure una tasca apposita per la borraccia, per chi ama le escursioni veloci e leggere. Il tutto ovviamente in tessuto tecnico impermeabile o almeno water proof.

I Vantaggi del marsupio tecnico

Per capire e apprezzare i vantaggi del marsupio tecnico bisogna uscire un po’ dalla logica di portarsi molta roba (troppa?) durante un’escursione o una gita, e cominciare ad apprezzare un po’ l’essenzialità e il minimalismo.

1. C’è spazio per tutto

Davvero, con un po’ di organizzazione e raziocinio c’è davvero spazio per tutto, almeno per quello che serve in un’escursione in giornata, un bel giro gravel o MTB o una giornata sugli sci da fondo o anche sulle piste. Soprattutto se si impara a vestirsi bene a strati con capi tecnici, leggeri e funzionali, e non si pensa che una gita sia per forza di cose un pic-nic pantagruelico.

2. Si è più leggeri

Conseguenza inevitabile del punto precedente e senza dubbio un vantaggio: quando si cammina, si corre o si pedala perché portarsi dietro etti se non chili di roba di troppo che non si usa?

3. Maggior equilibrio

In bici, come a piedi sui sentieri, avere il peso in più il più in basso possibile, cioè in vita anziché sulle spalle, aiuta senza dubbio l’equilibrio.

4. Meno carico e fatica su spalle e schiena

Quello che non c’è non dà fastidio, oltre a non rompersi. E se spalle e schiena sono libere dal carico dello zaino, è tutto più piacevole. Lo stesso peso, sul bacino o sulle spalle, fa davvero tutta la differenza del mondo.

5. Non suda la schiena

In estate, ma anche in inverno, avere la schiena sudata non è affatto piacevole. Vero che un po’ di sudore sul fondo schiena inevitabilmente ci sarà, ma meno, molto meno che con uno zaino. A tutto vantaggio del comfort.

6. Niente sfregamenti sulle spalle

Soprattutto in estate, con una canottiera o un top, o anche con una t-shirt leggera, non hai gli spallacci che ti lasciano quegli inevitabili segni rossi sulle spalle. Ed è tutto più piacevole.

7. Tutto a portata di mano

Lo capisci soprattutto se lo provi: con un marsupio non devi togliere lo zaino dalle spalle per cercare e prendere quello che ti serve ma è sempre tutto a portata di mano. Anche di una sola mano, se stai pedalando o impugni i bastoncini da trekking.

8. Occupa meno spazio

Anche a casa, quando non lo usi, nell’attesa della prossima gita, un marsupio occupa decisamente meno spazio di uno zaino.

 

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