Trekking nel Monferrato: 6 itinerari per una vacanza nell’estate 2024

trekking nel monferrato

Fare trekking nel Monferrato è sempre una buona idea. Con l’estate che si sta avvicinando, è giunto il momento di darvi qualche spunto nel caso in cui doveste trascorrere qualche giorno in questo territorio così affascinante.
Il Monferrato, compreso principalmente tra le province di Asti e Alessandria, è un territorio collinare che offre alcuni dei paesaggi più belli d’Italia. Tra castelli, vigneti e borghi medievali, questa regione del Piemonte è perfetta per una vacanza rigenerante all’insegna del verde, del relax e del buon vino.
E se siete amanti del trekking e del turismo lento, il Monferrato è il posto giusto per voi.
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Trekking nel Monferrato: 6 itinerari da non perdere

La zona del Monferrato è ricca di passeggiate memorabili in termini paesaggistici, storici e naturalistici. La conformazione collinare di questo territorio si presta a numerosi punti panoramici in grado di dare ai trekking quel tocco di romanticismo in più.
Qui sotto vi consigliamo 6 itinerari particolarmente suggestivi: alcuni da percorrere in un giorno solo, altri da dividere a tappe durante una vacanza.

  1. Il Grande Cammino del Monferrato
  2. L’anello delle ginestre ad Acqui Terme
  3. Dal castello di Camino al Belvedere di Coniolo
  4. Il giro delle cinque torri
  5. L’anello di Cella Monte
  6. L’anello di Viarigi, passando per il borgo di Montemagno

Il Grande Cammino del Monferrato

Un nuovissimo itinerario enogastronomico che attraversa il Monferrato unendo percorsi già esistenti e segnalati. I 382 chilometri del Grande Cammino del Monferrato attraversano meravigliosi sentieri e paesini pittoreschi, passando per infiniti vigneti e aziende agricole.
I comuni attraversati dal cammino sono 65 e i paesaggi che si incontrano sono di notevole varietà. Le tappe sono 18: la prima, di 18 chilometri (5 ore circa), parte in Piazza Castello a Casale Monferrato e termina al Castello di Cesereto; l’ultima comincia a Lu Monferrato e termina dopo 24 chilometri al punto di partenza, ossia Casale Monferrato. Un’ottima idea gli amanti del turismo lento.
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L’anello delle ginestre ad Acqui Terme

Questo percorso ad anello si completa in circa cinque ore. Il punto di partenza e di arrivo è il centro termale di Acqui Terme, in provincia di Alessandria, nella media-bassa valle del fiume Bormida.
Le zone toccate dall’itinerario sono il Monte Stregone, il Monte Marino, il Monte Capriolo, il comune di Cavatore e l’Arco Acqui Terme. La prima parte del percorso procede lungo il Sentiero delle Ginestre. Il punto panoramico più suggestivo è situato sulla cima del Monte Capriolo: da qui comincia la discesa verso il borgo medievale di Cavatore.

 

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Dal castello di Camino al Belvedere di Coniolo

Se siete amanti dei punti panoramici e delle viste mozzafiato, questo itinerario farà decisamente per voi. Il punto di partenza è al castello di Camino (provincia di Alessandria), che si erge sulla collina che domina il centro abitato. Imboccate quindi il viale alberato che attraversa il paese e dirigetevi, seguendo le indicazioni, verso il sentiero panoramico (segnalato) che collega Camino a Pontestura.
Dopo un’ora, alla fine del sentiero, troverete un bivio: continuate a sinistra per dirigervi verso il Po, poi costeggiate il fiume e prendete la strada che sale in collina verso Coniolo, dove si trova un belvedere in grado di regalare grandi emozioni. Tra l’andata e il ritorno, l’itinerario si può percorrere in circa 6 ore.

Il giro delle cinque torri

Un amatissimo itinerario ad anello (da percorrere in più giorni) che si snoda sui crinali della Langa Astigiana, attraversando i comuni di Monastero Bormida, Bubbio, Loazzolo, Cessole, Vesime, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile e Roccaverano. Le tappe sono otto e ognuna ha qualcosa di diverso da offrire.
Il giro parte a Canelli (provincia di Asti), comune sito UNESCO, e prosegue lungo il sentiero in salita 313 in direzione Loazzolo (provincia di Asti). Lungo l’itinerario troverete diversi camping attrezzati dove mettere le tende e accoglienti B&B. Qui potete scoprire nel dettaglio tutte le tappe.

L’anello di Cella Monte

Ottimo sia a piedi sia in mountain bike, l’anello inizia e finisce nel piccolo comune di Cella Monte (ha circa 480 abitanti), in provincia di Alessandria. Usciti dal centro abitato, dovete seguire le indicazioni per la Valle Cancanara. Ne segue un lungo tratto pianeggiante contraddistinto da prati sconfinati, vigneti e tartufaie. Proseguendo in direzione Cella di Monte, potrete godervi uno straordinario panorama sull’arco alpino: nelle giornate limpide scoverete il Monviso e il Monte Rosa.
Nella seconda parte, l’itinerario va avanti sulla Strada alta di Canneto e la Strada bassa di Canneto, che scende fino a valle. L’anello di Cella di Monte si completa in circa 3 ore e non presenta particolari difficoltà.

L’anello di Viarigi che passa per il borgo di Montemagno

Lasciate la macchina alla Chiesa di San Silverio di Viarigi per cominciare questa piacevole camminata in collina. Il sentiero è facile da raggiungere: nel centro abitato proseguite in discesa fino a incrociare via Garibaldi e svoltate a destra, poi imboccate la stradina sterrata sulla sinistra in occasione della biforcazione successiva. Proseguendo inizierete a scorgere il maestoso Castello di Montemagno, situato nell’omonimo borgo.
Quando entrate a Montemagno, rimanete in via Roberti e prendere la prima strada sterrata che avete davanti una volta usciti dal centro. A questo punto continuate verso sud nella valle del torrente Grana e, una volta superato il Bialbero di Casorzo, comincerà l’ultimo tratto verso Viarigi.
[Photo by: Flickr]

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