Dove costa meno sciare in Trentino, i 5 posti migliori

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Dove costa meno sciare in Trentino è una domanda a cui è diventato più facile rispondere. Nel senso che i prezzi storicamente alti di certi comprensori sciistici sono ormai controbilanciati da altre località in cui gli skipass e una giornata sulla neve sono diventati più abbordabili. Abbiamo indagato e scoperto le 5 aree in cui si può sciare stando sotto i 30 euro al giorno. 

Dove costa meno sciare in Trentino

Sciare, che sia in Trentino come in Valle D’Aosta o in qualsiasi altra zona alpina o appenninica d’Italia, comporta dei costi fra i trasporti per arrivarvi, gli skipass, l’eventuale noleggio dell’attrezzatura… In men che non si dica è facile non rispettare il budget prefissato e per tal motivo si decide di non andare a sciare. Non bisogna disperarsi e fare rinunce, perché è possibile recarsi in molti comprensori sciistici tenendo a bada le spese. E per le famiglie? Ci sono soluzioni ad hoc anche per loro.
La nostra indagine ci ha permesso di stilare la classifica delle 5 proposte migliori per sciare low cost in Trentino:

  1. Lagorai/Passo Bracon – Castello Tesino
  2. Monte Baldo – Malcesine/Prà Alpesina
  3. Ruffrè – Monte Nock
  4. Predaia – Coredo
  5. Panarotta 2002 – Valsugana

Se cerchi consigli su dove andare a sciare in altre parti d’Italia, puoi leggere anche questi articoli

1. Lagorai/Passo Brocon – Castello Tesino (TN)

Distanza da Trento: 1h e 19 min. – 70 km tramite SS47
Accesso: da Trento seguire le indicazioni per Località Marande, Castello Tesino.

Il comprensorio sciistico Lagorai/Passo Brocon – Castello Tesino si trova nella parte sud-orientale della provincia di Trento, immerso nello splendido scenario della catena del Lagorai, sopra la cima del Tesino.
Sono presenti 15 km di piste, che si sviluppano dai 1.613 fino ai 2.060 m con 3 seggiovie e 2 tapis roulant. Sono presenti piste per tutti i livelli e un campo scuola.
Le piste per lo sci alpino sono principalmente adatte ai principianti e agli sciatori intermedi. Il mercoledì e il venerdì sera dalla ore 19:30 alle 22:30 gli impianti sono aperti per lo sci in notturna. Vengono anche organizzate ciaspolate al chiaro di luna.
Per lo scialpinismo è da segnalare il percorso impegnativo Tour di Cima d’Asta – Canalone Bassanesi Cresta ovest – Canalone del Coronon.
Per lo sci di fondo sono presenti 3 anelli di 3-5-7 km con accesso gratuito. Il percorso è denominato “7 casare” perché collega 7 malghe.
Per gli snowboardisti e non solo è stato predisposto lo snowpark diffuso con salti e ostacoli per tutta la stazione. Una situazione ideale per imparare a governare lo snowboard (se non sai che tipo di tavola scegliere per iniziare, lo spieghiamo in questo articolo).
Al passo è possibile usufruire anche di una pista per bob e slittino.
Per i più piccoli è presente un’area con gonfiabili e giochi sulla neve. In questo articolo invece puoi scoprire quali sono e dove sono i migliori baby snow park d’Italia.

Pro: località particolarmente adatta alle famiglie, ai principianti e agli sciatori intermedi. Certi giorni alla settimana le piste per la discesa sono aperte anche in notturna. Il panorama è mozzafiato dando sul Lagorai, le Pale di San Martino, la Valsugana e l’altopiano di Asiago.
Contro: le piste soddisfano maggiormente i meno esperti.

I costi: il giornaliero per gli adulti, acquistato online, costa 43 , ma ci sono diverse formule convenienti.
Il viaggio A/R dal capoluogo trentino costa circa 16 .
Per il noleggio dell’attrezzatura completa si spendono circa 20-25 € al giorno per persona.

2. Monte Baldo – Malcesine/Prà Alpesina (TN)

Distanza da Trento: 1h e 14 min. – 67 km tramite A22/E45 per Monte Baldo / 1h – 60 km tramite A22/E45 per la funivia
Accesso: la località è raggiungibile sia in auto da Avio/Valdadige (A22 uscita Avio/Ala) con la strada per il Monte Baldo – Prà Alpesina, sia da Malcesine in funivia.

La catena del Monte Baldo si erge parallela al lago di Garda con alle spalle la Valle dell’Adige. Prà Alpesina (Passo Tratto Spino) è la località sciistica collocata nella zona nord del Monte Baldo tra il passo omonimo e il dosso Stella. Il comprensorio sciistico si trova a un’altitudine compresa fra i 1.446 e i 1.837 m con 1 funivia, 1 seggiovia, 1 tapis roulant e 3 skilift.
Le piste si sviluppano per 11 km, di cui 2 dedicati alle piste blu, mentre 2 sono le piste rosse per gli sciatori intermedi ed è presente una pista nera che scende per 1.500 m con 400 m di dislivello.
Se sei uno sciatore di un certo livello, ecco le 10 piste nere più difficili del Trentino.
Gli amanti dello sci nordico trovano a San Giacomo un centro fondo che offre una scuola e per ora 2 anelli da 3 km e 4 di neve naturale.
È possibile praticare sci in notturna sulla pista Girardelli.
Gli appassionati della tavola hanno la possibilità di cimentarsi nel Baldo Snowpark, mentre i principianti e i piccoli possono imparare a sciare nel campo scuola Paperino.
In questo articolo invece puoi scoprire quali sono e dove sono i migliori baby snow park d’Italia.

Pro: la pista nera Prà Alpesina è omologata per ospitare ogni tipo di gara, anche internazionale. Chi vuole ampliare il giro sciistico può usufruire del bus navetta e raggiungere il comprensorio del Brentonico con San Valentino e Polsa.
Contro: l’area, anche se idonea alle famiglie, non è fra le più adatte.
I costi: il giornaliero, comprensivo di funivia da Malcesine e skipass, per gli adulti costa 25 €, con la card convenzionata. Se scii solo a Malcesine – S. Michele e non sul MPOnte Baldo il prezzo è di 10 euro.
Il viaggio A/R dal capoluogo trentino costa circa 20 (pedaggio e carburante).
Per il noleggio dell’attrezzatura completa si spendono circa 20-25 € al giorno per persona.

3. Ruffrè – Monte Nock (TN)

Distanza da Trento: 1h – 55 km tramite SS43
Accesso: la località è raggiungibile in 12 minuti dal paese di Sant’Antonio, vicino a Caldaro, con una funicolare o con l’auto.

Il comprensorio sciistico Ruffrè – Monte Nock si trova in Val di Non, a un’altitudine compresa fra i 1.218 e i 1.342 m con 3 impianti.
L’area sciistica si sviluppa al Passo Mendola sul Monte Roen in località Campi di Golf (1.200-1.600 m) e a Ruffrè – Mendola sul Monte Nock (1.218-1.342 m). La pista blu sul Monte Roen è servita da una seggiovia triposto. Vi è un tapis roulant per il campo scuola. Sul Monte Nock una pista nera e una rossa sono servite da una seggiovia che arriva a 1.342 m.
Per lo sci di fondo c’è il “Fondo Regole di Malosco” con anelli da 2- 5- 8 km e la vasta piana.
Per i ciaspolatori ci sono percorsi di diversa difficoltà: per il livello base recarsi in località Paradiso – Monte Penegal, mentre per quello medio andare al Passo Mendola – Monte Roen.
A Ruffrè – Monte Nock si può sciare in notturna grazie ai tracciati illuminati dal martedì al venerdì.
Per i bambini è presente un’area attrezzata. Se ti interessa capire come e quando mettere i bambini sugli sci, puoi leggere il nostro articolo che spiega a che età insegnare ai bambini a sciare  

Pro: la stazione è particolarmente adatta alle famiglie che cercano tranquillità e relax. Il panorama è bellissimo: le Dolomiti, il gruppo del Brenta e il gruppo dell’Ortles.
Contro: i più esperti possono prediligere complessi con piste più competitive.
I costi: il giornaliero per gli adulti in alta stagione costa 26 €. Il viaggio A/R dal capoluogo trentino costa circa 14 €.
Per il noleggio dell’attrezzatura completa si spendono circa 20-22 € al giorno per persona.

4. Predaia – Coredo  (TN)

Distanza da Trento: 45 min. – 40 km tramite SS43
Accesso: andare in direzione Mollaro, da dove poi prendere la SP13 della Predaia; arrivare infine a destinazione.

L’Altopiano della Predaia è una delle tre stazioni sciistiche della Val di Non, delimitato a sud dalla Val Rodeza e a nord dalla Val di Toc. È dotato di 2 piste per un totale di 2 km, servite da 2 skilift e 1 tapis roulant. Si sviluppano a un’altitudine compresa fra i 1.250 e i 1.400 m.
Le piste da discesa (una blu, una rossa, una nera) sono dislocate in località Ciasazze.
Per lo sci di fondo ci sono 2 anelli di 2 km ai Sette Larici, 1 anello di 3 Km dai Sette Larici a Coredo, 1 anello di 6 km in cima alla Predaia, 1 anello intorno ai laghi di Coredo e Tavon. L’anello in corrispondenza dei laghi consente di sciare in notturna durante i fine settimana.
Le altre stazioni sciistiche della Val di Non sono Passo Mendola – Ruffrè.
L’area è attrezzata per i bambini con il parco giochi sulla neve “Predaia Park”.
C’è anche spazio per chi ama passeggiare con le ciaspole (qui parliamo di come vestirsi per andare con le ciaspole).

Pro: le piste da sci hanno una buona esposizione al sole e sono caratterizzate da innevamento naturale e programmato. Località ideale per sciare in tranquillità immersi nella natura. L’altopiano si affaccia come un belvedere sulle Dolomiti del Brenta.
Contro: il complesso non è molto grande. Non ci sono tanti spunti per lo sci alpinismo.
I costi: il giornaliero per gli adulti in alta stagione costa 26 € Il viaggio A/R dal capoluogo trentino costa circa 8 €.
Per il noleggio dell’attrezzatura completa si spendono circa 15-20 € al giorno per persona.

5. Panarotta 2002 – Valsugana (TN)

Distanza da Trento: 51 min. – 35 km tramite SS47 e SP12
Accesso: impostare il navigatore per Impianti Panarotta 2002. Per facilitare i trasporti verso le piste, durante il periodo delle feste natalizie, è possibile usufruire di un servizio bus navetta che parte da Pergine Valsugana, Levico Terme e arriva sulle piste.

Il comprensorio sciistico Panarotta 2002 si trova in Valsugana a 15 km da Levico Terme (TN), a un’altitudine compresa fra i 1.518 e i 2.002 m (da quest’altitudine Panerotta prende il nome completo).
Le piste sviluppano per 18 km circa con 3 seggiovie e 1 tapis roulant tutti collegati tra loro: 3 piste facili, 3 di media difficoltà (raggiungono Malga Montagna Granda) e 1 pista difficile (la Rigolor di 2.200 metri, che scende da Cima Panarotta fino al parcheggio 3).
Il mercoledì sera, fino alle ore 23:30, è possibile sciare in notturna con Rifugio Panarotta aperto.
Panarotta 2002 e la stazione sciistica Funivie Lagorai fanno parte della Skiarea Valsugana e Lagorai. E chi non scia può dedicarsi ad altre attività divertenti sulla neve, come spieghiamo qui.

Pro: La località è tranquilla e si presta molto bene al soggiorno delle famiglie. Inoltre i maestri della scuola sci sono specializzati nell’insegnamento ai più piccoli. Sono presenti anche ottimi maestri di snowboard, di attività agonistica e per portatori di handicap.
Contro: il complesso è piccolo e non offre molte piste per gli sciatori esperti.
I costi: il giornaliero per gli adulti costa 31 €. Il viaggio A/R dal capoluogo valdostano costa circa 5 € (pedaggio e carburante).
Per il noleggio dell’attrezzatura completa si spendono circa 20-22 € al giorno per persona.
(credits foto ben-koorengevel-367448-unsplash)

 

Quanto costa sciare in Trentino

Trentino e montagna sono praticamente sinonimi: questo magnifico territorio offre paesaggi veramente unici con le sue vallate cosparse di abeti, larici e cembri, le catene montuose che fanno da cornice e una natura ricca caratterizzata dalla fauna alpina. Il Trentino è da scoprire con passeggiate in montagna durante l’estate o ciaspolate nei boschi durante i bianchi inverni.
Trentino è anche sinonimo di sci e le località sciistiche della provincia di Trento, Bolzano e Merano offrono attrezzature di altissimo livello per gli appassionati degli sport invernali, per i neofiti che vogliono approcciarsi alla neve e per le famiglie in cerca di relax. Le piste, inoltre, sono sempre in condizioni eccellenti.
La domanda, che però viene spontanea, è se siano eccellenti anche i prezzi. Se un tempo la risposta era ‘sì’, ora è vero che in Trentino si può sciare anche con soluzioni low cost, con skipass a prezzi abbordabili e comprensori accoglienti anche per chi vuole fare economia.

 

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