L’Italia che non ti aspetti: 7 esperienze invernali ai confini della realtà

Dall'Etna innevato al kayak tra i ghiacci: ecco 7 esperienze autentiche per riscoprire il contatto primordiale con gli elementi. Un viaggio sensoriale ai confini della realtà

PATTINAGGIO WILD SUI LAGHI ALPINI - Scivolare sopra specchi d'acqua d'alta quota completamente cristallizzati offre l'emozione rara di fluttuare su una lastra di vetro naturale, circondati esclusivamente dalle vette monumentali e dal riverbero del sole invernale.
Dormire in un igloo vero in Val Senales
Bagno nelle concrezioni calcaree in Toscana
Ice Climbing sulle cascate ghiacciate della Val di Rabbi
Kayak sul Lago di Resia
Pattinaggio Wild sui laghi alpini
Sleddog nel Parco Nazionale della Sila
Trekking sull'Etna

Dimenticate per un attimo le piste affollate, il rumore degli impianti di risalita e il classico binomio sci-cioccolata calda. Esiste un‘Italia invernale che si svela solo a chi ha il coraggio di abbandonare i sentieri battuti, una penisola fatta di silenzi siderali, fenomeni naturali magnetici e tradizioni che sembrano sfidare le leggi del tempo.

Esplorare il nostro Paese durante la stagione fredda attraverso attività insolite permette di riscoprire il contatto primordiale con gli elementi, dove il freddo non è un ostacolo, ma la chiave d’accesso a una dimensione estetica e sensoriale privilegiata. Nella gallery abbiamo selezionato per voi 7 esperienze che vi porteranno oltre il concetto di vacanza.

Kayak tra le cime innevate sul Lago di Resia (Alto Adige)

Tutti conoscono il campanile che emerge dalle acque del Lago di Resia, ma vederlo scivolando in kayak nel silenzio dell’inverno, mentre le montagne circostanti sono cariche di neve, è un’esperienza mistica. In alcuni periodi dell’anno, quando il bacino inizia a ghiacciare, si naviga tra i cristalli d’acqua in un silenzio assoluto. A disposizione, inoltre, ci sono diverse guide certificate che organizzano uscite invernali attrezzando i viaggiatori con mute stagne tecniche.

Sleddog e “Wilderness” nel Parco Nazionale della Sila (Calabria)

Moltissimi ignorano che nel cuore del Sud Italia esistano altipiani innevati che ricordano le steppe della Finlandia. Qui è possibile guidare una muta di cani da slitta (Sleddog) tra i pini larici innevati. La sensazione è di trovarsi in Alaska, mentre nei fatti si è a pochi chilometri dal Mar Ionio, è ciò che rende questa esperienza davvero “ai confini della realtà”. Piccolo consiglio: località come Camigliatello Silano ospitano centri professionali di Sleddog attivi tutto per tutta la stagione fredda.

Trekking sul Vulcano attivo: l’Etna sotto la neve (Sicilia)

Camminare sui crateri sommitali del vulcano più attivo d’Europa mentre è ricoperto da una coltre bianca è un’esperienza cromatica scioccante: il nero della cenere lavica che emerge dal bianco della neve, con il blu del mare all’orizzonte. Il fumo che esce dalle fumarole calde dell‘Etna scioglie la neve intorno, dando vita a contrasti che sembrano finti. Le guide vulcanologiche, da queste parti, pianificano trekking con ramponi e ciaspole sui versanti Nord e Sud del vulcano.

Bagno nelle concrezioni calcaree (Toscana)

In Toscana c’è una cascata di calcare bianco candido che sembra un ghiacciaio perenne incastonato nel bosco, chiamata non a caso “La Balena Bianca”. In inverno, mentre gli alberi intorno sono spogli e spesso coperti di brina o neve, l’acqua termale sgorga a circa 48°C, riempiendo vasche naturali azzurre e bianche.

Dormire in un igloo vero in Val Senales (Alto Adige)

Non una struttura in muratura a forma di cupola, ma veri igloo costruiti interamente con blocchi di neve ghiacciata. Situati a oltre 2.800 metri di altitudine, offrono un isolamento acustico e termico naturale (all’interno la temperatura resta costante intorno allo zero, mentre fuori può scendere a -20°C). Il Rifugio Bella Vista gestisce ogni anno un villaggio di veri igloo costruiti secondo le tecniche eschimesi.

Ice Climbing sulle cascate ghiacciate della Val di Rabbi (Trentino)

La Val di Rabbi in inverno si trasforma in una galleria di cristallo. Qui le cascate d’acqua si pietrificano in colate di ghiaccio azzurro. Scalare queste pareti verticali con piccozze e ramponi, circondati dal silenzio del Parco Nazionale dello Stelvio, è l’essenza stessa della sfida outdoor. La valle è una delle palestre naturali più famose d’Italia per l’arrampicata su ghiaccio, con istruttori che portano i principianti sui primi tiri in totale sicurezza.

Pattinaggio “Wild” sui laghi alpini (Gran Paradiso o Valle Varaita)

A cosa servono le piste artificiali se se ne formano di naturali? Durante gli inverni particolarmente freddi e secchi, infatti, alcuni laghi d’alta quota (come il Lago di Ceresole o i piccoli specchi d’acqua in Valle Varaita) ghiacciano creando una lastra trasparente come vetro dove è possibile pattinare all’aperto circondati da vette di 3.000 metri. Va specificato, tuttavia, che questa attività dipende strettamente dalle condizioni climatiche e viene praticata monitorando costantemente lo spessore del ghiaccio.

Foto Canva

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