In questa valle puoi vedere le stelle più belle d’Italia: Saint Barthélemy

Saint Barthélemy

Nel cuore della Valle d’Aosta, sopra il comune di Nus, c’è un vallone che custodisce uno dei cieli più limpidi d’Italia. È Saint Barthélemy, piccola località di montagna diventata la prima area certificata Starlight Stellar Park del Paese, un riconoscimento internazionale che premia i luoghi in cui l’inquinamento luminoso è quasi assente e l’esperienza astronomica è accessibile a tutti.
La fondazione Starlight, che collabora con le commissioni UNESCO, assegna questa certificazione solo a pochissime località nel mondo: qui, la qualità del cielo e la tutela dell’ambiente luminoso sono esempi di eccellenza.

 

Dove il cielo è davvero buio

La fondazione Starlight, che collabora con le commissioni UNESCO, ha deciso di assegnare questo premio alle aree in cui l’eccellente qualità del cielo è associata a particolari interventi per permettere a chiunque di godersi le stelle da posizioni privilegiate. A Saint Barthélemy potete ammirare cieli straordinari sia ad occhio nudo sia grazie ai telescopi dell’Osservatorio Astronomico della Regione autonomia Valle d’Aosta (situato a Lignan, frazione di Nus), uno dei più esclusi del nostro paese.

Questa località montana, poco inquinata grazie alla sua bassa densità di popolazione, è stata premiata anche perché le amministrazioni locali hanno adottato provvedimenti particolari per mantenere il cielo il più buio possibile, pur illuminando perfettamente le zone abitate. Più nello specifico, sono state montate ai bordi delle strade delle luci a LED progettate per brillare a terra e non verso l’alto. E, come sapete, più il cielo non è “contaminato” dalla luce artificiale, più le stelle sono visibili in tutta la loro brillantezza.

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Cosa fare a Saint Barthélemy

La località di Saint Barthélemy, nonostante il fascino dei suoi paesaggi e dei suoi cieli stellati, non è particolarmente turistica e conserva (soprattutto d’estate quando non si scia) quella magia che solo la montagna incontaminata può offrire. Insomma, qui il distanziamento sociale è assicurato. In estate e in autunno, oltre alle uscite in mountain-bike e alle escursioni lungo i numerosi sentieri della zona, un’attività interessante da prendere in considerazione è una gita fino all’Oratorio Cunéy (di fianco a un rifugio), uno dei santuari più in alto d’Europa (2652 m.s.l.). D’inverno, invece, si può fare sci di fondo o sci alpino assieme a tutta la famiglia.

Photo by Osservatorio Astronomico – Valle d’Aosta / YouTube screenshot 

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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

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