Cammino di Santiago, i consigli per farlo in 2 settimane

Le tappe, i costi e le informazioni pratiche per riuscire a fare il Cammino di Santiago in 2 settimane, partendo da Lèon.

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Se non hai un mese a disposizione per fare il cammino di Santiago de Compostela, puoi seguire i consigli per farlo anche in 2 settimane, l’importante è raccogliere le informazioni utili, sapere da dove partire e munirsi di una mappa per decidere che tappe fare. Con i suoi 800 chilometri di lunghezza e le varie opzioni di percorso (la via francese, la via inglese, la via portoghese) rappresenta un’esperienza unica e, se anche lo affronti a tappe, puoi divertirti a camminare con i pellegrini per un tratto di strada che ti rimarrà nell’anima. La variante più conosciuta del Cammino di Santiago è il cammino francese, percorso fin da tempi memorabili.
Prevede di partire da Saint-Jean-Pied-de-Port sul versante francese dei Pirenei e di arrivare a Santiago in un mese circa  con 25 tappe intermedie. Si può, però, decidere di percorrerne solo una parte in base alle proprie condizioni psico-fisiche e al tempo che vi si vuole dedicare. Noi vi consigliamo il Cammino di Santiago in 2 settimane nel percorso che va da Lèon alla cattedrale di Santiago de Compostela. Di seguito trovi le info utili per farlo.

ll Cammino di Santiago in 2 settimane, tappe e consigli

Intraprendere un viaggio scatena sempre un mix di sentimenti contrastanti: euforia, curiosità  e timori di varia natura. Ancora di più se il viaggio diventa un cammino-pellegrinaggio che si intende percorrere nel più classico e antico dei modi, ossia a piedi. Si trasforma allora in una vera e propria sfida con se stessi perché, a prescindere dalle motivazioni più spirituali che spingono a questa scelta, vuol dire saper misurare la propria forza di volontà, determinazione e soprattutto la fatica che, se non sapientemente dosata, può vanificare ogni sforzo, pregiudicando il raggiungimento dell’agognato traguardo.

Scegliendo il cammino più corto, di 15 giorni, si può partire dalla città di Lèon percorrendo all’incirca 300 km fino al Santuario di Santiago, che custodisce la tomba di San Giacomo Apostolo, oggetto di profonda venerazione da parte di tutta la cristianità. Naturalmente sono previste delle tappe intermedie (ogni  18-25 km).

Cammino di Santiago in 2 settimane: info principali

Il Cammino di Santiago è ben servito. Infatti ogni 25 chilometri ostelli e punti di ristoro offrono al pellegrino, affaticato dalla camminata, la possibilità di rifocillarsi e riposarsi durante la notte per poi riprendere il viaggio il giorno dopo. In estate si consiglia di evitare le ore più calde.

Se invece hai 10 giorni a disposizione per fare il Camino, puoi leggere questo articolo con i consigli sul percorso inglese e le sue tappe. 

Cammino di Santiago in 2 settimane, che tappe fare da Lèon

In questo articolo abbiamo raccontato quali sono i punti di partenza per fare il Cammino di Santiago, secondo le diverse varianti del cammino francese, inglese, portoghese, quelli di Lèon, del Nord, di Oviedo e de la Plata. Ora invece raccontiamo come fare il Camino se hai 2 settimane a disposizione e vuoi seguire il sentiero di Lèon. 

Tenendo conto del giorno di arrivo e di quello del rientro, l’itinerario del Cammino di Santiago in 2 settimane si può sviluppare nei 13 giorni a disposizione, seguendo il seguente piano:

Le tappe più note del Cammino di Santiago in 2 settimane sono le seguenti:
– Tappa 1, Leòn – San Martìn del Camino: 25, 9 km
– Tappa 2, San Martìn del Camino – Astorga: 25,9 km
– Tappa 3, Astorga – Foncebadòn: 25,9 km
– Tappa 4, Foncebadòn – Ponferrada: 27,3 km
– Tappa 5, Ponferrato – Villafranca del Bierzo: 24,1 km
– Tappa 6, Villafranca del Bierzo – O Cebreiro: 28,4 km
– Tappa 7, O Cebreiro – Triacastela: 21,1 km
 Tappa 8, Triacastela – Sarria: 18,3 km
– Tappa 9, Sarria – Portomarin: 22,4 km (inizio ultimi 100 km)
– Tappa 10, Portomarin – Palas de Rei: 25,0 km
– Tappa 11, Palas de Rei – Arzùa: 28,8
– Tappa 12, Arzúa – Pedrouzo: 19,1 km
 Tappa 13, Pedrouzo – Santiago de Compostela: 20,0  km

Scopriamo insieme tutto quello che è utile sapere tappa per tappa della versione più corta del Cammino di Santiago.

Tappa 1: Leòn – San Martìn del Camino

Lunghezza: 25,9 km

Leòn è una delle tappe più importanti del Cammino Francese. Vivace città universitaria vanta un pittoresco centro storico e una bellissima cattedrale. Nell’attraversare la pianura castigliana si possono ammirare i bei campi di grano. Sono due le varianti percorribili di cui una segue i passaggi del percorso storico fino a San Martín del Camino.

Tappa 2: San Martìn del Camino – Astorga

Lunghezza: 25,9 km

Questa tappa mostra un paesaggio completamente diverso. Si va gradualmente verso i monti in direzione della Galizia. Astorga è una fantastica città, che si impone per la ricchezza della sua storia. Da visitare la Cattedrale e il Palazzo di Gaudì, ora sede del Museo del Pellegrino di Santiago.

Tappa 3: Astorga – Foncebadòn

Lunghezza: 25,9 km

Da Astorga si affrontano i Montes de Leòn e dopo una salita si arriva al piccolo paese di Foncebadòn, rifiorito negli ultimi anni grazie ai molti pellegrini.

Tappa 4: Foncebadòn – Ponferrada

Lunghezza: 27,3 km

Da Foncebadòn si va verso la Cruz de Hierro, un palo con una croce in cima, ai cui piedi vengono lasciate dai pellegrini delle pietre che simboleggiano ii fardelli di cui ci si vuole liberare. È il punto più alto del Cammino Francese di Santiago. Arrivati a Ponferrada (il presidio più importante dei Templari in Spagna nel XII secolo) si possono ammirare il Castillo de los Templarios e il Puente Ferrado.

Tappa 5: Ponferrada – Villafranca del Bierzo

Lunghezza: 24,1 km

Per arrivare a Villafranca si attraversa il piano di Bierzo, seguendo un percorso pressoché pianeggiante. Villafranca è una città ricca di fascino, situata ai piedi delle montagne e alla confluenza dei fiumi Burbia e Valcarce. Nel Medioevo era una sorta di infermeria per i pellegrini feriti o contagiosi. Meritano una visita il monastero del XI secolo, la chiesa di S.Juan del XII secolo e quella di S. Francesco del 1213.

Tappa 6: Villafranca del Bierzo – O Cebreiro

Lunghezza: 28,4 km

La quinta tappa è un tratto montano impegnativo. O Cebreiro, all’ingresso della Galizia, è un piccolo villaggio di poche case in pietra con tetti in paglia.

Tappa 7: O Cebreiro – Triacastela

Lunghezza: 21,1 km

Dopo O Cebreiro il sentiero segue la dorsale, regalando vedute mozzafiato della Galizia. Tricastela è così chiamata per i suoi tre castelli ed era una tappa importante per i pellegrini che scendevano dalla montagna. Si narra che qui i viandanti prendessero una pietra da portare fino a Santiago per la costruzione della Cattedrale.

Tappa 8: Triacastela – Sarria

Lunghezza: 18,3 km

È una tappa piuttosto impegnativa con numerosi saliscendi tipici del tratto galiziano. Sarria è una città moderna che però ben conserva il vecchio centro.

 Tappa 9: Sarria – Portomarin

Lunghezza: 22,4 km (inizio ultimi 100 km)

Il sentiero può essere fangoso, perché in questa parte della Galizia si devono attraversare campi e piccoli ruscelli. Si incontrano tanti paesini fino a Portomarin, ricostruita dopo un’alluvione. In questa tappa si trova il pilastro che indica gli ultimi 100 km da percorrere fino a Santiago.

Tappa 10: Portomarin – Palas de Rei

Lunghezza: 25,0 km

In questa tratta il numero dei pellegrini per Palas de Rei aumenta notevolmente. Si incontrano paesaggi che variano in continuazione: prati, campi, boschi, piccole cittadine, torrenti e ponti.

Tappa 11: Palas de Rei – Arzúa

Lunghezza: 28,8 km

I sentieri sono suggestivi, salgono e poi ridiscendono. Si attraversano vallate ricche di boschi. Arrivati a metà strada c’è il punto dove si uniscono il Camino Francese e il Cammino del Nord. Da Arzúa mancano circa 40 km per arrivare a Santiago.

Tappa 12: Arzúa – Pedrouzo

Lunghezza: 19,1 km

A pochi chilometri da Santiago questa tappa attraversa numerose aree boschive, inizialmente di querce, pini e castagni e poi eucalipti. I ruscelli, dove un tempo i pellegrini si lavavano per arrivare puliti a Santiago, diventano sempre più numerosi. Si arriva a Pedrouzo, piccola cittadina circondata da eucalipti.

Tappa 13: Pedrouzo – Santiago de Compostela

Lunghezza: 20,0  km

Si scende finalmente verso Santiago arrivando a Plaza Obradorio, la piazza principale del centro storico. C’è poi la Cattedrale con le spoglie del Santo e il Botafumeiro, il più grande incensiere del mondo che costituisce il simbolo stesso della Cattedrale. Qui il pellegrino può assistere alla messa e abbracciare la statua del Santo, compiendo una serie di gesti propiziatori tramandati da secoli.

Cammino di Santiago in 2 settimane: la conclusione del percorso

Il pellegrino  “conquista” il Testimonium, che è il documento che certifica il compimento del cammino, se percorre a piedi almeno gli ultimi 100 chilometri. Originariamente, al suo arrivo a Santiago riceveva a testimonianza del percorso completato la “concha de vieira“, ovvero  la conchiglia di Santiago, che è diventata il simbolo per eccellenza del Cammino.

Tutto l’itinerario è ben strutturato e, nonostante l’impegno e la fatica che richiede, non presenta rischi e pericoli che possano compromettere l’incolumità del pellegrino. È, comunque, sempre buona regola munirsi di un guida di viaggio affidabile e aggiornata per evitare di compromettere la riuscita dell’impresa.

Come arrivare a Leòn

Il modo più veloce per raggiungere Lèon è prendere un volo andata e ritorno su Santiago (in effetti molto comodo, ma che ti priva dell’ebbrezza di approdare a piedi alla meta finale) e poi eventualmente spostarsi a Lèon con la linea di autobus quotidiani.

In alternativa, si può raggiungere anche Lèon con un volo, ma facendo scalo a Madrid o Barcellona e spendendo cifre più alte che atterrando nei dintorni. Un’idea sensata è atterrare in un aeroporto vicino con volo diretto, come Oviedo (l’aeroporto Asturias principale scalo nelle Asturie) e raggiungere Lèon con autobus o treno. Oppure Valladolid, o anche Santander (più lontana ma se vuoi farti un giorno di mare è l’ideale).

Quanto costa fare il Cammino di Santiago in 2 settimane

Oltre al costo del viaggio,qualunque sia il mezzo di trasporto scelto, occorre calcolare una media di 40-60 Euro al giorno per vitto e alloggio, pernottando negli alberghi del pellegrino. Se ci si accontenta di pasti leggeri e al sacco, rifornendosi nei piccoli supermercati, la spesa media totale potrebbe aggirarsi sui 600-800 Euro.
Foto: Unsplash

Altre informazioni e spunti utili per fare il Cammino di Santiago

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