Chi è muscoloso resiste meglio ai virus e si ammala meno?

chi è muscoloso resiste meglio ai virus

Chi è muscoloso resiste meglio ai virus e ha le difese immunitarie più alte? È l’ipotesi emersa da un recente studio del German Cancer Research Center di Heidelberg, pubblicato sulla rivista Science Advances, secondo cui i muscoli scheletrici svolgerebbero un ruolo importante per mantenere un sistema immunitario efficiente (che può anche essere rinforzato grazie ad alcuni rimedi naturali). Un’ottima struttura muscolare, inoltre, aiuterebbe a combattere la cachessia, ossia una sindrome che porta a uno stato di deperimento generale.

Chi è muscoloso resiste meglio ai virus? L’ipotesi di uno studio tedesco

Lo studio è stato effettuato sui topi ma potrebbe rappresentare un punto di partenza molto importante (in caso di conferme sugli esseri umani). Per farla semplice, gli scienziati hanno infettato con un patogeno esterno due gruppi di roditori. Il primo gruppo era composto da topi con una muscolatura normale, mentre il secondo da topi geneticamente modificati per avere una massa muscolare maggiore. Gli animali più “muscolosi”, secondo i risultati, hanno prodotto maggiori quantità della cosiddetta proteina interleuchina 15 (IL-15), in grado di aiutare il tessuto muscolare a riempirsi di linfociti T. E questi ultimi, che sono fondamentali a livello di risposta immunitaria, consentono al sistema immunitario di fronteggiare i virus in modo continuato per un lungo periodo.
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Il ruolo dei muscoli scheletrici nella conservazione dei linfociti T

Dunque la chiave sarebbe proprio nei linfociti T (detti anche cellule T), che ci aiutano a combattere i virus e sono in grado di individuare e uccidere agenti o cellule estranee. Questi leucociti, secondo i risultati dello studio, sono prodotti in maggiori quantità negli organismi di chi ha più massa muscolare. I muscoli scheletrici, infatti, aiuterebbero i linfociti T a conservarsi in maniera ottimale per poi agire prontamente quando bisogna fronteggiare un’infezione virale. Ciò è spiegato dal fatto che la cachessia (una sindrome che porta a uno stato di deperimento generale) ha tra i suoi effetti principali l’indebolimento del sistema immunitario. E questa malattia cronica si manifesta con la perdita di peso e l’atrofia muscolare, due condizioni che prosciugano le riserve di linfociti T (indebolendo sensibilmente l’organismo). Nel caso in cui lo studio dovesse ricevere conferme anche sugli esseri umani, si tratterebbe dell’ennesima conferma del fatto che sport (fondamentale per mantenere una buona massa muscolare) sia in grado di migliorare il nostro stato di salute.
(Foto: Pexels / Pixabay)

 

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