La carne rossa fa definitivamente male al cuore: ecco perché è meglio il pesce azzurro

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La carne rossa fa male al cuore e alle sue funzioni: meglio consumare pesce azzurro, che aiuta le arterie.
C’è un’altro studio dimostra in modo deciso che la carne rossa fa male al cuore. I ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno scoperto che più mangiamo carne rossa e lavorata più le funzioni cardiache peggiorano e rischiamo di contrarre malattie cardiovascolari come ipertensione, colesterolo alto, diabete e obesità.
Lo stesso metodo utilizzato per esplorare le ricadute sul cuore del consumo di carne è stato usato sul pesce azzurro: si è notato che chi ne consuma di più ha funzioni cardiache più efficienti e una maggiore elasticità nelle arterie.
Insomma, la carne rossa è succulenta, una grigliata di carne rossa è una vera goduria, ma se non esageriamo è meglio: il cuore ne risente più di quel che pensiamo.

La carne rossa fa male al cuore: meglio il pesce azzurro

Come abbiamo raccontato, gli studi sugli effetti del consumo di carne sul cuore sono tanti, con conclusioni molto diverse fra loro.
La ricerca inglese, presentata all’ESC Preventive Cardiology 2021, presenta una novità importante: il metodo con cui è stata condotta, ovvero la risonanza magnetica cardiovascolare (CMR), per estrarre informazioni dettagliate dalle immagini del cuore come la forma e la consistenza (che indica la salute del muscolo cardiaco).
Come spiega l’autore dello studio, il dottor Zahra Raisi-Estabragh, “Per la prima volta abbiamo esaminato le relazioni tra il consumo di carne e le misurazioni di imaging della salute del cuore. Questo può aiutarci a comprendere i meccanismi alla base delle connessioni precedentemente osservate con le malattie cardiovascolari “.

No carne rossa, sì al pesce azzurro

Senza scendere nei dettagli, che puoi trovare nel paper dello studio, il team ha scoperto che una maggiore assunzione di carne rossa e lavorata era associata a misurazioni di imaging peggiori della salute del cuore. In particolare, chi era abituato a una maggiore assunzione di carne aveva ventricoli più piccoli, una funzione cardiaca più scarsa e arterie più rigide, tutti indicatori di una salute cardiovascolare peggiore.
Lo stesso procedimento impiegato per valutare l’impatto del consumo di pesce azzurro mostra che più ne mangiamo, più le arterie diventano elastiche e le funzioni cardiache migliorano.
Va considerato che si tratta di uno studio osservazionale, spiegano gli studiosi e che cioè non si può presumere il nesso di causalità. Ma in generale, sembra ragionevole limitare l’assunzione di carne rossa e lavorata per motivi di salute del cuore”.
[Foto di mali maeder da Pexels]

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