L’unico vaccino contro il Covid è l’attività sportiva!

Sì, sotto un certo punto di vista l’unico vaccino contro il Covid è l’attività sportiva. Un’affermazione un po’ provocatoria e che non vuole sminuire l’importanza dei vaccini contro il Coronavirus, che rappresentano l’unica via per uscire da questa pandemia e tornare alla normalità. Tuttavia, abbiamo ormai perso il conto degli studi e dei medici in grado di confermare che l’attività sportiva a ogni livello è in grado di prevenire le forme gravi di Covid, che è uno dei principali obiettivi dei vaccini in circolazione.
Se la malattia dovesse diventare leggera e curabile in tutti i soggetti, come un’influenza, le restrizioni terminerebbero e le persone tornerebbero a vivere in tranquillità. Per far sì che questo avvenga, vaccinarsi è senza dubbio il primo passo da fare.
Ma anche fare sport potrebbe essere un’ottima strategia per ridurre la pericolosità del Coronavirus.
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Lo sport protegge dalle forme gravi di Covid

L’ultima ricerca sul tema, pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, è stata condotta dalla non-profit californiana Kaiser Permanente, che ha preso in considerazione quasi 50.000 pazienti precedentemente malati di COVID-19. I ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche dei soggetti, hanno misurato periodicamente i loro parametri vitali e hanno effettuato delle interviste incentrate sul loro rapporto con l’attività fisica.
Dai risultati è emerso che lo sport ha fornito ai soggetti una notevole protezione dalle forme gravi di COVID. Gli sportivi, infatti, avevano meno probabilità di essere ricoverati nei reparti ordinari e di finire in terapia intensiva a causa della malattia provocata dal Coronavirus. Più nello specifico, i ricercatori hanno concluso che le persone sedentarie avevano più del doppio della probabilità di finire in ospedale (nei ricoveri ordinari) a causa del COVID rispetto a chi praticava sport con regolarità durante la settimana. E non è tutto: gli inattivi avevano un rischio più alto del 73% (rispetto agli sportivi) di essere ricoverati in terapia intensiva.
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30 minuti di camminata al giorno per rafforzare il sistema imunitario

Un altro aspetto interessante emerso dallo studio è che anche chi faceva sport in modo non regolare aveva probabilità inferiori di ammalarsi gravemente di COVID. Insomma, l’importante è muoversi. Secondo Robert E. Sallis, uno degli autori dello studio, anche una camminata di 30 minuti al giorno cinque volte alla settimana può proteggere dall’ospedalizzazione e dalla morte a causa della malattia.
Altrimenti è sufficiente un workout al giorno di 20 minuti tra le mura di casa, seguendo qualche programma di allenamento settimanale. Continuo a credere che l’esercizio fisico sia una medicina che tutti dovrebbero prendere, specialmente nell’era del COVID-19. Le persone che fanno esercizio fisico hanno maggiori possibilità di battere il COVID-19, mentre i risultati degli inattivi sono stati decisamente peggiori”, spiega il dottor Sallis. “La solidità dell’associazione tra inattività e forme gravi di COVID mi ha davvero sorpreso”, dice la dottoressa Deborah Rohm Young, co-autrice della ricerca.
[Photo by: Pexels / Pixabay]

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