Nordic Walking, come iniziare e perché fa bene

Che cose e come si pratica il Nordic Walking. E perché fa bene a cuore, corpo e mente

Nordic Walking

Il Nordic Walking, o camminata nordica, è un vero e proprio sport da praticare tramite l’ausilio di specifici bastoncini simili a quelli utilizzati nell’escursionismo. Nata e ideata dal finlandese Marko Kantaneva come forma di allenamento alternativa per lo sci di fondo, si è nel tempo affermato in tutto il mondo come uno sport completo, dai numerosi benefici, a basso impatto traumatico, praticabile a ogni età, ovunque – dalla montagna alla città – e in qualunque condizione meteo.

Nordic Walking, come iniziare e perché fa bene

Attenzione: iniziare a fare Nordic Walking non significa semplicemente praticare la camminata sportiva o veloce che abbiamo descritto qui. Il Nordic Walking, per assicurare tutti i suoi benefici effetti, richiede l’applicazione di una precisa e corretta tecnica.
Il Nordic Walking è la camminata con i bastoncini eseguita con le braccia che spingono sui bastoni in modo alternato e opposto rispetto ai piedi. In pratica quando è avanzato il piede destro lo è anche il braccio sinistro, e viceversa. Le prime forme di Nordic Walking, non ancora codificate, risalgono alla fine degli anni Ottanta, ma è solo nel 1997 con la codificazione della tecnica e dei primi esercizi contenuta nel libro “Sauvakävely” di Marko Kantaneva che nasce ufficialmente il Nordic Walking. In Italia il riconoscimento del Nordic Walking come pratica sportiva finalizzata al mantenimento di una condizione di buona salute per persone di ogni età si deve alla FINW (Federazione Italiana Nordic Walking) costituita nel 2007 e seguita l’anno successivo dalla Scuola Italiana Nordic Walking, riconosciuta ufficialmente dalla Fidal nel 2013.

1. Come si fa il Nordic Walking?

Per praticare il Nordic Walking si parte sostanzialmente dalla camminata sportiva. Però è importante che anche la camminata veloce senza bastoncini sia eseguita nel modo corretto. Per questo è utile, nonché consigliato, avvicinarsi al Nordic Walking seguendo i corsi ufficiali della Scuola Italiana Nordic Walking per acquisire subito la giusta impostazione. Ora, benché il Nordic Walking si basi sul camminare, non è come camminare nella vita quotidiana. Postura non eretta e mancata torsione del bacino sono infatti gli errori più comuni che si commettono quando si cammina per le normali incombenze quotidiane.
Quindi come prima cosa bisogna reimparare a camminare con la schiena dritta e muovendo braccia e gambe alternate (piede sinistro e mano destra avanti, e viceversa) per favorire la torsione del bacino che stimola i muscoli della parete addominale. Questa postura corretta e la conseguente coordinazione si accompagnano anche allo specifico appoggio del piede, che comincia con il tallone e continua con la caratteristica rullata fino alla punta. L’uso dei bastonicini, e la conseguente chiusura e apertura della mano in fase di presa e rilascio, permette non solo di impegnare anche i muscoli della parte superiore del corpo ma anche di allungare l’ampiezza della falcata, con numerosi benefici effetti in termini di impegno cardiovascolare e tonificazione.

2. I benefici

Il Nordic Walking è un vero e proprio sport, completo, che impegna il 90% dei muscoli del corpo, non traumatico, senza sforzi eccessivi o improvvisi, adatto a persone di ogni età e praticabile in qualunque situazione. Per questo sono numerosi i benefici del fare Nordi Walking.

3. Permette di dimagrire

Camminare con i bastoncini, come prescrive la camminata nordica, non è solo un’ottima attività cardio, ma impegna più muscoli della camminata sportiva tradizionale, e questo aumenta il consumo calorico. Inoltre la maggior tonificazione muscolare rispetto al walking favorisce anche l’effetto bruciagrassi ritardato. Due fattori che permettono di tenere sotto controllo il peso, o dimagrire, anche nell’arco di poche settimane. Per sapere quanto camminare per dimagrire puoi leggere anche questo articolo.

4. Tonifica molti muscoli

Contrariamente a quanto si possa pensare, anche camminare seguendo la tecnica del Nordic Walking permette di tonificare i muscoli. Ovviamente quelli delle gambe, ma anche i glutei, l’addome e anche braccia e pettorali. Secondo le analisi effettuate sarebbero circa 600 i muscoli coinvolti, il 90% di quelli del nostro corpo.

5. Fa bene alle articolazioni

In generale una vita attiva aiuta a tenere in salute anche le articolazioni. Poi però ci sono attività più traumatiche, come la corsa, e altre invece a basso impatto, come la camminata nordica, particolarmente indicato anche per chi comincia a fare sport dopo i 50 anni, o in tarda età. La rullata che impegna la caviglia, il lavoro di ginocchia e bacino, la postura da mantenere aiutano il nostro corpo a mantenere in salute tendini e cartilagini delle nostre articolazioni.

Allenamento camminata: i migliori 6 metodi

6. Ringiovanisce cuore e polmoni

Più della camminata tradizionale, quasi come la corsa, il Nordic Walking impegna il sistema cardiocircolatorio, in modo equilibrato e senza sforzi improvvisi. Questo fa bene a cuore, polmoni e vene, ed è perfetto per chi è sovrappeso e deve cominciare una regolare routine di attività sportiva.

7. È un ottimo antistress

In generale qualunque attività all’aria aperta è un ottimo antistress: stare all’aperto, fare movimento, esporsi alla luce del sole e respirare l’aria pulita stimolano la produzione di endorfine, gli ormoni del buonumore che abbassano anche il livello di stress. La camminata nordica in più, con la sua particolare tecnica, aiuta a focalizzarsi sull’attività che si sta praticando, distogliendo il pensiero dai problemi quotidiani per una pausa che abbassa il livello di ansia e tensione.

> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...