Pancia piatta con il nuoto: come fare?

Pancia piatta e nuoto: come fare?

Diffidate da chi vi promette di svelarvi un metodo per avere la pancia piatta in una sola settimana o comunque in pochissimo tempo. Per ottenere un addome tonico e non gonfio servono azioni combinate: oltre a costanza e forza di volontà, serve anche un’alimentazione sana e fare attività fisica.

Pancia piatta con il nuoto: come fare?

Per esempio – oltre alla corsa e al fitness a casa – si può provare con il nuoto, e vi spieghiamo come con l’aiuto della personal trainer Paola Brandellero.

Il nuoto può aiutare per avere la pancia piatta?

“Sì, il nuoto è un’ottima attività per lavorare sui muscoli profondi dell’addome. Non solo, attraverso il movimento in acqua, e con l’attrito che inevitabilmente si crea all’interno della piscina, potrete levigare i muscoli di tutto il corpo ottenendo un corpo tonico, sinuoso ma morbido. Non serve essere nuotatori professionisti, ma seguire qualche piccolo consiglio.”

Pancia piatta e nuoto: quante vasche bisogna fare?

“Se non avete mai fatto nuoto, è assolutamente sconsigliato fare un numero eccessivo di vasche improvvisamente, rischiate di farvi – e di sentirvi – male. Iniziate lentamente e aumentate poi le vasche in maniera graduale”, spiega Brandellero. “Per le prime settimane vi consigliamo di non superare mai le 8 vasche in ogni sessione. Sembrano poche ma ricordate che è meglio eseguirle con calma e facendo attenzione ai singoli movimenti anziché contarne tante. Ovviamente ascoltate sempre il vostro corpo: se siete eccessivamente stanchi mentre siete in vasca, fermatevi e riposate. Se sentite di non poter continuare, uscite. Quando riuscite a fare le 8 vasche in maniera abbastanza semplice, potete iniziare ad aumentare gradualmente, passando poi a 10, 12, e aumentando progressivamente di un paio a settimana”.

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Quale stile di nuoto è meglio per ottenere la pancia piatta?

“Benché uno degli stili di nuoto più efficaci per perdere peso e avere la pancia piatta sia quello libero, vi consigliamo di alternare con del dorso, del delfino e della rana. Andrete così a lavorare su tutti i muscoli del corpo e non forzerete troppo la fascia lombare e addominale. Potete per esempio alternare una vasca a stile libero, una a rana e una a dorso. E proseguire così di tre in tre fino a fine allenamento. Non dimenticate poi lo stretching finale.”

Pancia piatta: cosa mangiare dopo la piscina?

“Non è un caso se proprio sull’addome si accumula frequentemente il grasso. Per mantenere addominali in forma e pancia piatta è fondamentale dunque unire all’allenamento, sia aerobico che mirato, un’alimentazione sana, anche – se non soprattutto – dopo la piscina. Le regole sono sempre le stesse e non è necessario stare a stecchetto, a meno che ovviamente non ci siano delle motivazioni particolari. Basta limitare dolci, condimenti eccessivi, ridurre i carboidrati, le bevande gassate e dare spazio alla cucina mediterranea, equilibrando i nutrienti.

Photo by Sabrina Schulz from Pexels

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