Il cattivo odore nella borraccia è purtroppo qualcosa che capita frequentemente, soprattutto nelle borracce in plastica e alluminio, meno in quelle di acciaio inox (le differenze tra le 3 le trovi qui). Le borracce in plastica, sia quelle in plastica rigida che quelle morbide “da ciclista” sono infatti l’ambiente ideale per la formazione di batteri e microscopiche muffe che provocano il caratteristico cattivo odore, come di marcio o stantio, che è difficile da togliere. Lo stesso può accadere anche con le borracce in alluminio, quelle tipo escursionismo di un tempo, e in misura minore ma non escluso con le borracce in acciaio ultimamente sempre più diffuse. Le cause della formazione di odore nella borraccia possono essere le più diverse: nel caso di quelle di plastica, trasparenti o meno, è la combinazione della presenza di ossigeno e calore, a maggior ragione in estate se esposte ai raggi diretti del sole; per quelle in alluminio o acciaio è più spesso il fatto di bere appoggiando le labbra alla borraccia e contaminando l’interno con la saliva, che rilascia una carica batterica che poi si moltiplica all’interno anche aderendo alle pareti del contenitore. Situazioni queste molto più comuni di quanto si pensi (secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Excercise Physiology Online, l’83% delle borracce utilizzate nelle palestre è contaminato da stafilococchi o E-coli) e però anche facilmente risolvibili: in teoria basterebbero 4 risciacqui approfonditi con acqua fredda per togliere ogni traccia o residuo sia chimico che biologico da superfici in vetro o allumino e acciaio, ma poi basta per esempio richiudere la borraccia prima che sia perfettamente asciutta per rigenerare il problema del cattivo odore al suo interno.
Cattivo odore nella borraccia: come toglierlo?
Quindi, per evitare la formazione di cattivo odore nella borraccia, sarebbe bene sciacquarla ogni giorno con acqua fredda corrente e riporla aperta, con il collo verso il basso, ad asciugare adeguatamente. Ma quando si formano i cattivi odori al suo interno bisogna procedere con lavaggi approfonditi il primo dei quali può essere quello con sapone per piatti e scovolino. Ma se questo non funziona, o si preferisce qualcosa di più naturale, come togliere allora il cattivo odore dalla borraccia? Con i seguenti 5 metodi.
Lavare la borraccia con il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato è perfetto per togliere sapori e odori cattivi da qualunque oggetto e superficie (anche l’odore di muffa dalle borse e quello tipico, acre e pungente, delle scarpe sportive). Banalmente si può riempire la borraccia a 3/4 di acqua calda, disciogliervi un cucchiaino da caffè di bicarbonato, agitare e lasciar agire per 12 ore. Poi si sciacqua con acqua fresca corrente. C’è anche chi al bicarbonato aggiunge due fondi di caffè e lascia agire per 24 ore, poi risciacqua con sale e aceto di mele e infine con acqua fredda corrente più volte. La finalità sarebbe quella di unire l’azione disinfettante di bicarbonato, sale e aceto con quella meccanica del caffè: funziona ma funziona benissimo anche il bicarbonato da solo.
Lavare la borraccia con l’aceto
Anche l’aceto, in particolare quello di mele, ha la capacità di eliminare i cattivi odori: si può fare una soluzione di acqua fredda e aceto, riempirne la borraccia per 3/4, agitare e lasciar agire per 12 ore per poi risciacquare con acqua fredda. Questo, e anche quello con il bicarbonato, sono metodi ottimi anche per lavare la sacca idrica degli zaini da MTB.
Lavare la borraccia in lavastoviglie
Non quelle in plastica, ma quelle in alluminio e acciaio si possono tranquillamente lavare in lavastoviglie. Se in etichetta, o sul sito del produttore, c’è scritto di non farlo è per via della verniciatura o decorazione esterna, che in lavastoviglie, ad alte temperature, potrebbe rovinarsi. Il problema del lavaggio in lavastoviglie della borraccia è più che altro che il bocchettone è stretto, e non garantisce una pulizia approfondita al suo interno. Ma di tanto in tanto se la si vuole mettere in lavastoviglie per un lavaggio con vapore ad alta temperatura può aver senso farlo.
Lavare la borraccia con la candeggina
C’è chi lo fa, e funziona egregiamente, ma bisogna aver ben chiaro che la candeggina è tossica e servono successivi, ripetuti e approfonditi lavaggi e risciacqui. Diciamo che può essere un sistema “a mali estremi, estremi rimedi”, per esempio quando la borraccia è stata lasciata per mesi chiusa con dentro dell’acqua e si vuole fare un ultimo tentativo prima di rassegnarsi.
Come evitare che si formi cattivo odore nella borraccia
Se si deve lasciare la borraccia a lungo senza utilizzarla, dopo averla ben lavata e fatta ben asciugare, la si può riporre chiusa con all’interno una tazzina da caffè di alcool etilico puro (quello per i dolci per intenderci) da sciacquare con attenzione e cura prima di riutilizzarla: l’alcool impedisce la formazione di qualunque forma di batterio e quindi di odore, mantenendo la borraccia incontaminata.
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