Come Forrest Gump: Ron Hill corre ogni giorno per 52 anni, poi dice basta

Ron Hill 52 anni corsa

Corsi fino all’ oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre, quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girare di nuovo e continuare a correre…”, diceva Forrest Gump.  In Inghilterra, un uomo, Ron Hill, oggi 78 anni, per 52 anni e 39 giorni è uscito di casa per correre, ogni santo giorno: 19.032 giorni consecutivi.

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Corsa, passione infinita

Hill ha un grande passato da atleta, ha partecipato a tre Olimpiadi, campione europeo nella maratona nel 1969, una vittoria alla maratona di Boston e tanti altri prestigiosi piazzamenti.  Per non farsi mancare nulla per  52 anni e rotti, ha messo le scarpe ed uscito di casa per la sua corsa quotidiana. Possiamo dire che di Forrest Gump se ne fa un baffo e Hill, quando gareggiava, il baffo ce l’aveva e anche molto ben curato.

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Correre e non fermarsi mai

La passione per la corsa è nel Dna di Ron Hill, classe 1938, nato nel Lancashire in Inghilterra. Una passione che l’ha portato a correre in ogni condizione atmosferica e di percorso, uscendo di casa ogni giorno per mettere sotto le scarpe chilometri e chilometri. Non si è mai fermato, nemmeno quando subì la frattura dello sterno a causa di un incidente automobilistico nel 1993, perché non c’era alternativa doveva correre ogni giorno.

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115 maratone, l’ultima a 58 anni

52 anni e 39 giorni, poi, proprio come fece Forrest Gump nel famosissimo film, Ron decide di fermarsi, di colpo, ma in questo caso per alcuni dolori al petto che l’hanno preoccupato. Un record incredibile il suo, un record iniziato nel dicembre 1964. Metro dopo metro di allenamento quotidiano che l’ha portato a correre 115 maratone, l’ultima nel 1996 proprio a Boston dove 26 anni prima aveva vinto.

Nell’ultima uscita quotidiana Hill, nel gennaio scorso, ha avvertito dei dolori al petto dopo aver corso circa 400 metri, quindi giunto a 800 metri ha sentito peggiorare il dolore e ha deciso che non poteva più andare avanti. Il suo cuore d’atleta gli aveva lanciato un chiaro messaggio e come ha detto lui stesso “Non avevo altra scelta che fermarmi, lo dovevo a mia moglie, alla mia famiglia, agli amici e a me stesso”. La sua scelta è stata anche comunicata su Facebook dai suoi tanti tifosi: “Il più grande corridore del mondo ha finito la sua corsa a causa di un problema di salute. Ron ha deciso di prendersi un giorno di ferie. La sua striscia totale: 52 anni e 39 giorni. Congratulazioni Ron!”.

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