Prova – Helly Hansen Winter Running

Charger tight. L'indispensabile calzamaglia lunga, dello stesso materiale windblocker e water resistent della Challenger Jacket, dimostra tutto il background montano di Helly Hansen. In vita vestono alto, sopra le creste del bacino, con una fascia interna morbida e adesiva di circa 3 centimetri che li tiene saldi e aderenti alla t-shirt senza stringere o sfregare. I tight vestono aderenti e progressivamente fascianti, con alcun punti di tenuta in settori strategici come l'esterno coscia, il ginocchio e i polpacci, e nella zona del cavallo c'è un utile inserto di tessuto morbido che evita fastidiosi sfregamenti in un punto davvero delicato.
Helly Hansen Challenger Jacket
Helly Hansen Challenger Vest
Helly Hansen Challenger Vest
Helly Hansen Charger tight
Helly Hansen Charger tight
H2 Flow Jacket

Se le temperature fredde non fermano i runner metropolitani figuariamoci i trail-runner che non aspettano altro che la neve per correre su un manto bianco immacolato. E per loro Helly Hansen, che da sempre produce capi per la montagna e il mare, ha sviluppato una collezione di capi – dall’intimo all’H2 Flow Jacket, una vera e propria giacca riscaldante – davvero tosti, di quelli che indossi per andare a correre quando gli altri preferiscono stare accanto al camino con una tazza di tè caldo.

Ci siamo vestiti proprio come in foto, cominciando dalla t-shirt Pace, una vera t-shirt traspirante, buona da sola in estate ma perfetta anche come primo strato che stacca il sudore dalla pelle e gli permette di evaporare anche se sopra indossiamo almeno altri 2 o 3 strati di abbigliamento, e poi siamo usciti a correre in una di quelle mattine di gennaio in cui il freddo lo senti nel naso e nelle ossa.

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