Ritrovare la voglia di correre non è facile. Ed è anche un problema più comune e diffuso di quanto si creda. Perché quando sei lì che devi cambiarti e mettere le scarpe da running e però non hai voglia di correre pensi che capiti solo a te e un po’ ti senti in colpa.
E invece capita a molti, a chi corre da molti anni e a chi ha appena cominciato, a chi corre seguendo le tabelle e chi invece per fare un po’ di movimento, a chi corre per dimagrire e a chi per sgombrare la mente.
Prima o poi capita a tutti di essere un po’ stanchi della corsa e di aver perso la voglia di correre: a volte è stanchezza fisica, con le gambe che non vanno o il corpo che implora una pausa; altre volte è stanchezza mentale, come se la testa avesse bisogno di altri stimoli, nuovi e diversi.
Ritrovare la voglia di correre: ecco come riuscirci
Il più delle volte è solo un periodo, spesso coincidente per molti con quello delle vacanze, che di solito fanno rima con caldo e orari meno regolari. Ultimamente ci si è messo anche il COVID-19, che ci ha scombussolato la vita per molti, troppi mesi, che ci ha privato delle gare, spesso uno stimolo a breve, medio e lungo termine, così come degli allenamenti di gruppo. E così a molti è passata la voglia di correre così tanto per correre. Ma come fare per superare la stanchezza – fisica o mentale che sia – legata alla corsa? Be’, prima di tutto cercando di capirne le reali cause, e poi provando a mettere in pratica uno di questi 9 trucchi.
1. Rallenta il ritmo
Correvi ogni giorno? Fallo a giorni alterni. Concediti il weekend libero. Corri la metà di quanto facevi di solito. In ogni caso alza il piede dall’acceleratore e rallenta il ritmo. Ne trarrai sicuramente un beneficio fisico, con le gambe meno stanche e i muscoli meno impegnati a riparare i danni dell’allenamento. Bastano un paio di settimane, che non ti sballano di certo la preparazione, per rendersi conto che forse il problema era il troppo allenamento.
2. Cambia strada
Fai sempre lo stesso percorso perché così hai i riferimenti giusti? Ti alleni sempre nello stesso parco (sulla stessa pista)? Cambia strada, vai in giro un po’ a caso, a zonzo, a sentimento. Riscopri il piacere di correre tanto per correre, senza badare ai tempi e ai km. Anche in questo caso bastano un paio di settimane di corse in libertà per capire se il problema era quello.
3. Cammina
Sì, cammina. Ti ricordi quando stavi cominciando a correre e camminavi perché non ce la facevi più? Be’, è un po’ come tornare a quei primi passi di corsa. Vestiti, metti le scarpe, esci e cammina: camminare libera la mente, scioglie i muscoli, fa scorrere il sangue. Vedrai che prima o poi ti verrà voglia di fare qualche passo di corsa et voilà ti sarà tornata la voglia di correre.
4. Fallo nella natura
Vai nel bosco. O in un prato, o su un sentiero sterrato di campagna. Correre su strada, in città, può diventare un po’ alienante: caos, smog, affollamento di persone. Alla fine correre è tra le cose più naturali del mondo, e per riscoprirne il piacere e farsi tornare la voglia non c’è nulla di meglio che farlo nella natura. Peraltro, superfici morbide come i prati e gli sterrati sono un toccasana per le ginocchia, quindi prendi 2 piccioni con 1 fava.
5. Cura l’alimentazione
La poca voglia di correre può anche essere una questione di poca energia a disposizione. Tra estate e inverno le cose cambiano, in termini di temperatura ambientale, temperatura percepita, metabolismo, bioritmi e così via. Quindi adatta la tua alimentazione alla stagione, e mangia ciò che può darti energia senza appesantirti. Nel dubbio puoi chiedere al tuo medico (se capisce un po’ di sport) o rivolgerti a un nutrizionista sportivo.
6. Datti un obiettivo a medio termine
Dove medio termine significa un mesetto, 4 settimane più o meno. È un giochino un po’ rischioso, e devi averci un po’ la testa di quelli/e che amano le sfide, altrimenti l’effetto boomerang è quasi assicurato. Comunque, datti un obiettivo: una certa distanza con un certo tempo; un determinato giro particolarmente bello i impegnativo; tot kg persi; tot km percorsi. Ciascuno ha il suo obiettivo, la deadline deve essere a medio termine, né troppo lontana né dietro l’angolo, e sì, deve essere una sfida con te stesso/a che ti senti di raccogliere.
7. Chiedi aiuto
Sì, davvero, chiedi aiuto, confessa le tue difficoltà, racconta che fai fatica a ritrovare la voglia di correre, che ti è passato il piacere della corsa, che sei in un momento di difficoltà fisica o mentale. Alla fine quella dei runner è una grande community, e se non hai qualcuno a portata di porta di casa puoi farti ispirare da qualche coach o influencer. Farsi aiutare, sentirsi parte di un gruppo, è il segreto per uscire dalle sabbie mobili del down.
8. Corri a tempo
Il 99,99% dei runner corre in base alla distanza e alla velocità. Ma un buon modo per uscire dalla tirannia del GPS e dello sportracker è correre a tempo. Hai 30′ di tempo? Corri per 30′, andando a naso e a sensazione (poi casomai controlli il percorso una volta giunto/a a casa). È un cambio di prospettiva, un modo diverso di fare la stessa cosa, e spesso guardare le cose da un diverso punto di vista le rende decisamente più interessanti.
9. Corri con qualcuno/a
Ok, in tempi di distanziamento sociale e limitazioni da Coronavirus è stato più difficile ma ora le cose stanno cambiando. Qualcuno/a che abita vicino a te, un amico / un’amica o collega, insomma una persona che conosci abbastanza bene e con cui puoi darti appuntamento per la corsetta quotidiana li puoi trovare. E poi è tutto un gioco di vasi comunicanti, perché un po’ della sua motivazione passerà anche a te, e sarà come ricaricare le pile.
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