6 consigli per comprare gli scarponi da sci

Volume, larghezza, lunghezza, chiusura e flessibilità: i consigli per comprare gli scarponi da sci scegliendo il modello giusto per le proprie capacità ed esigenze

CONSIGLI PER COMPRARE GLI SCARPONI DA SCI

Gli scarponi da sci sono quasi, o forse, più importanti degli sci per assicurarsi una bella giornata a sciare sulla neve, e scegliere il giusto paio di scarponi per sciare non è facile, almeno per chi non è uno sciatore molto bravo, abituale e che passa molte giornate ogni inverno sulle piste da sci. Ma per chi scia solo qualche volta l’anno, alcuni weekend oppure la classica settimana bianca, e vuole comunque calzare i propri scarponi anziché quelli a noleggio, vediamo 6 consigli per comprare gli scarponi da sci.

Consigli per scegliere gli scarponi da sci

I consigli per scegliere gli scarponi da sci partono da alcuni presupposti: i piedi sono il tramite del rapporto dello sciatore con il terreno, in particolare con la neve; i piedi non sono tutti uguali, né tra persone diverse né tra quelli di una stessa persona; i produttori di scarponi invece, per forza di cose, devono fare modelli standard; marchi diversi e modelli diversi hanno calzate diverse, quindi si può sicuramente trovare quello che si adatta meglio al proprio piede; i marchi ormai suddividono i propri modelli tra tre diverse categorie (escluso il Top Level per i professionisti): race, per sciatori molto esperti; all around, per principianti e intermedi; freeski, per il freestyle negli snowpark o per il freeride fuoripista in neve fresca.
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Volume del piede negli scarponi da sci

Lo scarpone da sci si sceglie in base al volume del piede più e prima che della lunghezza del piede. Ci sono piedi stretti e lunghi, con poco collo, e piedi larghi con molto collo, e infinite possibilità intermedie. Un venditore bravo serve proprio a questo: capire subito che tipo di piede abbiamo e indirizzarsi subito sui modelli che meglio si sposano con la nostra anatomia. Uno scarpone troppo “piccolo” per volume, con il piede che tocca contro le sue parti dure, è inadatto tanto quanto uno scarpone troppo largo con il piede che ci balla dentro: in entrambi i casi si avrà poco comfort e le giornate sulle piste da sci diventeranno un calvario di mal di piedi.

Larghezza dello scarpone da sci

La larghezza dello scarpone è importante soprattutto nella zona del metatarso, che è quella da cui dipende la sensibilità dello sciatore sulla neve e la precisione nel guidare gli sci. La zona dei metatarsi deve essere quindi ben bloccata: se provando a ruotare il piede all’esterno e all’interno questo si posta un po’, non va bene perché poi sarà difficile condurre con precisione gli sci. Altro punto di cui considerare la larghezza è il tallone: non si deve muovere, e soprattutto non si deve sollevare quando si flettono le ginocchia. Altrimenti addio sciate piacevoli.
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Lunghezza del piede degli scarponi da sci

Sì, conta anche la lunghezza del piede nella scelta di uno scarpone da sci. In linea generale lo scarpone da sci è della misura giusta quando, stando dritti, le dita sfiorano la punta mentre flettendo le ginocchia, come nella posizione quando si scia, le dita arretrano un po’ e non si sentono più le dita sfiorare davanti. C’è un aspetto però da considerare: normalmente quando si provano gli scarponi in negozio i piedi sono caldi e dilatati, tanto quanto le plastiche, ma quando si scia il piede si raffredda per la vasocostrizione data dalla temperatura ambientale e le plastiche si irrigidiscono, e questo è da tener conto anche per il prossimo punto, quello sulla chiusura.

Chiusura degli scarponi da sci

Altro aspetto importante da valutare con attenzione è la chiusura degli scarponi da sci: non tanto per il tipo e il materiale degli agganci (sì, meglio quelli in metallo, regolabili) ma per la circonferenza che si ottiene chiudendoli. Vale il discorso di prima: in negozio il piede è caldo e dilatato e le plastiche flessibili, poi con il freddo il piede si restringe e le plastiche si induriscono. Quindi se lo scarpone da sci, in negozio, si chiude molto o troppo facilmente al massimo, non va bene: è necessario avere un po’ di margine, fare un po’ fatica a chiuderlo, affinché poi sulle piste chiuda aderendo perfettamente al piede. C’è anche da considerare che dopo poche uscite anche la scarpetta interna riduce il proprio volume, più o meno del 10%, e quindi essere consapevoli che uno scarpone che si chiude stretto in negozio dopo pochi giorni sulla neve sarà perfetto.

Scarponi da sci con scarpetta termoformabile

Per ovviare a tutte queste possibili discrepanze in fatto di larghezza, volume e chiusura ormai ci sono moltissimi scarponi da sci con scarpetta termoformabile: in pratica, già in negozio, la scarpetta viene scaldata con un apposito macchinario (ogni marchio ha più o meno la propria tecnologia, e molti negozi ne sono dotati), vi si inseriscono i piedi e con il raffreddamento la scarpetta prende la forma e si adatta al piede dello sciatore. Oppure esistono le scarpette automodellanti, che si conformano al piede, e ovviamente costano un po’ di più.
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L’indice di flessibilità degli scarponi da sci

L’indice di flessibilità degli scarponi da sci, o flex, descrive la rigidità dello scarpone e più è alto e più lo scarpone sarà rigido. È la misurazione delle categorie descritte sopra.
Un flex da 60 a 90 è tipico degli scarponi all around per principianti e sciatori intermedi.


Lange SX 90: scarpone versatile all mountain, con un ottimo compromesso tra comfort e prestazioni, pratico nella calzata e con maggior spazio per gli alluci.

Rossignol Puro Calore: scarpone da donna, per sciatrici di livello intermedio, con volume del piede intermedio, e sistema di riscaldamento del piede integrato nella vasca dello scarpone.


Salomon Xpro X 90: scarpone con fit istantaneo e comfort per tutta la giornata grazie allo shell personalizzato e termoformante per adattarsi alla morfologia del piede.
Un flex da 90 a 110 è degli scarponi race per sciatori esperti e molto esperti.

HEAD RAPTOR 120

Head Raptor 120: scarpone racing estremamente performante finalizzata a ottenere prestazioni da gara.

Atomic HAWX Ultra 120

Atomic HAWX Ultra 120: scarpone ultra leggero con un flex duro/medio e fit stretto al processo di termoformatura Memory Fit.

Nordica DOBERMANN GP 130
Nordica DOBERMANN GP 130 : scarpone race con scarpetta High Performance customizzabile in sughero, sistema Full Motion Pivot e un Power Driver rivoluzionario.
Con flex dal 120 al 150 si tratta di scarponi per atleti agonisti di alto livello professionistico.
All’interno di ciascuna fascia di flessibilità poi ci si può orientare rispetto alla propria corporatura: uno sciatore alto e pesante principiante o intermedio avrà bisogno di un flex più vicino al 90 che al 60, per esempio. In generale, comunque, scarponi troppo rigidi non sono adatti a sciatori occasionali di livello base o medio.

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