Una ricerca scientifica, pubblicata su Mayo Clinic Proceedings, sostiene che praticare più di 7 ore e mezza di attività fisica a settimana potrebbe aumentare alcuni rischi cardiovascolari negli uomini.
È un risultato che ha fatto rumore, perché siamo abituati ad associare lo sport solo a benefici. Ma i dati richiedono qualche spiegazione in più.
Come è stato condotto lo studio Cardia
Il progetto, chiamato Cardia (Coronary Artery Risk Development in Young Adult Study), ha seguito 3200 persone per oltre 25 anni, monitorando salute, abitudini e livelli di attività fisica.

I partecipanti
– Età iniziale (1985): 18-30 anni
– Età finale (2011): 43-55 anni
– Attività settimanale: da 150 minuti a 450 minuti (fino a 7,5 ore a settimana)
– Tipi di attività: da moderata (camminata, giardinaggio) a intensa (corsa, nuoto)
L’OMS raccomanda almeno 150 minuti a settimana di attività moderata per mantenersi in salute. Lo studio ha analizzato cosa accade quando si va molto oltre quella soglia.
Cosa ha scoperto la ricerca
Gli uomini che praticano più di 7,5 ore di sport a settimana mostrano un aumento significativo del rischio di calcificazioni nelle arterie coronarie.
I numeri
– +86% di rischio di depositi coronarici negli uomini bianchi americani molto sportivi
– +27% considerando tutti i partecipanti (donne e diverse etnie)
Le calcificazioni coronariche sono associate, in vari studi, a un aumento del rischio di infarto e ictus.
Meglio 20 minuti al giorno?
Secondo lo studio, gli uomini intorno ai 50 anni che restano nella soglia “moderata” — circa 150 minuti a settimana, cioè 20 minuti al giorno — mostrano una migliore salute coronarica rispetto ai super-sportivi.
È una differenza importante, ma va interpretata con cautela.
Cosa significa davvero questo risultato
Lo studio non afferma che lo sport “fa male”. I ricercatori parlano di associazione statistica, non di rapporto causa-effetto.
In altre parole:
– non è certo che le calcificazioni siano causate dallo sport
– il dato riguarda in modo marcato solo uomini bianchi americani
– non è detto che quelle calcificazioni portino automaticamente a eventi cardiaci
– altri studi evidenziano effetti opposti
Lo sport fa anche molto bene al cuore
La letteratura scientifica è vasta e spesso con risultati diversi:
– l’attività fisica regolare allunga la vita
– lo sport intenso può rafforzare le arterie e proteggere dalla rottura delle placche
– la sedentarietà resta tra i principali fattori di rischio cardiovascolare
La ricerca della Mayo Clinic apre una discussione utile, ma non cambia il principio generale: movimento sì, anche frequente, ma con buon senso, ascolto del corpo e controlli medici regolari.
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