Mangiare poco ma spesso serve davvero per dimagrire?

Secondo una ricerca scientifica mangiare poco ma spesso non è sufficiente per dimagrire, se non si controllano anche le calorie e non si fa attività fisica regolarmente

Mangiare poco ma spesso serve davvero per dimagrire?

“Mangiare poco ma spesso serve per dimagrire” è una frase che sentiamo spesso, ma si tratta di una sentenza vera o falsa?
Si tratta di un principio che sta anche alla base di diverse diete (molte indicano in 5,6,7 i pasti quotidiani da consumare), ma non esiste una base scientifica certa che confermi questa teoria in fatto di alimentazione. Anzi, a dire il vero potrebbe essere vero il contrario: un regime alimentare che prevede di mangiare poche volte al giorno aiuterebbe a perdere peso più di uno che si basa sull’assunto di consumare tanti pasti (al di là del tipo di dieta).

Mangiare poco ma spesso serve davvero per dimagrire?

Una recente ricerca condotta dalla California State University di San Bernardino sembra mandare in crisi uno dei capisaldi di ogni programma per la perdita e il controllo del peso, l’idea di che per dimagrire bisogna mangiare piccoli pasti almeno 5 volte al giorno.
La storia è nota: secondo le più diffuse linee guida, aggiungere almeno due spuntini ai tre normali pasti quotidiani (colazione, pranzo, cena) avrebbe l’effetto di tenere sotto controllo gli attacchi di fame, regolare il metabolismo, evitare le abbuffate e in definitiva permette un miglior controllo del peso se non un vero e proprio dimagrimento.
L’equipe della dottoressa Michelle Kulovitz Alencar ha però voluto verificare se in letteratura scientifica esistono prove concrete e misurabili di questo assunto, e ha preso in considerazione i risultati di una serie di studi condotti tra il 1970 e il 2012.

Ogni quanto mangiare?

Dall’analisi di queste ricerche emergerebbe che mangiare poco ma spesso non serve a dimagrire. Cioè il solo fattore della frequenza dei pasti non è sufficiente a tenere sotto controllo i chili o a perderli. Nello specifico: nelle persone sovrappeso e obese, mangiare più frequentemente terrebbe in effetti sotto controllo la fame e la glicemia del sangue, ma questo non basterebbe da solo a permettere il dimagrimento, se non associato a uno stretto controllo delle calorie assunte durante il giorno e a una sufficiente attività fisica, tale da aumentare il metabolismo e il consumo calorico conseguente.
Se da una parte esistono diete che prevedono di mangiare spesso e con un ritmo regolare, dall’altra ce ne sono altre che si basano sul digiuno e il salto di alcuni pasti nell’arco della settimana.
Quante volte dobbiamo mangiare nell’arco di una giornata? Non esiste una dieta ideale per tutti e un numero di pasti consigliato. Ma la ricerca americana suggerisce che troppi pasti non aiutano a perdere peso. Anche per una questione di stile di vita: una routine sedentaria, come è quella di molte persone, potrebbe rendere difficile dimagrire se consumi troppi pasti quotidianamente.
Quindi, se sei interessato a perdere peso, potrebbe valere la pena approfondire il tuo ritmo alimentare quotidiano e discutere con un nutrizionista per capire se il numero di pasti che stai seguendo è quello giusto per te, e modificarlo di conseguenza. Forse mantenere il classico ritmo da 3 pasti al giorno rimane il sistema migliore?

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