Alto Adige
Sul set di Curon. Reso celebre dalla serie di successo in onda su Netflix, Curon Venosta (Bolzano) si trova sulle sponde del lago di Resia, già reso celebre dal campanile sommerso immortalato anche nella fiction. Clicca qui per sapere come esplorare in bici questa “misteriosa” e affascinante zona della provincia di Bolzano, mentre qui trovi l’elenco degli hotel e di altre strutture ricettive.
Trentino
Dolomiti Paganella Bike. Impianti di risalita “ad hoc” e una rete di sentieri per divertirsi nel comprensorio di Molveno, Fai e Andalo: è il Dolomiti Paganella Bike, che ha riaperto alle due ruote lo scorso 20 giugno all’insegna della sicurezza e con proposte anche per i più piccoli. Clicca qui per maggiori informazioni su quest’area, con un’ampia offerta turistica che include tanti hotel a misura di biker.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Val d’Aosta
All’ombra del Monte Bianco. Inevitabile che lo sguardo ogni tanto si stacchi dal tracciato per abbracciare il meraviglioso panorama circostante e arrivare alle cime innevate. La Val d’Aosta è uno dei paradisi italiani della mtb, con tanti spazi da esplorare come per esempio la Val Ferret e la Val Veny: clicca qui per saperne di più su dove pedalare ai piedi del Monte Bianco. Per le strutture ricettive: clicca qui per quelle presenti nella zona di Courmayeur, da cui puoi fare escursioni in entrambe le valli.
Pila Bikeland. In estate la nota località collegata ad Aosta da una teleferica si trasforma nella “terra dei biker”, con il Pila Bikeland che conta 16 percorsi per un totale complessivo di 30 km di Downhill Freeride e 185 km di Cross Country. Sportoutdoor 24 l’ha visitato subito dopo la fine del lockdown: leggi qui il resoconto, con tutte le info utili.
Veneto
Adrenalinica Marmolada. Gioiello delle Dolomiti bellunesi, Arabba è un’ottima base di partenza per gli amanti della mtb. Si sale in quota sfruttando gli impianti Arabba-Marmolada (summer-pass a 50 € per tre giorni a scelta su quattro, 60 € per cinque giorni a scelta su sette) e poi si dà libero sfogo all’adrenalina tra sentieri e tracciati di downhill. Come per esempio il single track Porta Vescovo Rossa, che dalla stazione di arrivo dell’omonima funivia proprio sotto la Marmolada scende ad Arabba con 2.870 metri di curve e paraboliche lungo un percorso panoramico mozzafiato. Per i più allenati, da Arabba si può inoltre coprire l’ormai mitico itineraio Sellaronda in senso orari come antiorario, attraversando le quattro Valli Ladine (Fodom, Fassa, Badia e Gardena), sempre dando il fianco alle maestose pareti del Sella. Qui trovi un elenco di hotel e altre possibilità di alloggio.
Da Bassano del Grappa a Venezia. La ciclovia del Brenta collega Trento con la città di San Marco, ma si può anche “accorciarla” partendo da Bassano del Grappa per arrivare in laguna lungo un percorso che incrocia anche le ville palladiane e le altre bellezze artistiche di Padova. Per pianificare itineraio e tappe, niente di meglio della nuova edizione, rivista e aggiornata, della guida “La ciclovia del Brenta” pubblicata da Ediciclo Editore..
Sulle strade del Prosecco. Pedalare in Valdobbiadene tra le colline che ospitano i vigneti dove nasce il Prosecco: è la proposta per una vacanza diversa che trovi qui. E i più allenati potranno anche cimentarsi con il Muro di Cà del Poggio, a San Pietro di Feletto (Tv): una salita di 1.159 metri che in certi tratti conta una pendenza del 19% e che il prossimo ottobre metterà a dura prova per la quinta volta anche i corridori del Giro d’Italia.
Lombardia
8 ciclabili “doc”. Spesso identificata con il caos di Milano, capoluogo ancora troppo poco a misura di ciclista, la Lombardia offre in realtà tante proposte turistiche per chi ama scoprire il territorio pedalando. Come dimostrano queste 8 ciclabili selezionate da SportOutdoor 24: clicca qui per scoprirle tutte.
Alla scoperta della provincia di Varese. Tra laghi e Prealpi in un territorio che ha tra l’altro dato i natali a tanti campioni del ciclismo italiano, come per esempio Alfredo Binda, Vladimiro Panizza, Claudio Chiappucci, Ivan Basso e Stefano Garzelli. Clicca qui e scopri 10 super-ciclabili da percorrere in sella alla tua amata due ruote.
Tra lago d’Iseo e lago d’Idro. Si chiamano ciclabili delle Valli Resilienti e permettono di scoprire in mtb alcune tra le zone più naturali della provincia di Brescia, a cavallo tra il lago d’Iseo e quello d’Idro. Clicca qui per conoscerle meglio.
Ciclovia del fiume Oglio. Votata al Cosmo Bike 2019 come la ciclovia più bella d’Italia, si snoda per 280 km dal Tonale al fiume Po attraverso le province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona. Clicca qui per scoprirla con noi.
Liguria
Ciclabile dei Fiori. Da San Lorenzo a Bordighera pedalando in riva al mare e in barba alle code che stanno caratterizzando l’estate ligure. Lunga 24 km, la Ciclabile dei Fiori corre lungo il percorso della dismessa ferrovia costiera e da sola merita una vacanza nella zona di Imperia, il cui entroterra è a sua volta a misura di ciclista. Clicca qui per il focus dedicatole da SportOutdoor24.
6 ciclabili da Levante a Ponente. Sono quelle selezionate da SportOutdoor24 nel post che puoi leggere cliccando qui.
Emilia-Romagna
La Via del Riso. Un percorso che si sviluppa lungo il delta del Po e che per questo è forse meglio prendere in considerazione per vacanze settembrine o comunque di fine agosto, quando le temperature sono più clementi e l’afa si allontana. In ogni caso, un itinerario di sicuro fascino che potete conoscere in dettaglio cliccando qui.
L’Anello Verdiano. Amanti della lirica, oltre che della bicicletta? Andate alla scoperta dei territori del grande Giuseppe Verdi con il percorso che vi descriviamo qui. Come per la Via del Riso, per ragioni climatiche anche questa proposta è più indicata per chi andrà in vacanza a fine estate.
Toscana
5 super-paesaggi. I panorami della Val d’Orcia, le strade bianche dell’Eroica, il fascino della Val d’Arno e ancora le distese della Maremma e le bellezze della Costa degli Etruschi. Se state pensando a una vacanza a due ruote in Toscana, non avete che l’imbarazzo della scelta: per scegliere, cliccate qui per la Top 5 di SportOutdoor24.
L’Elba in ebike. Non solo spiagge e mare: l’isola d’Elba è perfetta anche e soprattutto per chi ama pedalare in sella a una mtb o anche a un’ebike, come abbiamo fatto noi di SportOutdoor24 lungo le pendici del Monte Calamita: clicca qui per saperne di più, mentre qui trovi l’elenco delle tantissime strutture turistiche presenti sull’isola.
Marche
Monte Conero. Con poco meno di 600 m d’altezza, il Monte Conero regala comunque uno splendido colpo d’occhio sulle spiagge dell’anconetano. Ed è un vero paradiso per gli amanti della bici da corsa e della mtb, oltre che del trekking. Clicca qui per saperne di più, mentre qui puoi prenotare la struttura che più ti si addice.
A tutto outdoor. Con un testimonial come Vincenzo Nibali, le Marche si candidano a essere la regione più cicloturistica dell’estate 2020. In particolare, il progetto Marche Outdoor propone 25 diversi itinerari per accompagnare le avventure a pedali con altre ad alta adrenalina e con la scoperta di un patrimonio artistico e culturale tra i più ricchi in Italia.
Lazio
Sulla pista di Vallelunga. Se ami la bici ma anche i motori, ecco un’idea da non perdere per arricchire la tua vacanza a Roma o anche solo per una gita fuori città: al circuito di Vallelunga l’ex pilota di F1 Giancarlo Fisichella e l’appassionato biker Emiliano Cantagallo, specializzato in alberghi per soli ciclisti, hanno ideato il Roma Bike Park, da vivere in sella a una bici da corsa come in mtb. Clicca qui per scoprirlo in dettaglio.
Campania
La Via Silente. 600 km ad anello attraverso il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Monti Alburni. Clicca qui per saperne di più su questo percorso che si snoda interamente all’interno di un’area protetta, dove regna la natura con il suo affascinante silenzio.
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