Bambino in monopattino multato: ecco dove è successo

bambino in monopattino

Bambino in monopattino multato a causa di una sosta irregolare: l’insolito fatto è accaduto in Sicilia, in provincia di Messina. Come abbiamo più volte affermato, i monopattini elettrici sono i mezzi più in voga del momento. E la loro diffusione non accenna a fermarsi. Le strade delle nostre città si stanno riempiendo di questi moderni veicoli su due ruote, e com’è normale che sia (specialmente in un periodo di transizione come questo) è anche aumentato il numero di incidenti. Questa situazione ha portato molti italiani a sviluppare un sentimento particolarmente negativo verso i monopattini. Forse un po’ troppo negativo. A tal punto che a Leni, piccolo comune situato nell’isola di Salina in provincia di Messina (una zona in cui si sta discutendo molto per via dell’arrivo delle nuove ciclabili), i vigili hanno multato due bambini per un uso improprio del loro monopattino.

Bambino in monopattino multato: cosa è successo

Il fatto è stato inizialmente riportato da La Sicilia ed è poi stato ripreso da numerosi siti e giornali locali, arrivando anche alla cronaca nazionale. I piccoli “trasgressori”, due cuginetti di 4 e 6 anni, sono stati sanzionati per “intralcio al traffico pedonale”, dato che avevano parcheggiato in un punto non consentito. L’ammontare della multa? 121 euro, pagati prontamente dai genitori.
La notizia ha fatto il giro di Leni e dei paesi confinanti, causando lo sgomento di tanti cittadini. Ad aumentare le perplessità è stato il fatto che Paola Donato, una delle due mamme, è consigliere comunale d’opposizione: ecco perché in questa vicenda pare ci sia puzza di politica. Effettivamente una multa del genere a due bambini è abbastanza insolita (e esagerata?), ma è altrettanto vero che forse i genitori avrebbero potuto controllare meglio la situazione.
In ogni caso, noi non eravamo lì e quindi non sappiamo effettivamente quanto sia stata grave la sosta irregolare. Sta di fatto che Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni, ha detto che non c’è alcuna ripicca politica e che la multa è stata comminata per via del bisogno di educare i figli a parcheggiare nel modo corretto le bici e i monopattini.

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Come parcheggiare i monopattini

A questo punto è giusto cogliere l’occasione per fare un ripasso delle regole sulla sosta dei monopattini. Questi mezzi, così come le biciclette e le e-bike (sia di proprietà, sia a noleggio), non si possono parcheggiare nelle aree in cui è legalmente vietato: in mezzo al marciapiede o alle piste ciclabili, nelle proprietà private o nei vialetti privati, sulle rampe per le sedie a rotelle, nelle aree che devono rimanere libere per motivi di sicurezza (ad esempio gli ingressi ospedalieri), nelle zone in cui è esplicitamente vietata la sosta (ad esempio davanti ai portoni dei palazzi).
Inoltre, è meglio evitare di parcheggiare il monopattino elettrico vicino ai segnali stradali e ai semafori: il consiglio è quello di lasciarli ad almeno 2-3 metri di distanza. La regola base è che bici e monopattini non devono essere d’intralcio per i pedoni (specialmente se disabili), i ciclisti e gli automobilisti. Se state prendendo un mezzo a noleggio, spesso le App vi segnalano anche le aree ad hoc in cui parcheggiare: queste possono anche trovarsi sui marciapiedi, ma se sono consentite dall’azienda di monopattini (che collabora con i comuni) non dovete preoccuparvi. E se il monopattino è di vostra proprietà, scattategli sempre una foto prima di allontanarvi: magari qualcuno lo urta, il mezzo cade e viene riposizionato (male) in un altro punto che crea intralcio.

Le regole da rispettare in monopattino

Come per qualsiasi incidente, anche quelli in monopattino non avvengono mai per una singola e specifica causa. Rispettando le regole (che sono molto chiare) e indossando il casco (anche se è obbligatorio solo per i minorenni), però, è possibile evitare tanti eventi spiacevoli. Forse ancora di più delle bici, i monopattini elettrici sono gli elementi più vulnerabili delle strade: sono piccoli (dunque un po’ più difficili da vedere) e sono dei mezzi nuovi a cui gli automobilisti devono ancora abituarsi. Grazie all’approvazione della legge di conversione del Decreto Milleproroghe, dal primo marzo 2020 sono entrate in vigore le regole definitive per l’utilizzo dei monopattini elettrici (ormai equiparati alle biciclette). E forse, prima di comprarne uno, è necessario ripassarle con attenzione:

  • I monopattini devono avere una potenza massima di 0,50 Kw e devono essere dotati di un limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 chilometri orari.
  • I monopattini non possono essere utilizzati dai minori di 14 anni.
  • Il casco è obbligatorio per i minorenni.
  • La velocità massima è di 25 chilometri orari sulle carreggiate delle strade urbane contraddistinte dal limite 50 chilometri orari; nelle aree pedonali il limite scende a 6 chilometri orari.
  • Non si può circolare sulle extraurbane, a meno che non abbiano la pista ciclabile.
  • I monopattini devono riportare la marcatura CE.
  • I monopattini devono essere dotati di un campanello e dell’illuminazione anteriore e posteriore.
  • Da mezz’ora dopo il tramonto e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, è obbligatorio tenere le luci accese.
  • In strada bisogna procedere in fila indiana, e nelle carreggiate più larghe c’è il limite di massimo di due persone affiancate.
  • Non si possono trasportare persone/oggetti/animali e non ci si può far trainare da altri veicoli.
  • Durante la guida bisogna tenere entrambe le mani salde sul manubrio, a meno che non si stia segnalando una svolta.

Se stai pensando a una bici o un monopattino elettrico, ecco le nostre guide per capirne di più

Photo by Martino De Mori

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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